da carla2007 » gio mar 28, 2013 12:23 pm
Premettendo di essere più che favorevole alla crescita culturale e tecnologica della popolazione, è necessario puntualizzare alcuni aspetti:
- soltanto pochissime scuole in Italia sono in grado di approntare il comodato d'uso dei tablet (vedi crisi strutturale dell'istruzione degli ultimi anni), quindi il costo verrà ribaltato interamente sulle famiglie;
- i libri di nuova adozione in formato elettronico rientrano nella categoria commerciale del software e pertanto verrà applicata un aliquota IVA del 21% (attuale) rispetto a quella ridotta sui libri stampati (consultate i dettagli del D.L.). Conseguenza: aumento dei testi sempre a carico delle famiglie,
- i libri in formato elettronico dovranno essere acquistati al momento dell'iscrizione degli studenti presso la scuola che dovrà farsi carico della distribuzione. Conseguenza: totale azzeramento del mercato dell'usato, che al momento è un modo per ridurre i costi per una famiglia con figli iscritti anche alla scuola dell'obbligo.
- è vero che con amazon si può risparmiare anche il 20% sui libri stampati, ma vi siete chiesti perché tante librerie (anche storiche) stanno chiudendo o sono in procinto di farlo creando ulteriore disoccupazione.
E' facile fare demagogia, ma quando si affronta una riforma strutturale del genere non vanno fatti gli interessi dei soli e soliti gruppi, vedi Mondadori, Zanichelli, RCS i quali saranno i soli a trarne profitto da questa psuedo riforma.