REFERENDUM POPOLARI 12 E 13 GIUGNO 2011

[zenith]

Seguiamo insieme gli ulimi 400 comuni e poi vado a nanna incorciando le dita.

[Andy94]

Sto anche io seguendo con Check4Change il sito del Ministero.

Quorum stasera? Non credo. Domani? Penso proprio di sì. Schiacciante? Sarebbe un sogno.

[CRYPAX]

stasera credo che il risultato si assesti sul 40.90 %

[Andy94]

La percentuale dei votanti è passata in vantaggio per quanto riguarda il terzo quesito. Ciò è interessante...

Rettifico: per il momento non è più vero, sono tutti quasi lì.

[Blumare]

Siamo a 41.16 % !

[farbix89]

si supera...domani.

Posso ipotizzare intorno al 60%


ma a conti fatti,basta che si raggiunga e che sia valido,il resto é storia già scritta

[zenith]

Amici per stasera 41,1.
Vi ricordo che nell'ultimo referendum andato in porto alle 22.00 si registrava una affluenza di circa 35%. Il quorum è stato raggiunto per 53,8%, e con i dati dell'estero 52,5. Secondo i calcoli di chi ha paragonato i trend domani si raggiunge il quorum se alle 22 si rileva un 38%.
Mi dispiace per i connazionali all'estero ma spero che, se necessario, la consulta giudichi i loro voti non validi, che altrimenti sarebbero una zavorra. Dovrebbero avere più rispetto per i loro connazionali che sono in patria e fare il loro dovere votando
Incrociamo le dita e portiamo qualcuno a votare domani.

Buonanotte MLI!

[ninjabionico]

Ciao.

...
Caro ninjabionico dividere proprietà e gestione è una malizia , ovunque è stato fatto è diminuita la qualità dei servizi ed anche sono calati gli investimenti , questi ultimi in quantità uguale all’aumento dei profitti privati , quindi i privati si attribuiscono le somme che servono alla manutenzione della risorsa idrica ! Infatti i risultati migliori e più soddisfacenti per i cittadini , buon servizio a costo ragionevole , si ha dove il controllo pubblico è totale o decisivo .

Per questo io ho chiarito le condizioni che considero basilari da cui partire per poter dire "bene, discutiamone...".
Da una mia rapida analisi credo che bisogna creare un organo indipendente e un protocollo per valutare la qualità del servizio ed effettuare un controllo sul prezzo affinché lo rispecchi, non in base agli investimenti fatti ma cercando di incentivare la qualità e disincentivare lo spreco...
.. quindi se l'azienda non investe e la qualità del servizio si abbassa, cala anche il prezzo che può chiedere al cittadino, si cerca così di creare un sistema d'incentivo all'investimento che porta miglioria.
Inoltre, oltre alla sola qualità del servizio, si potrebbero prendere anche altri fattori in considerazione, quali lo stato delle strutture di distribuzione, affinché non si arrivi al giorno in cui, restituite al "pubblico" per un eventuale "passaggio di consegne", queste risultino fatiscenti.

Facci sapere quale affluenza hai trovato al tuo seggio : un'occhiata al registro dei votanti , oppure se hai " fatto la fila " ( io si ) .
...

Quando sono andato a votare, questo pomeriggio, ho aspettato pochi secondi... nessuna fila, solo il tempo che si liberasse un camerino...

... visti i dati dell'ultima ora invece, c'è da sperare in bene.

[Pct]

Bene, direi che è fatta

Notte notte a tutti

[CRYPAX]

speriamo..

[zenith]

Bene, direi che è fatta

Non dire gatto...

ninja la mia idea di acqua pubblica è dare potere decisionale ai fruitori del servizio. La mia idea di gestore del servizio è simile a una società cooperativa in cui tutti i soci hanno lo stesso potere di voto indipendentemente dalla quota posseduta. Chi è socio ha dei doveri (mettere soldi per fare cassa e migliorare il servizio per sé e per tutti) e dei diritti (un ipotetico dividendo, sotto forma di un servizio migliore). Quindi visto che io ritengo l'acqua un bene a cui non si può dare prezzo, la quota che un socio paga non è "per l'acqua", ma per il mantenimento della distribuzione. Ed essendo egli stesso in un certo senso proprietario dell'infrastruttura ha tutto l'interesse affinchè funzioni e non perda acqua per strada.
Ma IMHO in Italia quando si parla di pubblico e sociale si pensa solo ai comunisti e al voler legare le ali al mercato che dovrebbe secondo qualcuno regnare su tutto.

[Blumare]

Zenith , la circoscrizione estero ha già votato , e c’erano tanti Si ! Non sono ancora comparsi perché di solito lo spoglio viene fatto per ultimo , essendo voti per corrispondenza .
Quando si parla di beni “ a cui non si può dare prezzo “ , la sola configurazione corretta è la struttura pubblica . Non si possono scindere proprietà e gestione : Qualcuno ha detto , tanto tempo fa , che “ non si possono servire due padroni “ .

[Sabbb]

Non dire gatto...

se non ce l'hai nel sacco

[francesco betatester]

Sono felice per il risultato molto vicino al quorum ma in quale sito posso vedere i risultati quesito per quesito??
grazie

[Blumare]

Nel sito del Ministero dell’Interno , oppure vedi se i link che ho messo più sopra funzionano ( ansa ) .
Metto qui i risultati dell’affluenza alle ore 22.00 : 41.14 % i primi due quesiti , 41.11 % e 41.10 % gli altri due . A Trento , Bologna e Firenze siamo già al quorum ( hanno votato più della metà degli aventi diritto ) . Infatti l’Emilia Romagna è la regione dove hanno votato di più ( 49.1 % ) , seguita dalla Toscana ( 47.9 % ) . Sono un po’ indietro alcune città e regioni del sud , sicuramente per abitudini locali . Evidentemente là usa votare il secondo giorno .
Ninja , io ho trovato un po' fila al seggio , poi faccio passare sempre avanti le persone in precarie condizioni di salute od anziane . Siamo a buon punto , vedremo domani .

[ninjabionico]

ninja la mia idea di acqua pubblica è dare potere decisionale ai fruitori del servizio. La mia idea di gestore del servizio è simile a una società cooperativa in cui tutti i soci hanno lo stesso potere di voto indipendentemente dalla quota posseduta. Chi è socio ha dei doveri (mettere soldi per fare cassa e migliorare il servizio per sé e per tutti) e dei diritti (un ipotetico dividendo, sotto forma di un servizio migliore). Quindi visto che io ritengo l'acqua un bene a cui non si può dare prezzo, la quota che un socio paga non è "per l'acqua", ma per il mantenimento della distribuzione. Ed essendo egli stesso in un certo senso proprietario dell'infrastruttura ha tutto l'interesse affinchè funzioni e non perda acqua per strada.

Lo so, comprendo benissimo quello che vuoi dire, ma purtroppo questi sistemi funzionano bene in piccole realtà, dove la popolazione si sente coinvolta direttamente e partecipa attivamente, quando il tutto diventa più grande c'è il rischio che la situazione degeneri velocemente...
... il Paese Italia ne è una prova concreta.
Che poi anche le privatizzazioni siano state fatte all'italiana, ovvero in modo a dir poco "confuso" e con pessimi risultati, direi che fa molto riflettere (e mi porta a dire "si" incondizionatamente ai referendum).

Ma IMHO in Italia quando si parla di pubblico e sociale si pensa solo ai comunisti e al voler legare le ali al mercato che dovrebbe secondo qualcuno regnare su tutto.

Lasciamo perdere, molti in Italia ti danno del comunista solo perché non la pensi come loro...
... i comunisti poi, spesso si perdono in belle utopie che portano solo a un inutile stallo perché puramente demagogiche e non perseguibili nella realtà.

...
Quando si parla di beni “ a cui non si può dare prezzo “ , la sola configurazione corretta è la struttura pubblica . Non si possono scindere proprietà e gestione : Qualcuno ha detto , tanto tempo fa , che “ non si possono servire due padroni “ .

Beh, non è necessariamente così, esistono anche dei servizi privati che funzionano bene e che sono eccellenze nei loro campi.
Consideriamo anche che i dipendenti stessi delle società private sono a loro volta cittadini...
... bisogna quindi ricordare loro che debbono dare maggiore priorità al benessere della comunità e non dell'azienda, questo si potrebbe raggiungere per esempio incentivando le società private a fare uso di manovalanza locale (quindi più sensibile a queste problematiche).

Con questo non vuol dire che io sia schierato a priori per l'una o per l'altra opzione, privata o pubblica, ma si possono prendere in considerazioni moltissimi aspetti precedentemente tralasciati per cercare di spostare l'ago della bilancia verso una o l'altra parte.

[Blumare]

Ninja , certo che ci sono cose private che funzionano bene ! Deve essere privato ciò che può essere privato e pubblico ciò che deve essere pubblico , in un giusto equilibrio , come è garantito anche dalla Costituzione .

[Sabbb]

Appena appena tornato (e andato a votare) Onestamente ho avuto dei dubbi su almeno tre dei referendum,ma visto chi l'idea di tutti era per i 4 si,è andata così.

[Pct]

Bene, direi che è fatta

Non dire gatto...

Sento già miagolare

Appena appena tornato (e andato a votare) Onestamente ho avuto dei dubbi su almeno tre dei referendum,ma visto chi l'idea di tutti era per i 4 si,è andata così.

Che dubbi?

[farbix89]

Appena appena tornato (e andato a votare) Onestamente ho avuto dei dubbi su almeno tre dei referendum,ma visto chi l'idea di tutti era per i 4 si,è andata così.

Non dirmi che volevi una bella centrale nucleare di 4° generazione nel Napoletano

O che volevi far gestire l'acqua e i servizi pubblici ad aziende che pensano solo al profitto,non ai reali bisogni dei cittadini.

O peggio,volevi l'esecutivo esente dal confronto con la giustizia.