da Xerex » mar ago 15, 2006 9:46 pm
...ed Abtek, suo malgrado, dovette regalarne due paia (un paio per il cognato di Magarosk), per non essere malmenato: gli affari non andavano propriamente bene.
All'improvviso....si sveglio!
La leggendaria capacità autorigenerante del Lonfi di Shannagacktr si era rivelata ancora una volta e, dopo secoli, un nuovo Lonfo Rigenerato, nato dall'Uovo Violaceo di Sung, era venuto alla vita, si era fatto un sonno, lungo 50 anni, con sogni strani e tumultuosi (agenti con armature di stoffa e strane stelle di latta, attività imprenditoriali poco remunerative e batoste beccate da un vergognante magaroskkkkkkuploide), interrotti dal terremoto e dal casino fatto dagli avventori improvvisatisi esploratori.
Facendo valere i suoi tre ventricoli, Abtek pulso tanto sangue nel corpo quasi fino a farlo scoppiare, e cominciò a saltellare vorticoso fino a raggiungere l'uscita della botola e della terribile locanda trovandosi di fronte alla nipote della bionda (anch'ella avvenente e prosperosa) che aveva trucidato il suo trisavolo;questa volta però, il rigenerato Abtek, sbrodolando il suo immane Zilgukat, emise un ronfo pernacchioso alla biondo-gnocca spado/tette-dotata, e saltellò così forte da raggiungere in 5 soli balzi il confine del villaggio, ri-guadagnando, finalmente, il bosco e la totale libertà che un tempo erano stati suoi
Nel bosco la pace era destinata a durare poco, all'orizzonte era infatti apparso un immenso branco di razorback, i temibili chinghiali mannari rossi a pois bianchi, e si stava dirigendo verso il bosco.
Abtek il ringalluzzito, usando il 50% del chi della sua nuova forma di Super Lonfàn, tentò un balzo tanto potente da raggiungere la sommità della criniera di un gigantesco albero Gargonz.....
Nel frattempo i Cinghiali Mannari iniziarono a colpire l'albero con poderose testate con l'intento di far cascare Abtek.
Li guidava Sessanmort, Cinghiale mannaro carismatico dotato di consapevolezza, dai lunghi cornini maculati e dal caratteristico naso a forma di clown.
Improvvisamente Sessanmort ebbe un attacco di diarrea e collassò per terra;il vergognante carismatico, quasi incosciente per l'abnorme fuoriuscita di liquidi dal suo corpo, giaceva seduto galleggiando dentro al proprio sterco liquido, cloaca dotata della caratteristica Puzza_Mitica (tm) in grado di far svenire i Lonfi a qualche miglio di distanza, alchè Abtek iniziò a saltare da un'albero all'altro per sfuggire non tanto dai cinghiali, quanto dall'orrendo olezzo.
Purtroppo però Abtek non era un cacchio di ninja, ma un lonfo, e al 6o albero non centrò il ramo ma il tronco, spiaccicando la faccia e provocando grande dolore al grosso UmoUmo che aveva tra le ascelle bestemmiando a lungo in antico ghirlizio.
Bestemmiò talmente a lungo, che le oscenità pronunciate in quella lingua perduta (ma soprattutto andata a male) evocarono Zolgaselzer, dio-demone di infima categoria e morale ancora più infima, che rivolgendosi verso Abtek da uno scenario apocalittico di fiamme e cielo nero disse "Mmmmmmmmhrrmmm........Chiiiiiiiii Seeeeeiiii tuuuuuuuu........"?
Abtek rispose: Afnasni??
Il demone lo guardo perplesso e replico: Ehh??
Abtek sogghignando disse: PRRRRRRRRRRRR uno a zero per me!
Il demone dovette soccombere all'arguzia del lonfo e si ritirò con le code (un centinaio) fra le gambe dall'apocalittica atmosfera precedentemente creatasi (imprecando pure lui a dei e demoni del Wallhalla), poi riapparve dicendo:Fistilitani in giro?
E il lonfo rispose: Eh?
Alchè il demone esclamò: CIUPPAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Uno pari!
E sparì.....
Il lonfo, provato dallo scontro, decise di andare a rilassarsi in riva a un torrente, dove stava facendo il bagno un'avventente nonchè provocante e decisamente voluttuosa fanciulla ignuda.
La fanciulla non era bionda, al ché Abtek, il Lonfo Eccitato, senza nulla temere e ignaro di chi (o cosa) fosse realmente la ragazza cominciò a guardare insistentemente quel corpo così arra.....affascinante, almeno da dietro, facendo pensieri sempre più sconci e concitati; quella che si credeva una dolce pulzella, si volse all'improvviso rivelando una lunga barba nera e un grosso spadone pronto alla tenzone che teneva legato al collo, e sembrava neppure coprire i spaventosi attributi del guerriero, il quale guardò Abtek in maniera ambigua.
La lama luccicò nel cielo, svelando i poderosi attributi del guerriero alchè Abtek lo Sconcertato fissò dritto verso gli attributi, che incredibilmente facevano impallidire il suo UmoUmo tra le ascelle, che pure era famoso tra tutti i Lonfi per essere di dimensioni di molto superiori al normale....
Proprio non ce la faceva a non guardare, più per la sorpresa che per altro, ma il Guerriero Al Bagno (il cui nome di battaglia era Antonietta il terribile)....scivolò e cadde a terra, e, poichè la riva era fortemente in discesa, fini nel fiume rischiando di annegare. Il nostro amico ABTEK rinsavito dallo shock provocatogli dagli attributi del guerriero, per evitare di dover rischiare che quel mostro fosse ancora vivo alla fine della corsa, seguì lungo la riva del fiume il cavaliere che veniva sbattuto tra le rocce , attributi e spadone inclusi, mentre la corrente lo trascinava via, inciampando in una radice di mangrovia e ruzzolando anch'esso nel turbinio delle correnti.
Nell'acqua che vorticava impetuosa, all'improvviso intravvide qualcosa di fermo, come un ramo dritto di dimensioni considerevoli, indistinto ma refrattario alla forza dell'acqua. Abtek il Disperato ci si aggrappò con forza, e risalendo su per quella cosa scoprì con orrore che si era aggrappato agli attributi del Guerriero, a sua volta aggrappatosi ad una roccia!: dopo essersi appena salvato, in quello stesso istante il Lonfo pensò al suicidio; nauseato mollò la presa sul "coso" e si attaccò alla roccia scivolosa e salmastra da non riuscire a tenere la presa, riprendendo a volteggiare nella sempre più impetuosa corrente che faceva presupporre l'imminente presenza di una cascata.
Sbatacchiato di qua e di là, dopo l'ennesima testata contro una roccia particolarmente dura, il Lonfo perse conoscenza.
Re Knorr si svegliò di soprassalto nella sua reggia ... "che diavolo è un lonfo?" Urlò!
Poi capì...un altro incubo... doveva smettere di mangiare pesante prima di andare a dormire.
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Xerex il mar ago 15, 2006 10:43 pm, modificato 2 volte in totale.
Fare la grigliata, è sempre una figata!