La storia che non finisce mai 2

[Mr.TFM]

il quale negli ultimi due giorni aveva perso 30 chili e stava deperendo vistosamente.

Ne avrei bisogno io......



....il re così ordinò astinenza totale per 30 giorni a tutte le donne del regno ed ordinò che tutti gli uomini (lui escluso) indossassero una comodissima cintura castità multifinzione...

[EntropheaR]

...nel frattempo nella foresta due armadilli si stavano prendendo a testate ...

[Mr.TFM]

...nel frattempo nella foresta due armadilli si stavano prendendo a testate ...

ca**o che digressione!!!! Ci provo và!


la disputa era per conquistarsi la tana con vasca idromassaggio e sauna prima dell'inverno....

[ba_61]

...che solitamente rigido, raggiungeva temperature prossime allo zero assoluto...

Prima o poi un Redattore dovrà saltuariamente editare un riassunto (anche sintetico) sullo svolgere della storia

[Xerex]

...nel frattempo nella foresta due armadilli si stavano prendendo a testate ...

ca**o che digressione!!!! Ci provo và!


la disputa era per conquistarsi la tana con vasca idromassaggio e sauna prima dell'inverno....

non ce l'hai fatta però!

nel 1490 non ci sono le vasche idromassaggio!!

[ba_61]

...nel frattempo nella foresta due armadilli si stavano prendendo a testate ...

ca**o che digressione!!!! Ci provo và!


la disputa era per conquistarsi la tana con vasca idromassaggio e sauna prima dell'inverno....

non ce l'hai fatta però!

nel 1490 non ci sono le vasche idromassaggio!!

Non siamo nel 1234?

[Mr.TFM]

nel 1490 non ci sono le vasche idromassaggio!!

Eh vabbè, non esistevano neanche i lonfi se è per questo!












































O sì?

[ba_61]

O sì?

Sembra siano stati trovati riferimenti al Lonfo negli scritti cuneiformi degli Ittiti (anche Sumeri, Egizi, Aztechi e chiaramente nella scrittura lonfica, di difficile collocazione temporale).

[Xerex]

nel 1490 non ci sono le vasche idromassaggio!!

Eh vabbè, non esistevano neanche i lonfi se è per questo!
O sì?

Il Lonfo è fantasy...la vasca idromasaggio direi di no...

non divaghiamo comunque

[Mr.TFM]

Ok, allora la tana era la più calda di tutte...

si prosegue con il post di pietro....

[EntropheaR]

...che solitamente rigido, raggiungeva temperature prossime allo zero assoluto...

...la lotta fra i due dasypoidi venne interrotta quando si accorsero di essere osservati da uno strano animale e da un guerriero dagli imponenti attributi...

[ba_61]

...al che i due Chaetophractus villosus, dopo un'occhiata d'intesa, si rattrappirono come due ricci e si scagliarono ruzzolando contro i due stranieri, eseguendo un perfetto strike da fare impallidire persino "Il grande Lebowsky"...

[EntropheaR]

...al che i due Chaetophractus villosus, dopo un'occhiata d'intesa, si rattrappirono come due ricci e si scagliarono ruzzolando contro i due stranieri, eseguendo un perfetto strike da fare impallidire persino "Il grande Lebowsky"...

... che per l'appunto passava di lì per caso ... (non quello vero, un tipo il cui nome era Ilgrandelebowsky) ... finalmente i narratori sono riusciti a creare una compagnia di 5 elementi da presentare al sovrano...

[The King of GnG]

... che per l'appunto passava di lì per caso ... (non quello vero, un tipo il cui nome era Ilgrandelebowsky) ... finalmente i narratori sono riusciti a creare una compagnia di 5 elementi da presentare al sovrano...

(piccolo riassunto dei primi elementi del party )

Ognuno aveva le sue belle motivazioni per partecipare all'Impresa:

- Abtek il Longo Idiota voleva un cubo nuovo, ed era picaro (oltrechè scemo, pure tra i Lonfi che non è che fossero dei genialoidi) per natura;
- Antonietta il Terribile sbavava alla sola idea di avere tutti i Mandinghi che voleva per il suo pesante sollazzo (pesante per i Manginghi, naturalmente);
- I due rotocosi lì volevano solo passare l'inverno come dei pascià, e pensarno che le concubine avessero dei bagni con le confortevoli vasche a bolle (Da Vonci doveva ancora inventare l'idromassaggio )
- Ilgrandelebowsky...beh, lui passava di lì per caso, e una volta aveva preso in mano una spada, tagliandosi, sul mento, senza impugnarla....

La compagnia, dopo colluttazione tra rotocosi e attributi di Antonietta che fecero da scudo, si avviò verso la corte di Re Knorr. Quand'ecco che sulla strada incontrano una meretrice appostata vicino ad un falò....

[ba_61]

...che li apostrofò subitamente: <Ragazzi, mi spiace: è Ferragosto e sono in festa>...

[The King of GnG]

...che li apostrofò subitamente: <Ragazzi, mi spiace: è Ferragosto e sono in festa>...

"Ma perché il falò è accesso, allora?!?", la apostrofò IlgrandeLebowski (cliente assiduo delle meretrici che conosceva tutte le battone del suo regno, per nome, e per malattie....). "Senti, noi saremmo in 5, e vogliamo proporti una cosa" "NO! Niente da fare! Passi per quello che sembra un equino, passi per gli armadilli lì....ma con i Lonfi no! Certe schifezze non le faccio!"

[Xerex]

RIASSUNTO[!!!]


Era una fresca mattina di Agosto del 1234,il sole splendeva tiepido e gli animali del bosco si risvegliavano dal sonno, tutto sembrava perfetto, ma il lonfo era di pessimo umore perché nella calda isola di shamatuleck non aveva trovato le sue bromoscopie accoppate.
Così decise di fare un'altro viaggio verso Khathuom, citta dei Demoni e scongiuri.
Arrivato di primo mattino, il Lonfo rimase stupefatto: Nessun suono di chamailet e nessun suono di philafot! Preso così alla sprovvista, il Lonfo ( che chiameremo Abtek ) decise di andare a bere nella vicina locanda.
Abtek vide tramite gli specchi che era ancora cambiato! La sua pelle, liscia un tempo, era divenuta rugosa, e tracannò un'altra bevanda per dimenticare.
Fingendosi importante tentò di abbordare una bionda molto prosperosa ad avvenente, la quale, seccata dall'alito pesante dell'animale, estrasse una scimitarra e lo trafisse...uccidendolo.
Gli altri avventori della locanda esplosero in un scrosciante applauso, ma Abtek, Lonfo supermo della calda isola di Shamatuleck (da altri chiamata la Bionda Infame Shannagacktr), rannangrò le sue grotte prima di morire e depositò a terra un uovo pulsante, che d'improvviso fece sparire il buon umore dall'ambiente.
La gente spaventata osserò l'uovo che si schiudeva;Ne uscì un'altro più piccolo che anch'esso iniziò a schiudersi.
Tutti pensarono ad una semplice ed innocua Matrioska, ma ad un tratto, l'uovo emano una luce tanto intensa da accecare momentaneamente tutta la gente presente, quando questi riacquisirono completamente l'uso della vista rimasero stupefatti vedendo che dentro c'era un altro uovo ed una botola sul pavimento vetusto e logoro di calpestio, sempre passata innosservata nella quale l'uovo precipitò.
Una scossa di terremoto squarciò il pavimento, facendo precipitare nella camera sotterranea gli assi che coprivano la botola così ben mimetizzata (chissà poi perché) col pidocchioso rivestimento del terreno che il locandiere chiamava "costoso e prezioso parquet d'antan". I soliti avventori non osarono contestare nulla all'oste in quanto non avrebbe più servito loro il suo acidulo vino, e organizzandosi con mezzi di fortuna (una corda che aveva visto troppe travi....o forse troppe forche: l'oste era famoso per essere un tirchiaccio che raccattava a prezzo 0 quello che nessun altro voleva) fecero scendere una loro rappresentanza a vedere cosa ci fosse li sotto.
Laggiù, nel buio più totale trovarono il guscio dell'uovo del Lonfo ed un oggetto di colore viola del quale nessuno dei presenti riusciva a comprenderne l'utilità.
Era una sorta di strano manufatto, finemente rifinito, simile ad una testa di Lonfo dalla bocca enorme, spalancata a formare un recipiente concavo dal fondo stretto e dalla sommità larga. I Lonfi originari della Bionda Shannagacktr erano sempre stati rinomati per le loro abilità di animali artigiani, ma era la prima volta che si sentiva di un manufatto creato da un Lonfo Morto! O che almeno si presumeva fosse morto da tempo....

...E così Abtek riprese a vivere, sentì ancora una volta il suo menor pulsare ritmicamente, insomma tornò alla vita grazie alle Magìe di Guappulhad.
Onde evitare fraintendimenti, il menor nella Razza degli Hyporeos, cui Abteck appartiene, sarebbe il cuore, solo che ha tre ventricoli e le pulsazioni si aggirano attorno alle 40 in stato di riposo.
Abteck ci studiò a lungo, ma quella strana luce violetta....Fu un lampo, una Folgore. Era entrato nell' Ultra-violetto...Finalmente! Ora anche Abteck poteva sfoggiare un bel colore violetto, come era d'uso fra i Saggi del suo paese.....
Ma Abtek non sapeva che il violetto era il colore che faceva infuriare i terribili magaroskkkkkkuploidi, di cui guardacaso passava di lì un esemplare...E fu così che Abteck iniziò una strana esperienza per lui: vendere occhiali da sole....sfortuna volle che il magaroskkkkkkuploide, che chiameremo magarosk, non aveva una monete in tasca...

[Xerex]

...ed Abtek, suo malgrado, dovette regalarne due paia (un paio per il cognato di Magarosk), per non essere malmenato: gli affari non andavano propriamente bene.
All'improvviso....si sveglio!
La leggendaria capacità autorigenerante del Lonfi di Shannagacktr si era rivelata ancora una volta e, dopo secoli, un nuovo Lonfo Rigenerato, nato dall'Uovo Violaceo di Sung, era venuto alla vita, si era fatto un sonno, lungo 50 anni, con sogni strani e tumultuosi (agenti con armature di stoffa e strane stelle di latta, attività imprenditoriali poco remunerative e batoste beccate da un vergognante magaroskkkkkkuploide), interrotti dal terremoto e dal casino fatto dagli avventori improvvisatisi esploratori.
Facendo valere i suoi tre ventricoli, Abtek pulso tanto sangue nel corpo quasi fino a farlo scoppiare, e cominciò a saltellare vorticoso fino a raggiungere l'uscita della botola e della terribile locanda trovandosi di fronte alla nipote della bionda (anch'ella avvenente e prosperosa) che aveva trucidato il suo trisavolo;questa volta però, il rigenerato Abtek, sbrodolando il suo immane Zilgukat, emise un ronfo pernacchioso alla biondo-gnocca spado/tette-dotata, e saltellò così forte da raggiungere in 5 soli balzi il confine del villaggio, ri-guadagnando, finalmente, il bosco e la totale libertà che un tempo erano stati suoi
Nel bosco la pace era destinata a durare poco, all'orizzonte era infatti apparso un immenso branco di razorback, i temibili chinghiali mannari rossi a pois bianchi, e si stava dirigendo verso il bosco.
Abtek il ringalluzzito, usando il 50% del chi della sua nuova forma di Super Lonfàn, tentò un balzo tanto potente da raggiungere la sommità della criniera di un gigantesco albero Gargonz.....
Nel frattempo i Cinghiali Mannari iniziarono a colpire l'albero con poderose testate con l'intento di far cascare Abtek.
Li guidava Sessanmort, Cinghiale mannaro carismatico dotato di consapevolezza, dai lunghi cornini maculati e dal caratteristico naso a forma di clown.
Improvvisamente Sessanmort ebbe un attacco di diarrea e collassò per terra;il vergognante carismatico, quasi incosciente per l'abnorme fuoriuscita di liquidi dal suo corpo, giaceva seduto galleggiando dentro al proprio sterco liquido, cloaca dotata della caratteristica Puzza_Mitica (tm) in grado di far svenire i Lonfi a qualche miglio di distanza, alchè Abtek iniziò a saltare da un'albero all'altro per sfuggire non tanto dai cinghiali, quanto dall'orrendo olezzo.
Purtroppo però Abtek non era un cacchio di ninja, ma un lonfo, e al 6o albero non centrò il ramo ma il tronco, spiaccicando la faccia e provocando grande dolore al grosso UmoUmo che aveva tra le ascelle bestemmiando a lungo in antico ghirlizio.
Bestemmiò talmente a lungo, che le oscenità pronunciate in quella lingua perduta (ma soprattutto andata a male) evocarono Zolgaselzer, dio-demone di infima categoria e morale ancora più infima, che rivolgendosi verso Abtek da uno scenario apocalittico di fiamme e cielo nero disse "Mmmmmmmmhrrmmm........Chiiiiiiiii Seeeeeiiii tuuuuuuuu........"?
Abtek rispose: Afnasni??
Il demone lo guardo perplesso e replico: Ehh??
Abtek sogghignando disse: PRRRRRRRRRRRR uno a zero per me!
Il demone dovette soccombere all'arguzia del lonfo e si ritirò con le code (un centinaio) fra le gambe dall'apocalittica atmosfera precedentemente creatasi (imprecando pure lui a dei e demoni del Wallhalla), poi riapparve dicendo:Fistilitani in giro?
E il lonfo rispose: Eh?
Alchè il demone esclamò: CIUPPAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Uno pari!
E sparì.....
Il lonfo, provato dallo scontro, decise di andare a rilassarsi in riva a un torrente, dove stava facendo il bagno un'avventente nonchè provocante e decisamente voluttuosa fanciulla ignuda.
La fanciulla non era bionda, al ché Abtek, il Lonfo Eccitato, senza nulla temere e ignaro di chi (o cosa) fosse realmente la ragazza cominciò a guardare insistentemente quel corpo così arra.....affascinante, almeno da dietro, facendo pensieri sempre più sconci e concitati; quella che si credeva una dolce pulzella, si volse all'improvviso rivelando una lunga barba nera e un grosso spadone pronto alla tenzone che teneva legato al collo, e sembrava neppure coprire i spaventosi attributi del guerriero, il quale guardò Abtek in maniera ambigua.
La lama luccicò nel cielo, svelando i poderosi attributi del guerriero alchè Abtek lo Sconcertato fissò dritto verso gli attributi, che incredibilmente facevano impallidire il suo UmoUmo tra le ascelle, che pure era famoso tra tutti i Lonfi per essere di dimensioni di molto superiori al normale....
Proprio non ce la faceva a non guardare, più per la sorpresa che per altro, ma il Guerriero Al Bagno (il cui nome di battaglia era Antonietta il terribile)....scivolò e cadde a terra, e, poichè la riva era fortemente in discesa, fini nel fiume rischiando di annegare. Il nostro amico ABTEK rinsavito dallo shock provocatogli dagli attributi del guerriero, per evitare di dover rischiare che quel mostro fosse ancora vivo alla fine della corsa, seguì lungo la riva del fiume il cavaliere che veniva sbattuto tra le rocce , attributi e spadone inclusi, mentre la corrente lo trascinava via, inciampando in una radice di mangrovia e ruzzolando anch'esso nel turbinio delle correnti.
Nell'acqua che vorticava impetuosa, all'improvviso intravvide qualcosa di fermo, come un ramo dritto di dimensioni considerevoli, indistinto ma refrattario alla forza dell'acqua. Abtek il Disperato ci si aggrappò con forza, e risalendo su per quella cosa scoprì con orrore che si era aggrappato agli attributi del Guerriero, a sua volta aggrappatosi ad una roccia!: dopo essersi appena salvato, in quello stesso istante il Lonfo pensò al suicidio; nauseato mollò la presa sul "coso" e si attaccò alla roccia scivolosa e salmastra da non riuscire a tenere la presa, riprendendo a volteggiare nella sempre più impetuosa corrente che faceva presupporre l'imminente presenza di una cascata.
Sbatacchiato di qua e di là, dopo l'ennesima testata contro una roccia particolarmente dura, il Lonfo perse conoscenza.
Re Knorr si svegliò di soprassalto nella sua reggia ... "che diavolo è un lonfo?" Urlò!
Poi capì...un altro incubo... doveva smettere di mangiare pesante prima di andare a dormire.

[Xerex]

Il fedele servitore Begadur entrò nella stanza da letto di re Knorr, e come di consueto lo aiutò a vestirsi, ma proprio perché la sera prima ebbe mangiato pesante i vestiti quest'oggi sembravano essere più piccoli del solito, al che il re domandò al servo:
colostafaminitu portafia?
e il servo: come?
il re: ciuuuuuuuuuuuuuuuuuuuupa uno a zero per me
Begadur preoccupato e ignaro dell'incubo avuto dal re chiamò il medico di corte, il signor Anfetaminicus, il quale dopo un accurato esame ed un genersosissimo onorario dedusse che il re Knorr era in perfetta forma, aveva solo bisogno di distrarsi, consigliò quindi al re una "visita" all'harem reale dov'erano alloggiate le più sfrenate voluttuose nonchè disponibili fanciulle del reame (nonchè le uniche ... infatti appena il re ne trovava una la infilava nel suo harem con sommo disappunto di tutta la popolazione maschile ... e perché no? Anche di una buona percentuale di quella femminile!).
Re Knorr, scortato da alcune guardie si incamminò verso l'harem dal quale usciva un forte vociare molto simile a quello prodotto da un gran numero di galline rinchiuse in un pollaio.
Nel momento in cui re Knorr fece il suo ingresso nella stanza, il silenzio calò, rotto soltanto dall'esclamazione di una ragazza proveniente dalla lontana Felsinea: Sòccia due maroni lui lì!
Re Knorr sorrise amabilmente alla ragazza e le si avvicinò, rivolgendosi poi a una delle sue guardie disse con tono che non ammetteva repliche: "Mandingo...te la regalo! Che questo sia d'esempio a tutte voi SCHIAVE! Questa è la punizione per chi mi manca di rispetto!"
Appena ebbe finito la frase una marea di insulti si levò dall'harem in direzione del monarca...dopo pochi secondi la stanza era deserta mentre Mandingo se ne andava via felice a punire le schiavi ribelli (che parevano ancor più felici di Mandingo), senza rendersi conto dell'immane compito che si era assunto e decise di fuggire dalle schiave, dopo vari impacchi di muchina e lenitivi vari.
Mentre Mandingo Lo Strapazzato correva a perdifiato per tutto il palazzo per cercare di sfuggire ai Mostri Divora Sessi che gli erano capitati in sorte, Re Knorr, detto FaccioSubito, dopo mille brevi amplessi capaci di annoiare l'intero harem, esausto e soddisfatto se ne andò nella sala del Riposino Pomeridiano.Si addormentò subito.
Abtek il Lonfo Fortunato, si risvegliò, vivo ma senza un osso sano in corpo, sulla riva della radura che circondava la base di un'imponente cascata.
Non ci è dato sapere se le sfortunate vicissitunidi del lonfo disturbassero il sonno del sovrano o se fosse proprio lo stomaco malconcio del re a mettere nei guai l'odioso animale, era evidente che doveva esistere un arcaico ed atavico nesso per la casualità degli eventi che legavano il Re ed il Lonfo e mentre l'arcaico atavico di cui sopra evitava di farsi i fatti suoi, Abtek Lo Struppiato cominciò, con le poche forze rimastegli in corpo, a raccogliere melma Morba, unguento miracoloso di cui erano ricchi i deretani dei Procomani Cagofagi.
Dopo aver infilato le mani dentro una decina di sederi diversi, cominciò a spalmare il disgustoso unguento su tutte le parti del suo corpo malconcio, ed il Re, senza capire come, cosa, dove e quando, cominciò a sentire un nauseabondo olezzo di melma Morba.
Mentre era dolorante a terra, Abtek il Merdoso notò una pergastrillo (una pergamena contenente uno strillone, usata di solito nel vicino regno di Ciuppàa per bandire giostre e concorsi per posti pubblici e municipali.....) appiccicata ad un albero, con sopra scritto: "Party, o resti a casa? Ci occorre un gruppo di valenti calvarieri, maghi, meretrici, persino Lonfi vanno bene, per partire alla caccia dei Terribili Draghi Alati della Montagna Nuvolosa, per cercare di salvare il Glorioso Regno di Ciuppàa dall'imminente disintegrazione dalla faccia del continente di Ouka. A chi fosse interessato, si prega di presentarsi al cospetto di Re Knorr, sovrano di Ciuppàa, vergognanti e minimo in gruppo di 5. Ricchi premi e concubine gnocche (o Mandinghi a piacere) a chi affronterà la tenzone e sarà tanto fortunato da tornare indietro a raccontarlo.
Party....e non sai se poi arrivi.....Firmato, lo Scrivano Reale di secondo livello Atanasio Funereo, per gli amici Ciccio".
Il lonfo, attirato dalla possibilità di avere un cubo nuovo di zecca, non conosce il significato della parola concubina, decise quindi di trovare dei compagni per potersi presentare di fronte a re Knorr.
In quel momento un ombra lo sovrastò; era il guerriero imponente con la spada al collo e lo spadone tra le gambe;anche lui stava leggendo il manifesto.
"Uhmmmm....Mandinghi!" esclamò Antonietta il terribile.
Poi abbassò lo sguardo e riconobbe il lonfo con cui aveva avuto quella piacevole disavventura in quel del fiume Rangramorth il furioso. "Tu!".....il lonfo aveva il fiato strozzato in gola, e cercava di fissare il guerriero negli occhi, ma il suoi pensiero andava sempre ai suoi incredibili attributi.
Antonietta, notato il malsano interesse del lonfo verso i suoi gioielli decise di porvi rimedio:
"O' tu bischero e che me li consumi a guardalli così....se vvoi provà li miei gioielli basta che chiedi!", esclamò con voce profonda il Terribile, rivelando insospettabili origini Toscane.
Sentendo quel vocione d'oltretomba, il Lonfo si ridestò, e guardando negli occhi il guerriero lo apostrofò deciso:
"'O fijo de 'na granseola! gira al largo!!! Apparte che noi lonfi ci autoriproduciamo, mappoi a me piace stare seduto senza dovermi appoggiare su una chiappa, quindi ritira pure la spada che con me non c'è trippa pe' gatti".
Vedendo che il guerriero esplodeva in una fragorosa risata si rasserenò: il suo fondoschiena era salvo. "Oh senti, la zoofilia non fa per me, bischero!" disse infine Antonietta.
Dopo il bel siparietto, ed il discreto scioglimento delle budella di Abtek per lo spavento del possibile impalamento, i due cominciarono a discettare sulla pergastrillo.
Re Knoor aprì gli occhi all'improvviso.
-Anche 'sta volta quello stupido animale...mah!
Chiuse gli occhi mentre si sollevava dal letto per mettersi a sedere quasi per controllare che l'ormai fissa coppia dei suoi incubi non fosse ancora li.
Un'istante dopo entrò Begadur, il suo fidato eunuco il quale lo informò che il regno di Kmerr era in fermento per la pergastrillo e che le sue mogli continuavano a mancare di rispetto al sovrano per venire duramente punite da mandingo il quale negli ultimi due giorni aveva perso 30 chili e stava deperendo vistosamente nonostante le botti di zabaione che si scolava per recuperare le energie.
Il re così ordinò astinenza totale per 30 giorni a tutte le donne del regno ed ordinò che tutti gli uomini (lui escluso) indossassero una comodissima cintura castità multifinzione.
Nel frattempo nella foresta due armadilli si stavano prendendo a testate contendendosi la tana più calda;la lotta fra i due dasypoidi venne interrotta quando si accorsero di essere osservati da uno strano animale e da un guerriero dagli imponenti attributi, al che i due Chaetophractus villosus, dopo un'occhiata d'intesa, si rattrappirono come due ricci e si scagliarono ruzzolando contro i due stranieri, eseguendo un perfetto strike da fare impallidire persino "IlgrandeLebowsky" che per l'appunto passava di lì per caso.
Finalmente si era creata una compagnia di 5 elementi da presentare al sovrano, ognuno aveva le sue belle motivazioni per partecipare all'Impresa:
Abtek il Lonfo Idiota voleva un cubo nuovo, ed era picaro oltrechè scemo, pure tra i Lonfi che non è che fossero dei genialoidi per natura;
Antonietta il Terribile sbavava alla sola idea di avere tutti i Mandinghi che voleva per il suo pesante sollazzo (pesante per i Manginghi, naturalmente);
I due rotocosi volevano solo passare l'inverno come dei pascià, e pensarono che le concubine avessero dei bagni con le confortevoli vasche a bolle.
- Ilgrandelebowsky...beh, lui passava di lì per caso, e una volta aveva preso in mano una spada, tagliandosi, sul mento, senza impugnarla.
La compagnia, dopo colluttazione tra rotocosi e attributi di Antonietta che fecero da scudo, si avviò verso la corte di Re Knorr. Quand'ecco che sulla strada incontrano una meretrice appostata vicino ad un falò che li apostrofò subitamente:
"Ragazzi, mi spiace: è Ferragosto e sono in festa"
"Ma perché il falò è accesso, allora?!?", la apostrofò IlgrandeLebowski, cliente assiduo delle meretrici che conosceva tutte le battone del suo regno, per nome, e per malattie.
"Senti, noi saremmo in 5, e vogliamo proporti una cosa"
"NO! Niente da fare! Passi per quello che sembra un equino, passi per gli armadilli lì....ma con i Lonfi no! Certe schifezze non le faccio!"

FINE RIASSUNTO [/b]

[Xerex]

Abtek, corrucciato, guardò la donna esclamando con tono seccato:
-"Tua sorella e tua madre non sono così schizzinose, ed in tutti i casi la domanda era un'altra!"
IlgrandeLebowsky si guardò in giro, rendendosi conto di essere l'unico a non avere capito e annuendo con la testa disse:
-"infatti...si...è un'altra la domanda!"