Ora introduco un nuovo fattore nella discussione, che è, per la sua forza prorompente, determinante:
Come ho già affermato in passato, il P2P è stato determinante per la diffusione di MP3 come formato d'elezione per la musica digitale, e iTunes Music Store, in confronto alle reti di file sharing, è giusto una puntina di spillo: se si vendono 100 milioni di brani su iTunes, se ne scaricano 100 miliardi su P2P nella stessa unità di tempo. E questo è un dato di fatto, non un opinione.
Parliamoci chiaro, provate a cercare/scaricare un qualunque album sulle reti più popolate (esempio: eDonkey2000) e troverete, 90 su 100, archivi in formato MP3. Parlando in concreto, questi archivi rappresentano un vero e proprio patrimonio musicale che viaggia veloce sulla rete ed entra con una facilità disarmante in tutte le case di chi ha un'ADSL (perché l'ADSL non si allaccia per navigare veloce su Virgilio, eh
![Grande Sorriso [:-D]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/Bigsmile.gif)
Francamente, ora come ora, sul medio periodo mi pare un discorso che è forse andato un po' troppo in là, su quale sarà il futuro: il futuro è MP3, almeno finché non si diffonderanno altri formati sulle reti di P2P.
AAC, come ho già detto, è parente stretto di MP3: è un derivato di uno standard di compressione dati internazionalmente riconosciuto e, come MP3 è inter-piattaforma (al contrario di WMA, intimamente legato alla piattaforma Windows). Purtroppo deve affrontare la concorrenza dell'anziano predecessore, che non ha francemente possibilità di essere scalzato dalla posizione che si è conquistata da un decennio a questa parte....
Ah, mai sentito parlare di formato MPC? E' l'unico, assieme a MP3, che si vede, di tanto in tanto, sul P2P.