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Dopo Vista.... Windows Vienna!

21/01/2006
- A cura di
Zane.
Archivio - Alcune voci parlano di un nuovo nome in codice per il successore di Windows Vista: il progetto noto fino ad ora come Blackcomb sarebbe stato rinominato in "Vienna". Ma la storia non convince del tutto.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Sta circolando in Rete da alcuni giorni una notizia molto curiosa. Secondo alcune indiscrezioni lanciate dal "Microsoft Evangelist" Robert Scoble in questa discussione, la versione di Windows successiva a Vista (nota fino ad ora con il solo nome di Windows Blackcomb) si chiamerà in realtà (nome in codice) Windows Vienna. Ms_userchat.gif

La notizia appare però molto dubbia. "Vienna" infatti è stato il nome in codice utilizzato da Microsoft per Office Live Communications Server 2005: è alquanto imporbabile che Microsoft voglia riutilizzare un identificativo uguale, e per di più in così poco tempo.

L'occasione è stata gradita un po' da tutti per fare qualche sparata su quanto sia lecito attendersi dal successore di Vista: c'è chi parla di una interfaccia completamente ridisegnata (si ipotizza addirittura che possano sparire strumenti classici come il menu Start e la barra delle applicazioni, in favore di una shell completamente tridimensionale), e chi di destinazioni d'uso sia home che server.

È bene non dimenticare che si tratta per lo più di speculazioni ed idee, che troppo spesso vengono proposte come stato dei fatti: al momento le notizie attendibili, riportate da fonti ufficiali o quantomeno vicine al gruppo, sono infatti prossime allo zero.

C'è addirittura chi ha avanzato la possibilità che il team Windows sia già al lavoro su Blackcomb: con Windows Vista in ritardo mostruoso ed ancora parecchio indietro (a meno di 10 mesi dalla data di lancio devono ancora essere rilasciate l'ultima versione CTP comprensiva di tutte le funzionalità, la beta 2, e le due edizioni preliminari (RTM)) mi sembra decisamente improbabile. E il ritardo di Windows XP Service Pack 3 potrebbe esserne una ulteriore dimostrazione.

Terremo comunque d'occhio l'evolversi della vicenda.

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