La ricerca "bloccare Facebook ufficio" su Google ritorna attualmente oltre 400 mila risultati, chiaro segnale di come l'interesse per una soluzione valida al problema sia sentitissima
Purtroppo però, la maggior parte degli spunti proposti soffre di uno o più problemi:
The Web Blocker è un ottimo software completamente gratuito e semplicissimo da usare che consente di bloccare l'accesso a Facebook (ed a molte altre risorse "inadeguate") con la massima semplicità
È compatibile con Windows XP, Windows Vista e Windows 7 (ho svolto i test sul primo e sull'ultimo). Per le due generazioni più recenti, il programma funziona sia sulle declinazioni a 32 bit, sia su quelle a 64 bit.
L'unico pre-requisito la presenza di .NET Framework 2.0, un componente "di serie" a partire da Windows Vista in poi. Per sincerarvi che sul sistema sia stato installato potete utilizzare Framework Detector.
Una volta aver scaricato il file, scompattatelo in una cartella a piacere e lanciate l'eseguibile.
La procedura di setup non presenta passaggi particolarmente significativi: limitatevi a premere ripetutamente Avanti, accettare la licenza d'uso ed il gioco è fatto.
Come unica precauzione, vorrete probabilmente evitare l'installazione della toolbar aggiuntiva: per farlo, basta tenere gli occhi aperti e disabilitare l'apposita opzione
In pochi istanti avrete concluso e sarete operativi.
Lanciate ora l'applicazione facendo click sul collegamento posizionato sul desktop.
Alla prima esecuzione, il programma vi chiederà di scegliere una password di amministrazione, che dovrà successivamente essere immessa ogni volta che si desidererà modificare le impostazioni. Va da sé che questa stringa deve essere sufficientemente robusta per non vanificare il tutto!
Confermata la scelta della password, immettetela alla schermata di log-in per visualizzare il pannello di configurazione.
Da qui, selezionate l'utente per il quale desiderate regolamentare l'accesso dalla lista in alto a sinistra (l'impiego di All Users per gestirli tutti quanti in una sola mossa non ha funzionato, nel corso delle mie prove), quindi spuntate le caselle di controllo in basso (Facebook fa parte della categoria Social Networking, ma è altamente consigliato perlomeno anche il blocco di Proxy Servers)
Non dimenticate di impostare selezionare Turn On in basso a destra e completate con Apply Change.
Confermate la volontà di procedere, attendete qualche istante e potete chiudere The Web Blocker.
Provando ora ad accedere ad un sito bloccato tramite l'account indicato, dovreste trovarvi davanti ad una spoglia schermata di blocco (corredata da alcuni messaggi pubblicitari impiegati per finanziare gli sviluppatori)
Dicevamo in apertura che uno dei requisiti per l'individuazione di un buon programma di questo tipo doveva essere che il blocco fosse "non-banale" da aggirare.
Allo scopo, ho provato alcune tecniche sufficienti a mettere in ginocchio molte delle altre alternative:
Il programma costituisce una buona protezione, ma non è esattamente "inviolabile". Il difetto più grave è costituito dal fatto che può essere facilmente disinstallato tramite l'apposita funzione di Windows senza chiedere nemmeno la password di amministrazione.
Questa libertà è riservata agli account dotati di privilegi amministrativi ma, soprattutto nelle realtà più piccole, sono davvero pochi coloro che usano utenti limitati.
La raggiungibilità della scappatoia può essere attenuata eliminando la seguente chiave dal registro di sistema:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Uninstall\The Web Blocker
Questo farà sparire la relativa vboce dall'elenco dei software installati, complicando un po' le cose a chi volesse sfuggire al controllo.
Questa è la limitazione più evidente, ma vi sono altre strade, più o meno complesse, tramite le quali un utente dotato di privilegi amministrativi può sfuggire alle restrizioni (creando un nuovo account non ancora configurato all'interno del software (come suggerito nei commenti da crazy.cat), ad esempio, ma ne esistono molte altre).
In linea di massima, comunque, The Web Blocker svolge piuttosto bene il proprio compito e risulterà uno strumento più che appropriato in molti scenari concreti.
The Web Blocker non incide negativamente sulla reattività del PC: la memoria consumata si aggira attorno a 15/20 MB
La velocità di caricamento delle pagine e appena percepibile (tuttavia, non tanto da costituire un reale problema): una volta abbandonato il browser e l'accesso alla rete, le altre applicazioni native non risentono in alcun modo della presenza del tool.
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