A partire dall'1 giugno 2011, JukeFly ha cessato le attività legate al software per PC. Il programma non è quindi più utilizzabile.
Qualche settimana addietro, MegaLab.it ha presentato la guida ad Orb, un interessante programma che consente agli utenti di accedere alla propria collezione multimediale archiviata sul computer domestico da qualsiasi altra postazione collegata da Internet.
Quest'oggi parliamo invece di JukeFly, un programma sostanzialmente analogo ad Orb ed in grado, pur rinunciando al supporto video, di offrire qualcosina in più agli audiofili più esigenti
Cominciamo dicendo che JukeFly, nonostante sia anch'esso gratuito, non è propriamente un'alternativa ad Orb. Entrambe le applicazioni consentono di accedere alla propria collezione musicale archiviata su un PC remoto, ma le analogie finiscono qui.
JukeFly si concentra infatti specificatamente sull'aspetto audio: come tale, offre una migliore gestione delle tracce, un equalizzatore, la possibilità di rintracciare i testi ed i video delle canzoni in modo più immediato e propone, di default, un player Flash grazie al quale suonare le musica direttamente da browser web.
Il portale è inoltre ricco di contenuti, e lega da vicino la possibilità di accedere alla musica remota all'enorme catalogo audio diponibile su YouTube.
Rispetto ad Orb però, JukeFly non è in grado di trasmettere i video in streaming, non è ottimizzato per l'uso da dispositivi mobili o console da gioco e la gestione delle foto è chiaramente allo stadio iniziale di sviluppo.
È insomma uno strumento molto più specifico, chiaramente indirizzato a coloro che desiderano accedere via Internet alla propria audioteca utilizzando un computer propriamente detto, e sono disposti a rinunciare a caratteristiche accessorie slegate all'audio in cambio di impiegare uno strumento ottimale per lo specifico scopo.
Trattandosi di strumenti simili come funzionamento di base, anche nel caso di JukeFly valgono (più o meno) le stesse osservazioni preliminari già viste per Orb.
Vi sono però alcune importanti differenze. Se avete letto con attenzione l'articolo dedicato ad Orb, potete saltare direttamente alla pagina successiva: sappiate solo che in questo caso il server è disponibile solo per Windows, ed il client è studiato principalmente per essere impiegato da computer propriamente detto, oppure da iPhone.
Prima di cominciare con l'installazione, è bene recepire un paio di aspetti importanti circa il funzionamento di JukeFly.
Innanzitutto, i file audio rimarranno archiviati unicamente sul vostro PC di casa, e, da qui, trasmessi direttamente al client.
Vi è comunque un server di terze parti coinvolto, ovvero quello che gestisce la procedura di log-in e la navigazione fra le canzoni. Tale server, per motivi operativi, riceve la lista con tutti i nomi dei vostri file ed i relativi meta-dati contenuti (artista, album, genere eccetera).
Il sito non presenta (o, almeno, non si trova in una posizione facilmente individuabile) alcun documento che illustri come siano trattati i dati raccolti, né come JukeFly sostenti il proprio business.
Il software è rilasciato come freeware, ma non è disponibile il codice sorgente: si parlava della possibilità di rilasciare il codice sorgente all'inzio del 2008, ma da allora non ci sono stati ulteriori sviluppi in tale direzione.
A difesa di JukeFly si può dire che Jeff Sidlosky (CEO del progetto) sembra essere piuttosto conosciuto in rete. L'imprenditore vanta anche una collaborazione con Ask.com a cui avrebbe venduto il proprio precedente progetto, denominato Tukaroo, nel 2004.
Insomma: anche in questo caso la possibilità che l'azienda possa spiare un po' più del dovuto nei fatti vostri è tecnicamente concreta. I paranoici e chiunque desidi nascondere la lista dei file disponibili sul proprio PC sono avvisati.
Come sempre avviene quando si parla di predisporre connessioni in entrata, gli utenti Fastweb sono purtroppo esclusi a priori: la rete Fastweb ad "IP mascherato" inibisce infatti la possibilità di gestire il port forwarding in maniera regolare.
Potrete utilizzare una connessione Fastweb dalla parte del client, ma lato-server avrete bisogno di un accesso tradizionale, come le ADSL fornite da Alice, Libero e tutti gli altri.
L'unico modo a disposizione degli utenti Fastweb per risolvere il problema alla radice è quello di richiedere all'operatore un indirizzo IP pubblico a pagamento, oppure sfruttare le 20 ore mensili di IP pubblico comprese nell'abbonamento e rendere disponibile la raccolta musicale solamente in certi momenti.
In alternativa, potete tentare utilizzando Hamachi. Non ho avuto modo di provare direttamente, ma credo che tale strada possa essere un modo per aggirare la limitazione.
Per predisporre l'infrastruttura che andremo a trattare, avrete bisogno solamente di pochi elementi.
Per quanto riguarda il "server", ovvero il sistema incaricato di rendere accessibili i vostri file audio, è richiesto:
Per quanto concerne il client invece, non vi sono particolari requisiti:
Se disponete di tali elementi, potete cominciare.
Portatevi sul PC che desiderate usare come server e quindi collegatevi alla home page di JukeFly. Da qui, selezionate il collegamento Stream My Music presente alla sommità della pagina.
Inizierà così una procedura guidata che vi condurrà all'installazione della componente server indispensabile a trasmettere i vostri file.
Il primo passo, dopo aver verificato che il vostro sistema operativo sia fra quelli supportati (Windows 2000 o successivi), segnalerà che non avete eseguito il log-in al portale. Cliccate sul collegamento Fix
A questo punto, la piattaforma richiede di inserire le credenziali di log-in. Per ottenerle, cliccate sul collegamento Sign Up presente nell'angolo in basso a destra
Scegliete quindi un nome utente, una password ed immettete il vostro indirizzo e-mail. Provvedete quindi a selezionare la seconda casella per confermare che siete maggiorenni.
Non smarrite tali credenziali, poiché saranno indispensabili per accedere dal client al vostro catalogo musicale
Se la registrazione andrà a buon fine, tornerete al primo passo della procedura guidata, ma questa volta il sistema rileverà correttamente l'accesso alla piattaforma.
Cliccate su Yes e quindi avanzate
Alla schermata successiva, cliccate sul pulsante Download and Install. Vi verrà così offerta la possibilità di scaricare il setup della componente server
Completato il download di tale file (meno di 3 megabyte), apritelo subito senza però chiudere il navigatore web.
La procedura di installazione consiste di pochi, semplici passaggi. Premete ripetutamente su Avanti per portarla a termine
Una volta completato il setup, vi verrà richiesto di immettere le credenziali d'accesso ottenute poco prima tramite la registrazione
Subito dopo aver premuto il pulsante Sign in, la finestra di JukeFly scomparirà.
Tornati al browser web, noterete che ora le voci di controllo riportano la dicitura Done
Premete Next e vi sarà richiesto di indicare quali cartelle contengano i file musicali che desiderate rendere disponibili per l'accesso remoto.
Utilizzate il pulsante Add Folder per aggiungere le varie directory
Mano a mano che aggiungerete le cartelle, noterete che il contenuto viene indicizzato dal sistema.
Come si diceva in apertura, le canzoni rimangono memorizzati sul vostro PC, ma le relative informazioni (nomi dei file, artisti, titoli eccetera) vengono trasferite al server di JukeFly ed indicizzate per la consultazione tramite il client
Mentre attendete che questo passaggio si concluda (poterebbero essere necessari alcuni minuti, in caso la vostra audioteca sia molto estesa), passate a configurare la rete.
A questo punto, è necessario configurare la rete.
Dovete innanzitutto aprire la porta utilizzata per trasmettere la musica sul firewall. Si tratta della numero 5235 TCP per impostazione predefinita, ma potete modificarla liberamente (ne parliamo a fine pagina).
Per quanto riguarda Windows Firewall (incluso ed attivo di default su tutte le connessioni di rete create in Windows XP SP2 e successivi), abbiamo dettagliato la procedura in "Come aprire determinate porte su Windows Firewall".
Se invece avete installato un firewall di terze parti, dovete fare riferimento alla guida in linea del programma scelto.
Se per il collegamento ad Internet utilizzate un router, sarà necessario configurare anche l'inoltro della stessa porta (port forwarding) indicata in precedenza verso il PC sul quale è in esecuzione il server.
Accedete all'interfaccia di amministrazione via web del vostro dispositivo (dovrebbe essere raggiungibile tramite http://192.168.0.1 oppure http://192.168.1.1), quindi accedete alla sezione dedicata al port forwarding.
La procedura da svolgere in seguito purtroppo varia da modello a modello. Per quanto riguarda il diffusissimo Alice Gate fornito in comodato da Telecom Italia, è disponibile l'articolo "Aprire porte TCP/UDP su modem-router Alice gate 2 Plus e 2 Plus Wi-Fi" mentre per tutti gli altri dovrete fare riferimento al libretto di istruzioni.
In linea di massima comunque, si opererà su una schermata simile a questa
Come al solito, vi ricordo che al sito PortForward.com trovate le istruzioni esatte per configurare moltissimi router. Tenete presente che, per impostazione predefinita, la porta di vostro interesse è la 5235 TCP.
Accedete a JukeFly.com dal server, premete il pulsante Settings presente in alto e rivolgete l'attenzione alla colonna destra. Dovreste trovare il pulsante Test Connection: premetelo per sincerarvi che la connessione riesca correttamente
In caso riceveste l'indicazione Succesfully connected, la rete è configurata correttamente.
In caso la suddetta porta 5235 TCP non fosse disponibile (oppure la rete a cui appartiene il vostro client la rendesse irraggiungibile), potete facilmente modificarla.
Per farlo, portatevi nuovamente alla pagina Settings come descritto poco sopra e modificate semplicemente il valore TCP Listening Port. Salvate con Save e l'operazione è conclusa.
Un suggerimento: la porta 80 TCP è utilizzata per erogare le tradizionali pagine web e, quindi, quasi mai viene inibita dagli amministratori.
Ora che tutto è pronto, potete utilizzare un qualsiasi browser dotato di supporto a Flash per ascoltare la vostra musica da remoto.
Aprite di nuovo il sito jukefly.com dal computer dell'ufficio, dell'università o dell'Internet Cafè, quindi cliccate sul collegamento Login nell'angolo in alto a destra.
Fornite le credenziali d'accesso come richiesto
A questo punto dovreste trovarvi davanti alla lista di tutte le canzoni presenti sul server.
Fate doppio click su una traccia qualsiasi per iniziare la riproduzione, oppure utilizzate il campo di ricerca presente in alto per filtrare le canzoni secondo i criteri disponibili nel menu a discesa
Le intestazioni di colonna sono attive: potete quindi cliccarle per ordinare le tracce secondo uno specifico attributo.
Notate i ricchi controlli presenti ai pedi della finestra.
Oltre a play/pausa, traccia successiva o precedente e controllo del volume, avete anche la possibilità di utilizzare lo slider per spostarvi ad un punto preciso della canzone corrente: nonostante la trasmissione avvenga in streaming, tale comando funziona particolarmente bene, e consente di posizionarsi in un punto preciso della traccia in modo pressoché immediato.
Spostandosi ancora sulla destra, si incontra il pulsante per attivare la ripetizione continua, il consueto "shuffle" per riprodurre le canzoni in ordine sparso, ed un potente equalizzatore
Sebbene tale strumento sia indicato soprattutto agli audiofili, potrebbe essere interessante attivarlo (Enabled) utilizzando con la combinazione Bass & Treble proposta di default per ottenere qualche interessante miglioramento immediato anche con le cuffie più economiche o le casse dei notebook.
Premendo l'ultimo pulsante invece, si attiva la "modalità video". Con questa caratteristica attiva, il client riproduce automaticamente l'eventuale copia della canzone presente su YouTube invece della traccia memorizzata nel vostro archivio remoto. Il relativo filmato viene visualizzato nel riquadro presente in alto a sinistra. Poco più sotto, è possibile regolare la qualità desiderata agendo sul menu a discesa.
Da notare anche che, in caso "video mode" sia attivo, il client non riuscirà a suonare alcuna canzone remota che non fosse presente anche su YouTube.
In almeno un paio di circostanze inoltre, mi sono ritrovato ad ascoltare una canzone che non era quella scelta mentre tale modalità era attiva. La causa è da attribuirsi evidentemente alla presenza di una traccia con un titolo simile su YouTube, erroneamente identificata come equivalente a quella desiderata.
Cliccando sul già citato pulsante Settings presente in cima alla pagina è possibile regolare alcune preferenze
Da qui, oltre a modificare la porta TCP come indicato in precedenza, è possibile indicare a JukeFly altre cartelle da cui attingere musica: tale opzione funziona però solamente in caso si stia utilizzando l'interfaccia direttamente dal server.
Completano il quadro delle preferenze la possibilità di modificare i dati del proprio profilo o collegare il proprio account Last.fm oppure quello registrato su Twitter.
Ci sono molte altre cose carine che potreste voler provare. Fra le più interessanti, spiccano la possibilità di visualizzare i testi della canzone corrente o le informazioni sugli autori con le rispettive schede Lyrics e Artist presenti nella colonna sinistra.
Dallo stesso pannello potete anche aprire la tab Videos, nella quale vi verranno proposti tutti i filmati estrapolati da YouTube correlati alla traccia corrente.
Se l'integrazione con YouTube non vi interessa o state utilizzando una connessione non particolarmente veloce, potete anche accedere al servizio utilizzando la Lite Version: si tratta dello stesso pannello, ma privo della componente relativa ai filmati ed altri elementi non strettamente indispensabili.
Per passare da una versione all'altra si utilizza il collegamento omonimo presente nell'angolo in alto a destra.
Fra possibilità di condividere le canzoni (attenzione a rispettare il copyright!) con gli amici, su Twitter, via e-mail o su Facebook le caratteristiche "social" del portale abbondano, pur senza divenire troppo opprimenti.
Gli utenti di iPhone possono accedere alla collezione musicale anche in mobilità, installando l'apposita applicazione: è ottenibile da qui (via iTunes) oppure cercando JukeFly su App Store. Si tratta di una App gratuita al momento in cui scrivo, ma è altamente probabile che divenga a pagamento entro qualche settimana.
JukeFly è un servizio estremamente interessa. È semplice da configurare e sempre molto reattivo nell'utilizzo via client, e la scelta di utilizzare un player Flash per la riproduzione della musica garantisce una compatibilità piuttosto buona.
Da provare e tenere bene a mente.
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