Tutte le famiglie che abbiano la fortuna (o la "sfortuna", a seconda dei punti di vista) di annoverare uno smanettone fra le mura domestiche lo sanno bene: il PC è ormai divenuto uno dei principali strumenti per l'intrattenimento di tutti.
In particolar modo, il fido computer è un vero portento quando si tratta di erogare musica: dischi fissi sempre più capienti, abbinati ai collegamenti ad Internet a banda larga, fanno sì che moltissimi appassionati possano accedere a tante, ottime canzoni in modo semplicissimo. Non ci sono solamente i circuiti di filesharing come quelli di eMule e BitTorrent (troppo spesso utilizzati per scaricare a sbafo), ma anche moltissime risorse addizionali che consentono di ascoltare musica in modo completamente legale e gratuito.
L'esperienza è ottimale fino a quando ci si trova davanti al monitor, ma a volte si potrebbe voler impiegare l'enorme catalogo musicale del PC anche da altre stanze. La soluzione classica prevede la stesura di cavi addizionali, con tutti i problemi di muratura che questo comporta.
Fortunatamente però, la tecnologia è sempre più improntata alla connettività senza fili. In questo modo, tutto si semplifica enormemente e diviene possibile, impiegando i prodotti giusti, diffondere musica in tutta la casa.
Creative ha deciso di sopperire a questa necessità con una nutrita serie di amplificatori wireless di buona qualità: abbiamo avuto modo di provare in particolare Inspire S2 Wireless, un sistema 2.1 di casse Bluetooth collegabili al PC senza impiegare cavi
La confezione presenta tutto il necessario per predisporre l'impianto Hi-Fi wireless. Troviamo i due diffusori, l'unità subwoofer centrale, due cavi d'alimentazione (uno con spina italiana, l'altro adatto al Regno Unito), il trasmettitore USB da inserire nel computer e la manualistica multilingua (italiano compreso)
Il subwoofer centrale ha una forma cubica con la membrana esposta sulla parte anteriore.
Sul retro trovano posto una manopola con la quale regolare i toni bassi, lo spinotto per collegare il satellite di sinistra, la presa per la corrente e la cassa di destra (ancorata in maniera non-rimovibile)
Il satellite di sinistra presenta solamente la spina per il collegamento al woofer.
Quello di destra, invece, costituisce il vero "centro di comando" del sistema audio. Oltre al tasto di accensione/spegnimento e due pulsanti per il volume, troviamo due prese per jack da 3.5 mm
La prima consente di collegare un paio di cuffie o auricolari direttamente alle casse: così facendo, i satelliti saranno esclusi e la musica verrà riprodotta solamente in cuffia. Questo consente di trasformare, alla bisogna, l'intera piattaforma in un grosso ricevitore Bluetooth da utilizzarsi con cuffie di qualsiasi marca, anche se nativamente sprovviste di connettività wireless.
Il secondo è invece un ingresso classico, mediante il quale diviene possibile impiegare le casse in maniera tradizionale, anche con una fonte cablata e sprovvista di capacità Bluetooth.
Completa il tutto una piccola luce LED: si tratta delll'indicatore dello stato, che diviene blu a collegamento attivo, e verde in caso di connettività assente.
Molto spesso, utilizzare questi prodotti tecnologicamente avanzati richiede un certo impegno dal punto di vista tecnico. Fortunatamente, non è questo il caso: è infatti bastato collegare il ricevitore USB ad una porta libera, attendere qualche istante ed accendere le casse perché il collegamento fosse stabilito. Nessun driver da installare, niente da configurare: esattamente il modo in cui la tecnologia consumer dovrebbe funzionare
Il risultato è particolarmente degno di nota, poiché sul PC di prova era già presente un altro adattatore Bluetooth: ciò nonostante, non si è creata alcuna incompatibilità tra i due.
Coloro che fossero interessati ad approfondire i dettagli tecnici o procedere manualmente, sappiano che è comunque possibile svolgere l'intera procedura di pairing mediante l'uso dell'abituale codice 0000.
Sebbene la particolarità del prodotto sia la connettività Bluetooth, Creative non ha dimenticato di prestare attenzione anche alla resa sonora.
Iniziamo puntualizzando che Inspire S2 utilizza il profilo A2DP, attualmente il top per la trasmissione stereo via Bluetooth. Questo significa che, rimanendo all'intero della portata massima del segnale, la resa è paragonabile a quella ottenibile con cavo.
L'impianto offre un livello qualitativo sicuramente più che sufficiente per l'utente domestico: i bassi sono sempre piuttosto pieni e dinamici, mentre i toni alti non risultano mai eccessivamente metallici. La distorsione è infine piuttosto contenuta anche alzando al massimo il volume.
Gli audiofili che fossero abituati a prodotti Bose da centinaia di euro capiscano, però, che si sta parlando di fasce ben distinte, e la differenza risulta indubbiamente apprezzabile. No, amici con casse Trust o no-brand fornite in omaggio assieme al PC: per voi Inspire S2 costituirà un balzo in avanti considerevole e, se non avete mai apprezzato impianti audio di alto livello, non potrete che rimanere entusiasti di questa soluzione.
Tutti quanti non dimentichino, però, due fattori importanti.
Innanzitutto, l'output massimo dei satelliti è di appena 7 Watt RMS per ognuno dei due canali: questo significa che, pur sommati ai 19 Watt RMS del subwoofer, l'impiantino Creative è più che sufficiente per svegliare la vecchietta rompiscatole del piano di sopra al sabato sera, ma risulta appena sufficiente per l'impiego in ambienti chiassosi o all'aperto: insomma, l'uso professionale che vada oltre l'accompagnamento di sottofondo in una sala d'attesa è da escludersi a priori.
Non si dimentichi inoltre che si tratta di un impianto 2.1: non sarà quindi possibile realizzare un home theather surround 5.1 (5 satelliti più subwoofer).
La portata è, probabilmente, una delle poche note dolenti di un prodotto altrimenti davvero buono. Il manuale parla di appena 10 metri in campo aperto, indicando che la distanza potrebbe ridursi ulteriormente in caso fossero presenti ostacoli fra la sorgente e la destinazione.
Durante le mie prove, sono riuscito ad ottenere risultati comunque incoraggianti: il collegamento è rimasto stabile e funzionante anche su una distanza di circa 15 metri con un muro portante ed uno tramezzo a separare le due componenti. Solo allontanandosi ancora alcuni metri si è assistito prima ad una riduzione della potenza, e quindi alla perdita del collegamento.
Un altro aspetto importante: notate che l'infrastruttura di trasmissione è realizzata sottoforma di periferica audio virtuale. Questo significa che Inspire S2 viene riconosciuto dal sistema operativo come scheda audio differente da quella utilizzata abitualmente
Dal punto di vista pratico, questo significa che non è possibile utilizzare entrambe le periferiche audio contemporaneamente: o i suoni vengono riprodotti attraverso la scheda audio vera e propria (magari collegata ad altre casse cablate), o vengono suonati sull'impianto wireless. È comunque generalmente possibile utilizzare una periferica specifica all'interno del player multimediale, oppure variare quella utilizzata di default agendo sull'applet Suoni del Pannello di Controllo.
In assenza del link Bluetooth, inoltre, la periferica predefinita viene automaticamente ripristinata alla scheda audio di bordo.
Fino ad ora abbiamo parlato di trasmettere musica tramite un PC. Trattandosi però di un prodotto che impiega Bluetooth, il sistema Creative può attingere da qualsiasi fonte sonora dotata della stessa tecnologia: oltre ad essere compatibile con Mac OS X (e, probabilmente, anche con Linux), Inspire S2 Wireless può essere sfruttato anche PDA o smartphone.
Nel corso della mia prova, sono riuscito a riprodurre musica archiviata su un dispositivo HTCTouch 3G (Windows Mobile 6.1): è stato necessario smanettare un po', ma l'obbiettivo è comunque stato raggiunto senza alcuna complicazione degna di nota.
L'impianto è dotato inoltre della capacità di conservare il pairing con due dispositivi differenti: questo significa che potrete mantenere sempre pronti all'uso sia il PC, sia il telefonino o il lettore MP3 avanzato.
Inspire S2 Wireless è indubbiamente un prodotto piuttosto valido: la qualità sonora è in linea con quanto ci si possa attendere da un prodotto di questa fascia, e la scelta di optare per la connettività Bluetooth permette di sfruttarlo con una moltitudine di strumenti differenti.
Il prezzo di commercializzazione è di 149.99 € (in promozione a 119.99 €, al momento in cui scrivo): si tratta di una cifra in linea con quanto richiesto per portarsi a casa alcuni impianti alternativi, ma sprovvisti di connettività senza filo, realizzati da Creative stessa o dai concorrenti diretti. Il rapporto prezzo/funzionalità è quindi sicuramente vincente.
Il limite da considerare con più attenzione è quello relativo alla distanza: siamo davanti ad un impianto adatto ad essere impiegato nella stanza a fianco o poco più, ma non certo studiato per attraversare svariate rampe di scale. È quindi importante valutare con attenzione questo aspetto prima di procedere con l'acquisto.
Portata a parte, comunque, Insipire S2 Wireless è un prodotto che mi sento di consigliare a chiunque fosse alla ricerca di un impianto senza fili, di buona qualità e facile da configurare.
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