Abbiamo già visto come trasformare il nostro computer in un server HTTP o FTP per rendere possibile la condivisione di file e la visualizzazione di pagine web direttamente dal nostro sistema.
Opera ha sviluppato un servizio dal nome Opera Unite in grado di trasformare il nostro sistema operativo in un server web con la semplice installazione dell'omonimo browser norvegese.
L'utente ha a disposizione una serie di funzionalità gratuite che può configurare e utilizzare per condividere file, foto, musica ed altri contenuti con gli amici. È sufficiente passare un link ad un'altra persona per fare in modo che essa possa accedere ai servizi erogati dalla macchina server.
Ne accresce la semplicità il fatto che i visitatori possono fruire dei servizi configurati dall'amministratore utilizzando qualsiasi browser, e non necessariamente Opera.
Tutto viaggia da computer a computer: il download delle pagine, dei file e delle foto viene effettuato direttamente dal sistema dell'amministratore, senza passare per i server dell'azienda.
Opera Unite è una componente del browser che avrebbe dovuto essere integrata in esso al rilascio definitivo di Opera 10. È stata però rilasciata una versione successiva (Opera 10.10) che integra, appunto, anche la funzionalità di web server. Opera 10.10 può essere scaricato partendo da questa pagina.
Una volta installato il browser, in basso a sinistra nella barra di stato sarà visibile una nuova icona relativa appunto ad Opera Unite e rappresentata da tre spire che convergono verso il centro.
Provvediamo ad attivare la funzionalità cliccando sull'icona e selezionando la voce Attiva Opera Unite.
Saremo accolti da un'amichevole setup da cui potremo creare e configurare il nostro server web. Proseguiamo.
A meno che non disponiate già di un account, è necessario crearne uno immettendo i dati relativi a nome utente, password e indirizzo e-mail. Conclusa l'operazione, facendo attenzione alla veridicità di quanto immesso, proseguiamo.
Nel passaggio successivo sarà necessario scegliere la natura della macchina su cui stiamo configurando il server. Fondamentalmente questo influirà solamente nel determinare l'indirizzo del nostro server.
Cliccando sul pulsante Impostazioni avanzate, vi sono alcuni settaggi che converrebbe modificare. In Velocità di upload, consiglio di non lasciare ad Opera un uso arbitrario della banda in upload, ma piuttosto di stabilire una soglia massima.
Inoltre, se il server vi dovrà servire solo per condividere file con gli amici, consiglio anche di rimuovere il segno di spunta dalla voce Rendi la pagina iniziale di Opera Unite visibile ai motori di ricerca.
La configurazione di base è finalmente terminata. Il nostro server è operativo, ma i servizi devono ancora essere configurati e sfruttati. Alla prossima pagina!
Passiamo ora in rassegna i vari servizi disponibili: a che cosa servono, come si usano e come devono essere avviati.
Tutte le funzionalità e le impostazioni relative a Opera Unite possono essere controllate tramite la barra laterale sinistra. Per installare un servizio è sufficiente effettuarvi un clic destro e selezionare la voce Avvia.
Prendo ad esempio la componente Condivisione file, ma l'installazione degli altri servizi è praticamente identica. Cliccando sul pulsante Sfoglia è possibile scegliere il percorso che si desidera condividere, mentre sotto Impostazioni avanzate troviamo alcuni campi di scelta che permettono di nascondere il servizio ai vari siti web e ai motori di ricerca.
Cliccando su Ok il servizio viene avviato e la configurazione sarà terminata. Accedendo alla pagina relativa alla condivisione file con Opera, potremo vedere tutti i file e le cartelle che abbiamo condiviso.
Nella colonna di destra sono presenti gli estremi da fornire ai nostri amici per accedere ai servizi configurati. Sharing caratterizza l'URL da visitare, mentre in Privacy for File Sharing è possibile stabilire una password che verrà richiesta all'accesso o lasciare che chiunque possa visitare le nostre pagine.
In caso settassimo il servizio che richiedere una password, l'ospite si troverà davanti a una schermata da cui, a meno di non conoscere la chiave d'accesso, non potrà proseguire.
Una volta digitata la password, il visitatore potrà fruire in maniera completa delle applicazioni configurate ed avviate, in questo caso, dei file condivisi.
L'applicazione Fridge, una volta installata, risulta un ottimo manager in grado di coordinare le attività tra più persone tramite l'inserimento di post-it virtuali colorati. Chiunque può leggere ed aggiungere note.
Photo Sharing è una galleria fotografica basilare. Non è all'altezza di flickr o di portali analoghi, ma per condividere gli scatti delle vacanze tra amici è più che sufficiente. Vengono presentate le foto e le varie sotto-cartelle, con la possibilità di ingrandirle e di farle scorrere automaticamente tramite una presentazione.
Media Player costituisce invece un player multimediale tramite cui condividere la propria musica con gli amici, che potranno ascoltarla senza doverla necessariamente salvare sul proprio disco rigido.
Messenger, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è un'applicazione per conversare tramite il celeberrimo canale di comunicazione IM Microsoft, ma permette di comunicare solamente con gli amici aventi un account MyOpera.
Web-Server, infine, è l'applicazione che ci permette di erogare pagine web esattamente come un vero e proprio server HTTP. Elaborazione di file PHP e generazione automatica degli indici delle cartelle sono supportati.
Le applicazioni disponibili non si fermano a quelle standard, che abbiamo trattato nelle pagine precedenti. Opera mette a disposizione dei suoi utenti una vasta gamma di servizi che è possibile installare e configurare sul proprio server.
Particolare interesse riguardo File inbox, che permette ai visitatori di caricare file sul server, o The Lounge, una chat completamente indipendente da Messenger e canali analoghi, o ancora WhiteBoard, una lavagna virtuale condivisa.
Dopo aver configurato un'applicazione, è anche possibile modificarlo o rimuoverlo del tutto. Entrambe le operazioni sono fattibili cliccando con il tasto destro del mouse sulla voce relativa al servizio, e selezionando rispettivamente la voce Proprietà ed Elimina.
Tutti gli elementi eliminati vengono spostati nel cestino, che deve quindi essere svuotato alla fine delle operazioni.
Interessante vedere come ogni servizio avviato riporti lo stato di utilizzo da parte dei client connessi: una piccola scritta grigia riporta infatti la dicitura Attività bassa o Nessuna attività nella maggior parte dei casi..
In ultimo, è particolarmente comoda la funzionalità che genera una lista dei servizi attivi elencandoli ai visitatori nella homepage del server. Essi potranno quindi, in un clic, raggiungere le varie applicazioni.
È notevole la semplicità e la completezza con cui Opera ha saputo integrare un browser con un simile insieme di funzionalità, l'utente medio ne sarà sicuramente entusiasta, in pochi clic può condividere ogni tipo di risorsa con amici, familiari ed anche sconosciuti.
Credo però che l'utente avanzato necessiti di poter accedere alle configurazioni più nascoste e complicate, cosa che con Opera Unite non è possibile in alcun modo, motivo per cui la configurazione di un server HTTP dedicato è, per i più competenti, a mio avviso consigliabile.
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