L'Unione Europea ha accettato la richiesta di Microsoft di posticipare di un mese la data di scadenza entro la quale l'azienda potrà replicare alla "questione IE".
Come si ricoderà, la legalità dell'integrazione fra il browser web Internet Explorer e il sistema operativo Windows è stata messa in discussione dalla commissione incaricata di vigilare sul rispetto delle norme antitrust. durante la metà di gennaio.
Il sospetto è che la strategia adottata da Microsoft possa essere anticoncorrenziale, e garantire ad IE un vantaggio sleale in termini di distribuzione al pubblico, che potrebbe frenare lo sviluppo del mercato di settore.
Inizialmente, erano state concesse otto settimane (in scadenza la settimana prossima) perché l'azienda potesse fornire la propria replica. La deroga spinge ora avanti la deadline, fissata ora al 21 aprile.
Se, durante le eventuali indagini successive, Microsoft venisse ritenuta colpevole, i provvedimenti potrebbero essere piuttosto pesanti: si parla infatti di rimozione di Internet Explorer da Windows, ed implementazione di un sistema manuale di scelta del navigatore da adottare.
L'azienda tuttavia, non si sta limitando a preparare una mera replica formale, ma sta agendo anche sul piano pratico: è infatti della settimana scorsa la notizia che l'utenza potrà manualmente rimuovere Internet Explorer tramite un'opzione esposta dal sistema operativo.
A quanto pare però, la mossa non è sufficiente ad Opera Software: in un intervista rilasciata a BetaNews, l'azienda norvegese che sviluppa l'omonimo browser si è detta compiaciuta, ma non ancora soddisfatta.
Il problema di fondo, secondo il numero uno Jon S. von Tetzchner, rimane: IE è un software fornito a corredo, e la possibilità di disinstallarlo non cambia il fatto che, essendo presente di default, il programma mantiene un netto vantaggio rispetto ai concorrenti.
Nel frattempo, è ormai ultimato lo sviluppo dell'ottava versione di Internet Explorer, navigatore che sarà appunto presente nel prossimo in Windows 7 ma disponibile come prodotto a sé stante anche per Windows XP e Windows Vista.
Il browser, giunto allo stadio RC a fine gennaio, dovrebbe raggiungere la piena maturità nelle prossime settimane, probabilmente durante i primi di aprile.
In una lunga intervista rilasciata a Punto Informatico, un portavoce di Microsoft Italia ha tenuto a precisare che Internet Explorer 8 ""Non è stato pensato come un Internet Explorer 7 con qualche pezzo in più. Si tratta di un progetto nuovo, pensato per affrontare le sfide di oggi nel browsing: in questo senso, si tratta di una vera e propria foundation di una nuova generazione".
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