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Inchiesta: quanto costa utilizzare il telefonino per accedere ad Internet

07/09/2009 - articolo
Telefonia & Palmari - La maggioranza dei cellulari presenti nel mercato può connettersi alla Rete e sono ormai molte le persone che desiderano sfruttare questa possibilità per accedere ad Internet anche fuori sede. Ma.. come funziona? Quanto costa? Lo scopriremo in quest'articolo, tra gioie e dolori della navigazione mobile.

Sebbene ADSL si sia ormai imposta sul mercato come la modalità di connessione che meglio coniuga velocità d'accesso e costo dell'abbonamento, tale strumento ha un vincolo abbastanza importante: è disponibile solamente all'interno della nostra abitazione o ufficio.

Il moltiplicarsi dei punti di accesso Wi-Fi renderà disponibile, in un prossimo futuro, l'accesso ad Internet da qualsiasi punto del globo (si veda, ad esempio, il progetto avviato dal comune di Venezia oppure dalla catena di ristoranti McDonald's).

Nel frattempo però, chiunque abbia bisogno di utilizzare la rete in mobilità deve appoggiarsi ad un media di accesso differente: l'uso della rete cellulare (impiegando il telefonino come modem oppure un dispositivo dedicato) è sicuramente un buon rimpiazzo.

Ma... quali sono i costi? Per capirlo, ci siamo avventurati nei siti dei principali gestori italiani di telefonia mobile con una serie di domande ben precise:

Nel corso dell'articolo presenteremo le nostre rilevazioni per singolo operatore e le nostre opinioni in merito alle tariffe più convenienti in base alle esigenze più comuni, quali la navigazione da PC e da telefonino.

Un labirinto chiamato APN

Il problema principale nel comprendere le tariffe è costituito dalla differenziazione dei prezzi a seconda che si desideri accedere alla rete da PC (quindi utilizzare il telefonino come semplice modem), oppure navigare direttamente dal cellulare stesso.

Questa differenza si concretizza nell'esistenza di diversi "APN", acronimo che sta per "Access Point Name", per ogni operatore.

Volendo sorvolare sulle complesse implicazioni tecniche (mi perdonino gli esperti, ma una trattazione più precisa è ben oltre gli scopi del presente articolo), questo "APN" è un valore, da impostare al momento della connessione, grazie al quale si specifica mediante quale dispositivo (PC o telefonino) si andrà ad eseguire il collegamento.

(Precisazione tecnica: La differenziazione sul costo della connessione è dovuta solo ed esclusivamente all'APN utilizzato per la connessione. A parità di APN non c'è differenza tra navigazione direttamente da cellulare o da PC collegato al cellulare. Poi può realizzare la connessione direttamente da cellulare o da PC collegato al cellulare, utilizzando l'APN scelto. C'è però da dire che:

Detto questo, L'utente può scegliere l'APN per lui più conveniente per effettuare la connessione.)

L'APN dedicato alla navigazione diretta tramite telefonino viene chiamato, per ragioni storiche, "WAP" mentre quello per l'utilizzo del dispositivo come modem viene chiamato "Internet".

Utilizzando le proposte per la navigazione da telefonino si avrà una Internet ridotta. Sarà disponibile solamente l'accesso al web, la posta elettronica e poco altro ancora: fra gli assenti più illustri, spiccano l'impossibilità di utilizzare la messaggistica istantanea (Windows Live Messenger, Skype e compagnia in senso stretto, sebbene alcuni operatori rilascino client proprietari atti allo scopo) e di accedere ai circuiti di filesharing (eMule, BitTorrent eccetera).

(Nuovamente, è importante capire che l'eventuale limitazione non è dovuta al fatto che si utilizzi il telefonino per navigare direttamente, ma alle caratteristiche dell'APN volute dall'ISP. Si tratta quindi di limitazioni "commerciali", e non tecniche!)

Scegliendo un'offerta per la navigazione dal PC invece, si potrà utilizzare il dispositivo mobile come "modem" GPRS/UMTS/HSDPA, e quindi utilizzare il calcolatore senza alcun limite di protocollo o applicativo.

L'intervista all'esperto

Confusi? Credo proprio che sia comprensibile.

Per cercare di chiarire un pochino la situazione, ho contattato Dino S., professionista del settore impiegato presso un importante operatore di TLC italiano.

MegaLab.it: Dino, ci puoi spiegare, in poche battute, che cos'è un "APN" e qual è la sua funzione?

Dino S.: L'APN (Access Point Name) è un punto di accesso alle reti mobili GPRS/EDGE/UMTS/HSPA.

Può essere di tipo pubblico (IP di rete pubblica, tipicamente per accesso ad Internet) o privato (IP di rete privata, per accesso a intranet aziendali ed eventualmente proxati per accesso ad Internet).

Dopo la procedura di "Attach" del terminale mobile alla rete, l'utente può attivare una sessione dati verso il suo ISP, cioè un PDP (Packet Data Protocol) Context. Il PDP Context viene attivato indicando un Access Point Name (APN), che identifica verso quale GGSN il PDP Context sarà instradato. Ogni GGSN, infatti, ha una lista di APN assegnata, che traduce in indirizzi IP.

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Il primo PDP Context attivato è detto primario. Nessun parametro di QoS è definito: la connessione IP è di tipo best effort.

Dopo il primario, altri PDP Context fra gli stessi end-point possono essere stabiliti. Ciascun PDP Context secondario è caratterizzato da specifici attributi di QoS.

Fatta questa breve premessa, ciascun ISP mobile può caratterizzare in modo specifico i vari APN, ad esempio:

MLI: Che differenza c'è (anche di costo) tra navigare su Internet direttamente da telefonino e navigare da PC connesso al telefonino?

DS: Non c'è nessuna differenza se si naviga direttamente su Internet da terminale mobile (browser interno) o da PC connesso alla rete via terminale mobile (a parte, ovviamente, quelle legate a eventuali limitazioni del browser o del display del cellulare!); l'importante è utilizzare lo stesso APN Internet!

La confusione nasce dal fatto che spesso anche l'APN WAP può consentire (via proxy che effettuano anche traduzione di contenuti) di raggiungere la rete pubblica (e quindi Internet), oltre che i portali WAP. Quello che cambia, però, è la tariffazione associata ai due APN.

Fermo restando che i criteri di tariffazione definiti dai vari ISP sono molteplici e variano in base alle offerte (a tempo, per tipologia di contenuto, a volume, per destinazione, ecc...), la connessione WAP, essendo normalmente limitata nei contenuti (i portali WAP e i display dei terminali mobili, come sai, spesso hanno qualche limitazione), in genere è tariffata ad un prezzo più alto di una equivalente connessione Internet (su WAP spesso il costo dipende dal tipo e dal volume dei contenuti scaricati, non dal tempo!).

Per questo motivo se si usa l'APN WAP per connettersi ad Internet e non a portali WAP (sia direttamente da terminale, sia da PC connesso ad Internet via terminale mobile) in genere si viene... "salassati".

C'è da dire, inoltre, che l'APN WAP è spesso quello utilizzato di default sui terminali mobili, anche perché fino a poco tempo fa l'unica navigazione possibile direttamente da terminale mobile era quella WAP (non c'era un navigatore completo come "Internet Explorer Mobile" sui primi terminali, ma solo un browser WAP molto limitato nei contenuti e nella grafica a schermo). Occorre quindi fare estrema attenzione che durante la navigazione Internet (soprattutto da PC, dove non ci sono limitazioni in termini di browser e volumi di contenuti scaricabili!) non venga utilizzato l'APN WAP.

MLI: Quali protocolli è possibile utilizzare accedendo mediante un APN per telefonino? Strumenti quali SSH, VNC, Desktop Remoto possono funzionare, disponendo degli opportuni client per dispositivo mobile? E per la posta elettronica mediante POP/IMAP ed SMTP, sempre da telefonino?

DS: Tecnicamente è possibile utilizzare qualsiasi protocollo e qualsiasi applicazione, purchè l'APN dell'ISP lo consenta. È solo ed esclusivamente una scelta dell'ISP.

Per informazioni più dettagliate al riguardo è quindi necessario contattare i singoli operatori.

Veniamo alle offerte!

Ringraziando nuovamente Dino S. per l'importante contributo, abbiamo ora le basi per esaminare le varie proposte commercializzate dagli operatori di TLC nostrani.

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Costo per la navigazione a consumo

La pagina dedicata sul sito di TIM parla di 0,006 € per kilobyte, pari a 6 € al megabyte, indipendentemente che si utilizzi tecnlogia HSDPA, UMTS o GPRS, sia navigando direttamente dal display del telefonino, sia dal PC.

Accedere alla home page di MegaLab.it e quindi cliccare su un singolo articolo avrebbe quindi un costo di circa 10,8 €.

Per quanto riguarda la navigazione al di fuori dall'Italia invece, è applicata una suddivisione in zone: da 0,008€ a 0,38 € per ogni kilobyte scambiato (sia da PC che da telefonino). Per maggiori dettagli, si veda questa pagina.

La divisione mobile di Telecom Italia propone una pagina assai dettagliata circa le proprie offerte per l'accesso ad Internet, sia per la navigazione da telefonino che per la navigazione da PC usando il cellulare come modem.

Offerte Internet per navigare da PC

Le offerte TIM nell'ambito della navigazione su PC si dividono in due macro categorie: tariffe in base al volume di dati scaricati e tariffe in base al tempo di connessione.

Le offerte a tempo sono caratterizzate da un numero di ore usufruibili nell'arco di trenta giorni pagando un canone mensile variabile a seconda del taglio acquistato.

L'operatore offre tre offerte a tempo, accomunate dal contributo una tantum da versare al momento dell'attivazione che ammonta a 5 Euro. Inoltre, al superamento del numero di ore proposte, TIM applica una speciale tariffa che prevede il pagamento di 2 Euro per ogni ora di connessione.

Le tre offerte sono:

In aggiunta, l'operatore propone un'ulteriore tariffa adatta per chi naviga molto spesso alla sera, nei weekend e giorni festivi: si chiama Maxxi Alice 150h e propone 150 ore da consumare tutti i giorni dalle 17.00 alle 9.00, oltre che nei finesettimana e nelle ricorrenze festive. Il canone è di 20 Euro al mese, mentre il contributo per l'attivazione e la tariffa overbundle (oltre la soglia offerta) sono le stesse delle altre tariffe a tempo.

Per quanto riguarda le offerte a volume, quest'ultime si contraddistinguono per il quantitativo di banda messo a disposizione da TIM previo pagamento di un canone mensile.

Telecom Italia Mobile offre una sola tariffa a volume: Maxxi Alice Facile (Recharge per i prepagati). Questo piano tariffario mette a disposizione 1GB da consumare in 30 giorni con un canone di 20 Euro al mese.

Offerte Internet per navigare da telefonino

Anche per quanto riguarda le tariffe per la navigazione da cellulare, TIM offre un'offerta a volume e una a tempo.

Per quanto riguarda la tariffa a volume, l'operatore propone Maxxi Internet 10, con la quale è possibile ottenere 50MB al giorno con un canone di 10 Euro al mese. Al superamento della banda disponibile, è possibile ottenere altri 30MB pagando 1€; terminati anche questi TIM applica il normale costo di navigazione.

L'offerta a tempo, invece, si chiama Maxxi Alice Week: con 2 Euro è possibile navigare una settimana (per un massimo di 100MB consumati). Anche qui, se si supera il limite massimo, la navigazione eccedente viene tariffata secondo il normale costo di navigazione (0,006€ al kilobyte).

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Costo per la navigazione a consumo

In questa pagina, Vodafone specifica che l'accesso al proprio portale, Vodafone Live!, comporta un costo di 29 centesimi di Euro, indipendentemente dal tempo di connessione e dal volume di dati scaricati.

Per la navigazione in altri siti Internet la tariffa applicata è di 1 Euro per ogni 15 minuti di connessione più 0,50€ per accedere al Web, per un totale di 4 Euro l'ora (accesso escluso).

La velocità di navigazione, che sia GPRS, UMTS o HSDPA, non pregiudica il costo della connessione, proprio come accade anche con la divisione mobile di Telecom Italia. Inoltre, la suddetta tariffa è valida sia per chi naviga da computer che direttamente dal display del proprio cellulare.

Il costo della connessione ad Internet al di fuori dell'Italia, invece, cambia a seconda della zona del mondo dalla quale navighiamo: si va da un minimo di 0,88 centesimi di euro/kB fino a 0.029 Euro/kB (sia da PC che da telefonino). Per maggiori informazioni, vi invito a leggere la pagina dedicata nel portale Vodafone.

Allo stesso modo di TIM, anche la multinazionale inglese prevede diverse offerte promozionali per l'accesso ad Internet, sia che la navigazione avvenga direttamente dal telefonino, sia che venga utilizzato il cellulare come modem navigando da computer.

Offerte Internet per navigare da PC

Vodafone, nell'ambito della navigazione da PC, offre solo tariffe a tempo. Addirittura, l'operatore mette a disposizione offerte per chi è intenzionato a navigare via GPRS; tuttavia una trattazione esaustiva di tutte le tariffe non è nell'interesse di questo articolo e dunque vi invito a consultare il portale Vodafone per maggiori informazioni riguardo tali offerte promozionali.

Veniamo quindi alle tariffe a tempo: il carrier britannico ne mette a disposizione due:

Al superamento del tempo messo a disposizione da Vodafone, la tariffa prevede il pagamento di 2 Euro per ogni ora eccedente.

Oltre a queste due offerte, l'operatore ne propone altre due, per cercare di soddisfare tutte le esigenze degli utenti. La prima è dedicata a chi preferisce navigare durante la notte: si chiama Internet Night Flat e consiste in una connessione flat disponibile dalle 22.00 alle 7.00 con un canone di 15 Euro al mese. Durante il giorno, la navigazione si paga 2 Euro/Ora.

L'altra offerta si chiama Internet Day Senza Limiti e prevede una connessione flat per un giorno, dal momento dell'attivazione fino a mezzanotte, pagando 5 Euro. Alla scadenza, dopo mezzanotte, la navigazione si paga in base alla tariffa standard.

Offerte Internet per navigare da telefonino

Per quanto riguarda la navigazione da telefonino, le informazioni che Vodafone offre dal suo sito ufficiale sono piuttosto scarse. Non troviamo infatti pagine specifiche dedicate alle offerte, bensì solo due box informativi alquanto sintetici.

Vodafone_offerte_navigazione_telefonino.pngDa quello che possiamo apprendere, quindi, l'operatore offre una connessione flat per i clienti prepagati a 3 Euro a settimana, mentre per gli utenti con contratto in abbonamento, il canone è di 10 Euro al mese.

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Costo per la navigazione a consumo

La navigazione all'interno del portale Pianeta 3 costa 0,09 Euro per pagina scaricata, indipendentemente dalle dimensioni e dal tempo di connessione. Accedere ad altri siti web comporta un prezzo di 0,001€ per kilobyte scaricato più 60 centesimi di connessione. Entrambe le tariffe sono valide sia per la navigazione da telefonino che da PC.

Quindi, accedere alla home page di MegaLab.it e leggere un singolo articolo costerebbe circa 2,4 Euro.

Queste tariffe valgono solamente per la navigazione all'interno della rete UMTS o HDSPA di Tre. Fuori copertura, il traffico viene dirottato nel network TIM con un costo di 60 centesimi per MB.

Per quanto riguarda l'accesso ad Internet dall'estero, se ci si trova in Unione Europea la navigazione si paga 2 Euro per MB. Altrimenti, il costo della connessione dipende dalla zona internazionale in cui ci troviamo: da un minimo di 0,015 €/kB ad un massimo di 0,050 €/kB (sia da telefonino che da PC).

Offerte Internet

A differenza dei precedenti operatori che abbiamo analizzato, Tre offre una sola offerta Internet. Il carrier punta invece sugli abbonamenti studiati ad hoc per la navigazione, sia da PC che da telefonino. Nonostante riteniamo che stravolgere il proprio piano tariffario per ottenere solamente una connessione più flessibile non sia un'operazione alla portata di tutti, tratteremo anche tali tariffe nel corso dell'articolo. Ciò nonostante, specificheremo solo i dettagli relativi alla navigazione su Internet, rimandandovi al sito ufficiale per i dettagli quali costo delle chiamate vocali ed SMS.

L'unica offerta messa a disposizione da Tre si chiama Naviga 3: è una tariffa a volume ed è disponibile per la navigazione sia da PC che direttamente dal telefonino. È disponibile in due opzioni, con canone settimanale oppure mensile:

Al superamento della banda disponibile, il costo della navigazione sale a 0,60 Euro/MB più 15 centesimi all'apertura della connessione.

Per quanto riguarda i suddetti abbonamenti, questi si dividono in tariffe a tempo e tariffe a volume. Le offerte a tempo sono tre e si distinguono l'una dall'altra per il numero di ore messe a disposizione mensilmente dall'operatore (oltre che il canone, ovviamente).

Per tutte e tre, la connessione fuori dalla copertura Tre, ossia in roaming su rete TIM, costa 0,3 Euro/MB. Una volta superato il tempo offerto dal carrier, la navigazione si paga 1,20 Euro ogni ora. Ecco i dettagli di ogni tariffa.

Passando agli abbonamenti a volume, l'operatore ne propone due, accomunati dal costo della navigazione in roaming TIM, fuori dalla copertura di Tre: 0,3 Euro/MB.

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Costo per la navigazione a consumo

In una pagina del proprio portale ufficiale, Wind fa sapere che il costo della navigazione su Internet da telefonino e da PC è di 50 centesimi per 15 minuti addebitati anticipatamente, ossia scalati dal credito residuo al momento dell'inizio della sessione. Ad esempio, se navigate per 14 minuti, il costo addebitato è di 0,5 Euro ma, se rimanete connessi per 16 minuti dovrete pagare 1€. Questo perché avete consumato una prima sessione da un quarto d'ora (50 cent) e successivamente ne avete effettuata un'altra, accreditata anticipatamente (altri 50 cent).

Chi desidera navigare a consumo solo da PC, utilizzando il cellulare come modem, ha la possiblità di navigare a volume anziché a tempo, pagando 0,003 Euro/kB. Visitare l'home page di MegaLab.it e cliccare su un singolo articolo costerebbe circa 5,4 Euro.

Le suddette tariffe valgono per le connessioni GPRS, EDGE, UMTS e HSDPA. La navigazione attraverso la classica rete GSM costa 15 centesimi al minuto.

Per quanto riguarda l'estero, la navigazione all'interno dell'Unione Europea costa 0,006 Euro/kB mentre per le altre parti del mondo la cifra addebitata va da 0,0125 a 0,025 Euro per kilobyte scaricato.

Offerte Internet

Così come accade per Tre, anche le offerte Internet proposte da Wind permettono di navigare sia direttamente da telefonino che da computer, utilizzando il cellulare come modem. L'operatore mette così a disposizione tre offerte a volume e due offerte a tempo.

Per quanto riguarda le tariffe a tempo, il loro funzionamento è sempre lo stesso: all'utente viene data la possibilità di navigare per un quantitativo di ore al mese in cambio di un canone mensile. Ecco tali offerte messe a disposizione da Wind.

Per entrambe, il costo per l'attivazione è di 4 Euro, a meno di non sottoscrivere una delle due offerte al momento dell'attivazione di una nuova SIM Wind: in questo caso l'operazione è gratuita.

Le ore messe a disposizione della tariffe sono suddivise in sessioni da 15 minuti. State molto attenti al loro utilizzo, in quanto se decidete di utilizzare una sessione per navigare meno del tempo massimo, tutti i minuti non utilizzati verranno persi. Ad esempio, se navigo per soli 5 minuti, per Wind ho consumato comunque un'intera sessione, perdendo gli altri 10 minuti che mi erano rimasti.

Passiamo alle tariffe a volume. Riguardo quest'ultime, anziché indicare soltanto la banda a disposizione ogni mese, l'operatore fa riferimento a dei bonus in Euro: si tratta semplicemente del costo di una ipotetica connessione ad Internet (tariffata 0,003€/kB) durante la quale avete scaricato un quantitativo di dati pari alla banda offerta. In parole povere, Wind preferisce parlare di navigazione regalata piuttosto che di megabyte a disposizione dietro canone mensile. Ecco le tre offerte.

Per tutte, il costo dell'attivazione è di 4 Euro; se invece si associa una delle tre offerte al proprio piano tariffario al momento della sottoscrizione di una nuova SIM Wind, l'attivazione è gratuita.

Ora che abbiamo analizzato le offerte dei vari operatori, è giunto il momento di constatare quale carrier offra le tariffe più convenienti. Tuttavia, non siamo in grado di decretare un vincitore assoluto, in quanto non esiste l'operatore che propone tariffe convenienti per tutti.

Possiamo solamente segnalare, alla luce di ciò che abbiamo scritto in questa inchiesta, quale carrier telefonico è più indicato per le varie tipologie di tariffe: navigazione a consumo, offerte per navigare da PC ed offerte per navigare da telefonino. La scelta finale rimane sempre nelle mani di voi lettori, che conoscete le vostre specifiche necessità.

Navigazione a consumo

Per quanto riguarda la navigazione a consumo, la situazione non è omogenea per tutti gli operatori: TIM e Tre tariffano a volume, Vodafone in base al tempo di connessione e Wind applica tali tariffe a seconda dell'APN utilizzato per navigare.

L'operatore con la tariffa a volume più conveniente è Tre, che chiede 0,001 €/kB per navigare su Internet, sia da computer che telefonino. Per affidarsi a TIM, invece, è meglio avere una consistente disponibilità economica; basti pensare che per accedere a MegaLab.it e leggere un articolo occorrono più di 10 Euro.

Parlando di navigazione a tempo, l'operatore più appetibile è Wind: il colosso egiziano propone una tariffa di 0,5 Euro ogni 15 minuti trascorsi online, a patto di connettersi ad Internet da PC. In caso contrario l'operatore consigliato è Vodafone, che però chiede il doppio per lo stesso tempo di connessione.

Offerte per navigare da PC

La maggioranza degli operatori mette a disposizioni offerte per navigare da PC con tariffazione sia a volume che a tempo, tranne Tre e Vodafone che hanno optato per una sola modalità anziché due.

Nell'ambito dellle offerte a tempo, le tariffe più convenienti le propone Tre, con un rapporto canone/tempo a disposizione leggermente più ridotto rispetto a Wind. Tim e Vodafone propongono tariffe molto simili sia come prezzo mensile che numero di ore offerte, ma inferiori alla coppia di testa.

Per quanto riguarda le offerte a volume, a farla da padrone è ancora una volta Tre, che anche in questo caso propone delle tariffe veramente interessanti e più convenienti rispetto a Tim e Wind. Vodafone non propone tariffe a volume.

Offerte per navigare da telefonino

Nelle offerte per la navigazione da telefonino le cose cambiano rispetto alle tariffe per connettersi da computer. Wind perde terreno nei confronti degli altri operatori, per via delle sue offerte che, nonostante siano ottime per la connessione da PC, non sono le più convenienti per chi si desidera accedere ad Internet direttamente dal display del proprio cellulare.

In quest'ambito, la palma di operatore più conveniente spetta a Tim con la sua tariffa Maxxi Internet 10. Anche Tre, secondo classificato, ha un'ottima offerta, ma abbiamo preferito la divisione mobile di Telecom Italia per alcune soluzioni che calzano perfettamente con la navigazione da telefonino, come Maxxi Alice Week. Nulla di fatto per Vodafone, carrier che abbiamo appunto scartato per la notevole scarsità d'informazioni che siamo riusciti a reperire nel sito ufficiale.

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