Quando si parla di "ascoltare musica via Internet", l'associazione di idee più diffusa richiama alla mente i circuiti di peer-to-peer e le pericolose ripercussioni legali a cui potrebbe portare l'attività di condivisione di opere prottete da diritto d'autore.
L'alternativa è costituita dai "negozi" digitali autorizzati, fra i quali "iTunes" è sicuramente il più conosciuto.
Entrambe le strade hanno evidentemente aspetti positivi e negativi: conseguenze legali, falsi e qualità tutt'altro che garantita sono le piaghe del P2P, mentre la necessità di pagare per scaricare la musica dai circuiti legali potrebbe essere invisa a qualcuno, soprattutto in un momento di forte incertezza economica come quello che stiamo attraversando.
Come fare quindi per rimanere entro i confini della legalità ma poter comunque ottenere buona musica gratuitamente? In questo articolo ho raccolto numerose risorse atte allo scopo.
Da quanto mi è stato possibile capire leggendo i documenti offerti dai servizi qui presentati, le risorse linkate operano tutte entro i confini della legalità.
Come spesso accade quando vi sono in gioco aspetti legati al mondo digitale però, stabilire con precisione se una risorsa opera all'interno della legalità (e, soprattutto, se possa essere sfruttata dall'utente finale senza violare alcuna normativa) è pressoché impossibile per qualcuno che non si occupi di diritto per professione.
Accanto al link per accedere ai servizi presentati, ho inserito anche una ulteriore voce chiamata "Note legali": si tratta delle pagine che esplicitano le condizioni d'uso e le dichiarazioni offerte dalla fonte.
Raccomando a chiunque fosse particolarmente attento alla questione di interpellare un legale o un esperto in materia di diritto d'autore prima di utilizzare i contenuti proposti: come al solito, la responsabilità è delegata ai singoli utenti che decideranno di proseguire.
SHOUTcast è in primo luogo un software freeware per lo streaming audio-video. Installando il programma sul calcolatore, è possibile trasmettere i contenuti archiviati sui propri dischi fissi a qualunque altra postazione del Pianeta collegata ad Internet (abbiamo proposto una guida dettagliata a tutta la procedura qualche tempo addietro).
Una volta predisposto il proprio server, è possibile apparire nel grande "censimento" presentato sul sito ufficiale, che diviene quindi un vero e proprio punto d'accesso a moltissima musica gratuita dei generi più disparati da ascoltare in streaming.
Sono molti i programmi che possono essere utilizzati per ricevere le "stazioni" SHOUTcast: il servizio è nato in seno al progetto Winamp, e quindi il celeberrimo riproduttore multimediale è sicuramente una buona scelta. Un ottima alternativa è VLC media player: proprio all'ascolto delle radio con VLC abbiamo dedicato un approfondimento qualche tempo addietro.
Chi desiderasse invece salvare il flusso di dati su disco fisso, magari per ascoltarlo su un lettore MP3 portatile, dovrà "catturare" la trasmissione utilizzando strumenti appositi: se ne è parlato in "Station Ripper: registra la musica da Internet!".
>> Shoutcast; Note legali
Il portale di streaming video per eccellenza è anche un enorme contenitore di musica. Se in alcuni casi sono gli utenti stessi a realizzare improbabili filmati amatoriali con cui accompagnare le canzoni, è comunque molto facile trovare anche i "video" ufficiali trasmessi da MTV e compagnia: basta cercare il nome del proprio artista o il titolo della canzone per ottenere il risultato voluto: in alcune circostanze, è così possibile risalire a pezzi storici e davvero difficile da trovare.
Di più: vi sono molti artisti che hanno caricato in prima persona le proprie produzioni. DJ come David Guetta o gruppi di riferimento della dance anni 90 come Da Blitz hanno dimostrato una notevole lungimiranza nell'intravvedere l'enorme potenziale pubblicitario intrinseco nel rendere liberamente disponibile al pubblico le proprie produzioni.
YouTube è, nativamente, un servizio di streaming: sebbene il portale stia sperimentando la funzionalità di download, sarà probabilmente necessario ancora parecchio prima che tale opzione sia estesa a tutti i contenuti. Nel frattempo, è però possibile aggirare l'ostacolo utilizzando strumenti appositi.
>> YouTube; Note legali
Last.fm è un portale di stampo web 2.0 dedicato ad appassionati e produttori di musica. L'idea alla base è semplice: l'utente è invitato a registrarsi e costruire un profilo su misura, nel quale verranno raccolte le canzoni ascoltate mediante il sito oppure quelle riprodotte in locale, in caso si scelga di installare un apposito plug-in disponibile per molti player multimediali differenti.
I dati così acquisiti vengono utilizzati per proporre raccomandazioni riguardanti altre produzioni che potrebbero essere rilevanti: nel mio caso ad esempio, Last.fm mi ha aiutato a scoprire ed apprezzare numerosissimi artisti di musica elettronica e minimale, partendo appunto dalle mie ricerche eseguite in tal senso.
Il tutto è condito da abbondanti funzionalità sociali: rubrica di "amici" ed altri utenti con gusti simili ai propri, sistema di commenti alle canzoni, tagging e molto altro ancora.
Un buon punto d'inizio per scoprire Last.fm è la classifica dei migliori pezzi del 2008 realizzata ad inizio anno.
A metà 2009, Last.fm ha ridimensionato il proprio servizio e, ad eccezione di alcuni stati fra i quali non figura l'Italia, permette di ascoltare solo 30 tracce gratuite prima di richiedere un abbonamento da 3€ /mese.
>> Last.fm; Note legali
The Hype Machine è un aggregatore di blog dedicati alla musica. Il sito tiene d'occhio una serie decisamente ampia di spazi web gestiti da singoli artisti, DJ o appassionati che pubblicano MP3 oppure offrono canzoni in streaming.
Si trova effettivamente un po' di tutto: da cover, remix o mashup di tracce particolarmente famose fino a produzioni amatoriali o di artisti emergenti.
>> The Hype Machine; Note legali
Songza è un motore di ricerca dedicato alla musica in streaming: interroga diverse fonti (fra le quali YouTube e imeem) e restituisce tutti i risultati in una sola pagina.
Uno dei punti di forza di Songza è l'immediatezza dell'interfaccia, e la possibilità di salvare le proprie playlist in un account personale che consentirà poi di accedere alla scaletta da qualsiasi calcolatore collegato ad Internet.
Vi si trovano molte canzoni di pressoché qualsiasi genere, ma fra i risultati è particolarmente elevato il numero di tracce di bassa qualità o comunque incomplete: è quindi quasi sempre necessario provarne almeno un paio prima di trovare una registrazione soddisfacente.
>> Songza; Note legali
Imeem è un altro interessante portale di intrattenimento a sfondo web 2.0 creato da uno dei papà della piattaforma Napster originale.
Invero, imeem non è particolarmente interessante sotto l'aspetto "community". Il punto di forza del servizio è costituito invece dall'alto numero di contenuti a qualità elevata disponibili, e le playlist "a tema" proposte sulla home page: nel momento in cui scrivo ad esempio, sono in evidenza la "Top 10 degli ultimi 10 anni" e la "Top 10 della settimana", raccolte decisamente interessanti per chi, come il sottoscritto, non segue con regolarità le release di nuova musica.
>> imeem; Note legali
ILike è un portale in salsa sociale dedicato alla condivisione della musica. Si propone come strumento per avvicinare i fan agli artisti, ed offre molto materiale audio di buona qualità.
Particolarmente gradevole è la presentazione dei vari risultati: viene infatti offerta la possibilità di ascoltare immediatamente brevi estratti delle varie canzoni, rimandando poi alle pagine più interne per le versioni complete (quasi sempre proposte come filmato di YouTube).
>> iLike; Note legali
Sul finire di Marzo 2009, TechCrunch ha rivelato che SeeqPod potrebbe essere sull'orlo del baratro: l'azienda alle spalle del servizio ha infatti depositato la richiesta di bancarotta. A dicembre 2009, il sito pare aver cessato le attività.
SeeqPod si propone come un motore di ricerca per contenuti liberamente accessibili presenti su web. In realtà, è un potentissimo player multimediale, in grado di consentire l'accesso ad una mole di contenuti davvero sostanziosa.
A far la parte del leone è l'eccellente interfaccia, grazie alla quale l'utente può cercare i titoli delle canzoni o i nomi di artisti che desidera ascoltare, ed aggiungere i risultati di proprio interesse ad una pratica playlist che può anche essere salvata nel proprio account.
I risultati sono sempre corretti, e vengono ritornate solo canzoni complete e di ottima qualità.
Da provare!
>> SeeqPod; Note legali
Se molti dei servizi presentati fino ad ora orbitano attorno a concetti quali "scoperta di nuova musica", "community" e "web 2.0", SkreemR è un servizio molto più tradizionale. Si tratta infatti di un motore di ricerca che indicizza gli MP3 disponibili sul Internet, siano essi ospitati su siti web oppure server FTP personali.
Ogni file è corredato da un player Flash, grazie al quale è possibile ascoltare i brani in streaming prima di scaricarli, un indice chiamato AudioRank (ovvero una valutazione inerente la qualità del brano) e una serie di link per raggiungere risorse correlate quali Wikipedia o YouTube.
Da notare infine che SkreemR consente appunto il download diretto dei file, possibilità non contemplata da molte delle altre risorse segnalate, e non richiede alcuna registrazione.
Durante le mie prove mi sono imbattuto in alcuni errori "file non trovato", ma per il resto l'esperienza è sicuramente positiva.
>> SkreemR; Note legali
Deezer è un interessante progetto di due giovani imprenditori francesi che hanno ottenuto le necessarie licenze per offrire gratuitamente musica in streaming tramite il loro sito Internet.
Il portale propone una gradevolissima interfaccia grafica dinamica e tutto il necessario per creare playlist, condivisibili con gli altri utenti del sito o "incorporabili" all'interno di pagine web esterne.
Il catalogo pare particolarmente ben fornito, e propone successi commerciali di oggi e ieri a fianco di pezzi semi-sconosciuti ma comunque di buona fattura.
>> Deezer; Note legali
Stanchi di "portali sociali" che consentono il solo streaming dei brani? BeeMP3 è quello che fa per voi. Aprendo BeeMP3.com, ci troviamo davanti ad un motore di ricerca dedicato a canzoni MP3 scaricabili.
Non v'è molto altro da aggiungere rispetto a quanto già detto circa SkreemR: i due servizi infatti differiscono solamente per l'impostazione grafica ed i risultati ritornati alle varie interrogazioni.
>> BeeMP3; Note legali
Questo sito è un inno alla democrazia: l'idea è che non siano le case discografiche a decidere quale musica promuovere e quale destinare all'oblio, ma la comunità del web. Gli artisti interessati possono caricare su Thesixtyone le proprie opere, che saranno quindi liberamente ascoltabili e "votabili" dagli utenti registrati. I pezzi più quotati appariranno quindi sulla homepage, ottenendo visibilità gratuita addizionale.
Il portale è una web application a tutti gli effetti: vi è la possibilità di salvare le canzoni in una lista di preferiti legata al proprio account, realizzare playlist, sottoscrivere gli artisti di proprio interesse per riceverne immediatamente le novità, creare "amicizie" e trastullarsi con attività "sociali" classiche dei siti "web 2.0" come questo.
Fra le chicche dell'interfaccia, merita sicuramente una menzione il player Flash ancorato alla sommità della finestra, che rimane attivo anche quando si cambia pagina e si naviga sul sito: la scelta evita il fastidioso effetto di riproduzione "a singhiozzo" tipica di queste situazioni.
Al momento in cui scrivo, il materiale disponibile non è moltissimo, ed ancora meno è quello degno di nota. Con un po' di navigazione e "tentativi" è comunque già possibile trovare qualche produzione interessante e del tutto inedita.
Downlovers è un progetto italiano che consente di scaricare gratuitamente musica dal web in modo del tutto legale.
Il portale offre moltissimi singoli ed album di ogni epoca, ed il catalogo affianca alla musica internazionale un'ampia selezione di produzioni italiane.
Dopo aver individuato il materiale di proprio interesse, è necessario registrarsi ed eseguire log-in prima di poter scaricare. La procedura è comunque piuttosto veloce, e l'e-mail di conferma arriva entro pochi istanti.
Downlovers offre alcuni MP3 liberi da vincoli, ma la maggior parte dei file sono in formato Windows Media Audio (WMA) e protetti con una tecnologia di Digital Right Management (DRM): come noto, si tratta di un "lucchetto digitale" teso a tutelare i detentori dei diritti d'autore dei brani. In altre parole, i brani protetti da DRM sono soggetti ad alcune limitazioni: ad esempio, per riprodurre le canzoni è obbligatorio utilizzare Windows Media Player, i file possono essere masterizzati solo 5 volte, non sono compatibili con iPod e possono essere copiati su di un numero limitato di computer.
Sul PC con il quale ho svolto le mie prove comunque, il processo di "sblocco" è stato del tutto indolore: in pochi istanti mi sono così trovato con un brano di ottima qualità (192 kbps di bitrate) ottenuto in modo del tutto legittimo.
>> Downlovers; Le note legali sono disponibili cliccando sul link FAQ di fondo pagina
MySpace è famoso soprattutto per essere stato uno dei primissimi siti a proporre la filosofia "social" alla base del "web 2.0".
Partendo però da music.myspace.com è posibile accedere ad un ampia selezione di brani completi, subito pronti da ascoltare.
Utilizzando poi le funzioni di ricerca, vi sono buone possibilità di trovare la pagina ufficiale del proprio artista preferito che, con un po' di fortuna, avrà predisposto lo streaming dei propri successi: nel mio caso, una visita al profilo di Barbara Tucker durante le domeniche piovose è ormai abitudine consolidata.
Jango è un interessante servizio che consente di creare stazioni radio personalizzate: ne abbiamo parlato approfonditamente nell'articolo "Una stazione radio personale? Creala con Jango!".
Il gigante del search ha predisposto una sezione del proprio sito dedicata alla ricerca di musica on-line.
Il servizio, in verità, è ancora in fase preliminare e non pare offrire molto, perlomeno agli utenti che si colleghino dal di fuori degli Stati Uniti.
Da tenere comunque d'occhio, se non altro per la generale qualità che i tool firmati Google tendono a raggiungere dopo qualche tempo di fase embrionale.
RealNetworks è un nome storico nel mercato dello streaming audio-video via Internet.
L'azienda ha predisposto un'area dedicata del proprio sito, chiamata RealMusic, che eroga musica recentissima, anche di artisti famosi.
Per accedere ad alcuni contenuti è richiesta la registrazione di un account, gratuito per 14 giorni poi a pagamento, ma vi è anche una quantità notevole di ottima musica che rimane sempre ad accesso libero.
Per sintonizzarsi è necessario installare RealPlayer o, in alternativa, il pacchetto di agili codec Real Alternative.
>> RealMusic
Musica da ascoltare in streaming o scaricare subito in formato MP3: questo è quanto promette BoosterMP3, un motore di ricerca che scandaglia la rete a caccia di tracce ospitata su siti esterni e consente all'utente di riprodurle immediatamente o trasferirle sul proprio disco locale.
La quantità di brani presenti è davvero ampia e, setacciando un po' , si trovano anche canzoni complete ad altissima qualità.
Wax MP3 propone un servizio di streaming di tutta la musica coperta da licenza Creative Commons presente su Magnatune, una casa discografica indipendente.
Per maggiori info, si veda "Wax MP3: un player online per ascoltare musica libera".
Dilandau è un altro intrigante motore di ricerca per file audio ospitati su server di terze parti.
Le canzoni trovate possono essere ascoltate in streaming, grazie al comodo player integrato, oppure scaricate in locale nel formato MP3 originale.
Fra remix amatoriali, cover, tracce tagliate e quant'altro, è necessario setacciare un pochino manualmente fra i risultati per poter accedere al materiale migliore, ma la quantità di materiale indicizzato pare essere piuttosto ampia.
E per chi non fosse aggiornato circa le ultime novità in campo musicale? in homepage sono proposti i lemmi di ricerca più utilizzati dagli altri utenti: manco a dirlo, si tratta quasi sempre delle canzoni alla testa delle classifiche.
>> Dilandau; Note legali
In diretta da un magazzino di San Francisco, Rusty Hodge ed il suo team di DJ erogano 18 stazioni, ognuna specializzata in un sotto-genere di musica elettronica differente.
Per sintonizzarsi è sufficiente scegliere il proprio genere ed aprire il file pls con un player multimediale compatibile (Winamp o VLC media player, tanto per citarne alcuni gratuiti, ma vi sono anche i formati ottimizzati per iTunes e Windows Media Player).
Molto curiosa è la stazione Secret Agent, con brani ricchi di tonalità tipiche dei telefilm anni 70, mentre chi ama la musica di sottofondo troverà in Groove Salad un ottimo compagno per alimentare gli auricolari e rompere il silenzio di biblioteche, aule studio e scenari lavorativi Soho. E quando arriva l'ora dell'aperitivo? Basta un click su Beat Blender per predisporre una colonna sonora adatta a salatini e prosecco.
>> SomaFM.
Prendi il fenomeno Twitter. Estrapola gli appassionati di musica. Aggiungi una serie di potenti algoritmi che confrontano i gusti musicali degli utenti iscritti e propongono nuova musica: il risultato è Blip.fm!
Il funzionamento del sito non è particolarmente immediato. Durante la fase di iscrizione, facoltativa ma comunque altamente consigliata, è possibile indicare tre artisti che già si conoscono e si apprezzano.
In seguito, il sistema auto-aggiunge alla lista dei DJ preferiti una serie di utenti con gusti musicali analoghi. Ogni qual volta uno di loro propone una nuova traccia, questa verrà mostrata nella lista e sarà immediatamente suonabile direttamente dall'interfaccia del sito.
Le tracce favorite possono poi essere salvate in una playlist o in un elenco apposito, tramite una serie di icone semplici e facilmente accessibili.
Chi volesse partecipare attivamente, invece di limitarsi ad ascoltare quanto proposto dagli altri, potrà anche usare le funzioni di ricerca per trovare musica di proprio interesse e fare un "blip", ovvero suonare quella canzone e, contestualmente, segnalarla al proprio seguito.
Sì ma... da dove attinge il sito per proporre le canzoni da suonare? la risposta è incerta, ma parrebbe che il sistema sia dotato di una serie di spider che indicizzano file residenti sulla rete in generale.
Blip.fm è un sito divertente e ricco di contenuti: una volta superata la complessità iniziale, aggiunti un po' di DJ giusti e preso confidenza con il meccanismo generale che regola il sito, il divertimento è assicurato.
Da mettere fra i preferiti.
>> Blip.fm
Il punto di forza di Semsix è senza dubbio l'intuitiva interfaccia grafica, la cui impostazione è del tutto simile a quella di un player musicale per desktop.
Una volta ricercata la canzone, l'album o l'artista di proprio interesse utilizzando i campi presenti a metà della pagina, i risultati verranno mostrati nei riquadri sottostanti.
È ora sufficiente un doppio click sulle tracce d'interesse per aggiungerle alla playlist laterale, ed un'ultima cliccata sul pulsante Play per avviare la riproduzione. Di qui in poi, i pulsanti avanti, indietro, stop, pausa, volume e riproduzione casuale funzionano proprio come ci si aspetterebbe.
>> Semsix
Vi sono molte emittenti FM che hanno scelto di distribuire la propria musica anche via Internet.
Abbiamo dettagliato la procedura per "sintonizzarsi" nell'articolo "Radio in streaming con VLC media player".
In queste pagine ho presentato alcuni servizi che consentono di ascoltare musica in modo del tutto gratuito e senza rischiare di imbattersi in guai con la Giustizia.
Vi sono comunque ancora molti altri siti che mettono a disposizione materiale gratuito: cercherò di mantenere aggiornato questo articolo con le risorse più interessanti.
Nel frattempo, segnalate i vostri siti preferiti nei commenti... e buon ascolto!
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