Blumare ha scritto:Le giornate di voto sono tali che si può votare sempre : la domenica ( anche prima di andare in spiaggia ) , oppure al ritorno dal fine settimana ; chi è proprio assente , il lunedi mattina prima di andare al lavoro oppure nell’intervallo pranzo . Credo che ci sarà molta affluenza , per quanto riguarda le intenzioni di voto , c’è questo sondaggio : http://www.legambiente.it/dettaglio.php ... ti_id=2692 . I risultati “ nucleari “ sono sovrapponibili a quelli del referendum del 1987 , vuol dire che nessuno ha cambiato idea . Ho notato che ci sono ovunque “ comitati per il Si “ ed un solo “ comitato del no “ ( formato dalle lobby nucleariste ) .
zenith ha scritto:Magari mettendoci anche un po' di cemento scadente mischiato a sabbia, così, tanto per risparmiare!
zenith ha scritto:Invece di consumare più energia e quindi aumentare il fabbisogno dobbiamo consumarne meno!
zenith ha scritto:francesco betatester ha scritto:Scritto dopo esser stato fuori a bere con amici(1-2 bicchieri, non pensate male...) Quindi sono ben accolte precisazioni o errori
Direi che sei abbastanza lucido
sampei.nihira ha scritto:Non sarebbe meglio (per tutti) avere corrente più a buon mercato,ed in abbondanza ?sampei.nihira ha scritto:Ripeto non lo sò ma occorre agire prima che sia troppo tardi !!!
Il punto secondo me è ancora una volta l'autosufficienza energetica delle piccole comunità e non quella nazionale.
Non ho letto che ti sei schierato apertamente con l'atomo, ma da quello che hai scritto non mi sembra nemmeno che lo disdegni. Quindi in ogni caso la domanda successiva e lecita sarebbe: una centrale nucleare nel tuo paese, provincia, regione, la vorresti?francesco betatester ha scritto:2 trovare un luogo in cui la gente è disposta a tenere una centrale nucleare
Serve spazio, un luogo non sismico, terreno adatto e vicinanza alle fonti d'acqua. In Italia luoghi che soddisfano insieme tutti i requisiti non esistono a quanto pare quindi i siti candidabili si riducono e comunque devono fare a meno di certi fattori.
Una domanda che mi viene spontanea e che l'avete gia affrontata però senza dare motivazioni: Le energie rinnovabili bastano a coprire i consumi di un'intera nazione? e quella nucleare?
Andy94 ha scritto:Con tutte le immondizie che ognuno di noi produce, direi che le centrali a biomassa campano più che bene...
Pannelli solari e fotovoltaici sopra ai tetti di ogni edificio,
pale eoliche nei campi più grandi
crazy.cat ha scritto:Possiamo fare un referendum per abolire i referendum?
The Doctor ha scritto:crazy.cat ha scritto:Possiamo fare un referendum per abolire i referendum?
Bastano 500.000 firme per indire un referendum abrogativo, ma credo che la Costituzione non lo consenta. Comunque
Una volta volevano fare una mini centrale che alimentasse, con soli scarti vegetali, alcuni condomini qui vicino. Ci fu una mini rivolta perché nessuno la voleva vicino a casa e poi con tutte le polveri e i camion che arrivavano. Progetto saltato.
Mio cugino aveva chiesto il preventivo per fare l'impianto con i pannelli, lui di spazio ne aveva tanto e quindi poteva anche metterne tanti, fatto impazzire a livello di richieste e permessi, poi ha cominciato a fare i conti delle spese/ricavi. Alla fine ha rinunciato.
Sempre in Sicilia (o Sardegna???) mi ricordo un servizio di striscia dove facevano vedere un immenso campo di pale eoliche pronte e mai utilizzate.
Avevano preso i finanziamenti, fatto sparire tutto e le pale giravano solo alle persone che vedevano l'ennesimo spreco.
Possiamo fare un referendum per abolire i referendum?
The Doctor ha scritto:Bastano 500.000 firme per indire un referendum abrogativo
vuoi forse abolire l'ultima forma di democrazia del popolo rimasta in Italia?
crazy.cat ha scritto:Vedi ripetuti referendum sul finanziamento pubblico ai partiti, votato più volte e rigirato dai partiti (tutti quanti, anche quelli tuoi amici) come meglio gli pareva. Ora prendono più soldi di prima.
Se questa è la democrazia, possiamo farne anche a meno.
crazy.cat ha scritto:Quanti anni sono che un referendum non raggiunge il quorum?
Poi chi paga le spese?
Ho visto il link , purtroppo la burocrazia “ impossibile “ o la “ mancata autorizzazione “ alla costruzione sono mezzi usati per boicottare lo sviluppo delle energie rinnovabili . Francescobetatester , non sei OT , anzi ( e sono d'accordo sulla conclusione) !
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Un’abrogazione temporanea di norme , “ poi tra un anno le riproponiamo magari cambiando una virgola
Andy94 ha scritto:Unire i referendum con le amministrative era una cosa secondo me obbligatoria. Mi chiedo come mai la CdC non abbia imposto la faccenda.
(troppi gli interessi e i soldi già stanziati per riavviare...chiedete all'ENEL e gli altri enti per l'energia stranieri che stanno già preparando i reattori per l'Italia)
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