La ricerca dei compagni di classe delle elementari era il motivo e anche un po' l'alibi che usavano i neo utenti per spiegare a se stessi, più che altro, il perché usassero uno strumento (il social networking) che fino a pochi istanti prima avevano "denigrato" bollandolo come "perdita di tempo". (i social network prefacebook badoo, myspace, e compagnia cantante avevano questo alone di giudizio).
Questo lo si riscontra quando senti da persone che oramai ci stanno da anni che ancora "lo usano per trovare i vecchi amici".
Facebook oggi è percepito, sempre imho, come uno status sociale.
Se non sei su facebbok non esisti, ti perdi le cose importanti della vita degli altri, vieni messo in un angolo, isolato.
E' come non essere invitato alla festa più IN del liceo, non saperne nulla.
Automaticamente ti da quella sensazione di "utile", perché in fondo può esserlo, che "nobilita" il suo utilizzo.
Mi aggiorno sula vita dei "
miei cari", riesco a ricevere informazioni su vari argomenti, riesco persino a parteciparvi.
Dov'è il trucco?
Il trucco è che facebook è in diretta, è una infinita chat praticamente, una chat globale.
perché è in diretta? perché l'overflow di informazioni è massiccio e non è possibile gestirlo con collegamenti saltuari e smaltirlo in tranquillità.
Ti costringe ad essere sempre sul pezzo, esprimere la tua opinione live, altrimenti non "hai una opinione" a riguardo.
Facebook è il
grande fratello interattivo.
Risolve in una unica soluzione tutte le più profonde e inconsce necessità sociali amplificandole e a volte degenerandole.
é praticamente una droga sociale.
Su facebook sei qualcuno anche essendo nessuno, sei il re della tua piccola isola, perché è studiato tecnicamente per metterti al centro dei tuoi rapporti, anche se praticamente sei seduto ad una tavola rotonda, la tua esistenza è intrinsecamente legata all'esistenza altrui e viceversa... aggiungici che non hai bisogno di truccarti o essere "sempre al top" per contare, non importa cosa fai o cosa pensi, tutto ti verrà scusato e giustificato perché sarà presto dimenticato poichè soppiantato da altre informazioni con le quali confrontarsi.... tutto diviene vecchio subito.
E' l'utopia sociale ma ne è al contempo la distopia in quanto punta il focus sul rapporto sociale, non sulle persone coinvolte in questo rapporto.
Io ho visto persone composte e mature alzare la voce e inalberarsi perché gli avevano tolto facebook, persone dello stesso ufficio o appartamento comunicare attraverso la bacheca di facebook... questo è impressionante.
e poi vuoi mettere la scusa universalmente adottata.
"E' vero facebook è questo per la maggiorparte delle persone, ma per me non è così, io so usarlo bene"
come se ci fosse un modo di "usarlo bene"...