melania ha scritto:ne andiamo di mezzo anche noi che il nucleare non lo abbiamo scelto. 200 km dal confine italiano, son pochissimi, le radiazioni arrivano in un attimo
è vero, ma noi siamo (dovremmo essere) sovrani solo nella nostra nazione perciò quello che fanno in Francia non ci deve riguardare. Se reputiamo una cosa giusta scegliamo di farla altrimenti no.
L'unica speranza che il nucleare venga abbandonato anche negli altri stati, oltre che aspettare che le centrali diventino vecchie e vengano smantellate (perché solo in Italia si parla di progetti per nuove centrali, nel resto del mondo (con pochissime eccezioni) il nucleare è già passato), o sperare in qualche provvedimento Europeo o internazionale. Lamentarsi o dire "mal comune mezzo gaudio" non serve a nulla... anzi io credo che "mal comune" sia molto peggio che "mal di uno solo".
Se anche ad esempio la Francia avesse una mezza idea di tornare sui suoi passi, sicuramente le passerebbe se qui da noi le iniziassimo a costruire.. per lo stesso motivo: tanto ce le abbiamo qua vicine. Bisogna seguire i propri ideali se no va tutto alla malora.