da crazy.cat » mar dic 18, 2007 9:50 am
Se la legge è così sbagliata, potevano i sindacati per primi impedire che venisse approvata.
Erano pronti a scendere in piazza per qualsiasi castroneria del governo Berlusconi, invece la legge esiste, con questi qui era stato promesso di riformarla, invece sono stati fatti dei piccoli aggiustamenti che non hanno cambiato niente nella sostanza.
Prima potevi fare il precario a vita in un posto, adesso dopo due anni ti sbattono via. Il mito del posto fisso per tutta la vita non esiste più.
Allora, o la legge non è sbagliata del tutto, o a qualcuno (sindacati, padroni, poteri forti....) ci tiene che la legge rimanga.
Prima di riformare la legge, bisognerebbe riformare la testa di molti lavoratori.
due casi:
Nel callcenter dove mi trovo adesso erano stati presi 26 giovani per un periodo di stage retribuito, gli è stato spiegato cosa dovevano fare, venivano seguiti e pagati.
Otto ore al giorno con tutte le pause necessarie.
Dopo tre giorni dieci persone sono fuggite perché il lavoro, inserimento dati al pc, era troppo duro.
Ma allora o non hai così bisogno di lavorare e i soldi ti fanno schifo, o non hai proprio voglia di fare niente.
A due colleghi di lavoro è stato prospettato di venire qui dentro a lavorare per tenere a bada i computer, uno ha detto che preferisce mettersi in malattia, l'altro non gli piace il posto.
Queste due persone sono da maggio 2007 che si trovano ferme in ufficio perché non hanno più in cliente da seguire e preferiscono essere pagati per non fare niente.
Queste due persone la ditta avrebbe il diritto/dovere di poterli lasciare a casa senza storie.
Sono cattivo, si lo sono diventato.
Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.