Un mp3 al giorno ...

[The King of GnG]

Nick Drake - Bryter Layter (1970)

Il secondo album di Drake assume toni meno intimisti, cercando di far confluire il suo estro compassato in uno stile decisamente tendente al jazz, allo swing e con inflessioni di musica nera. Tentativo riuscito, imho.

L'album si fa segnalare per la compartecipazione di Jon Cale, co-fondatore dei Velvet Underground e colonna portante della musica degli ultimi anni (e autore di Paris 1919, per chi lo conosce.....)


Nick Drake - Hazey Jane II

Nick Drake - At the chime of a city clock

Nick Drake - One of these things first

Nick Drake - Bryter Layter

Nick Drake - Fly

Nick Drake - Northern Sky

[The King of GnG]

Nick Drake - Pink Moon (1972)

Il terzo album di Drake abbandona le complessità musicali di Bryter Layter, per ritornare ad una visione introspettiva piena di ombre e di inguaribile malinconia. Registrato in alcune "sessioni di mezzanotte", è un disco acustico (con il piano che in un paio di brani fa da contrappasso alla chitarra di Drake) dalla durata breve, ma dalle emozioni intense (per quanto possa essere "intenso", a suo modo, un artista del genere). Pink Moon è il brano sicuramente più famoso del cantautore: non è il suo migliore, ma è altrettanto apprezzabile, imho....

La produzione del folk-singer inglese è davvero tutta qui: ci sono altri brani notevoli raccolti in edizioni postume, ma con Pink Moon il quadro è abbastanza completo (almeno il lato registrazioni-in-studio). Tre soli dischi per una fama che il tempo gli ha regalato, ma la vita gli sempre ha negato (i suoi album non hanno mai venduto più di 5000 copie, all'uscita).

Fruit tree, fruit tree
Open your eyes to another year.
They’ll all know
That you were here when you’re gone.

Nick Drake - Pink Moon

Nick Drake - Road

Nick Drake - Things behind the Sun

Nick Drake - Parasite

Nick Drake - Free Ride

[The King of GnG]

Nick Drake - Tanworth-in-Arden 1967/68 (1994, Bootleg)


E' un bootleg contenente le registrazioni "fatte in casa", precedenti al debutto del materiale prodotto in studio dei tre album "ufficiali" di Drake. Una chicca, con ispirazione blues e qualche cover di pezzi classici della musica nera come Summertime.....

Nick Drake - My Sugar so sweet

Nick Drake - If you leave me, (Pretty Mama)

Nick Drake - Here comes the blues

Nick Drake - All my trials

Nick Drake - Cocaine Blues

Nick Drake - Summertime

Nick Drake - Black Mountain

[The King of GnG]

KT Tunstall - Other side of the world

[The King of GnG]

Dall'album Made to love Magic (1994)

Raccolta postuma di originali e brani già pubblicati. Dovrebbe contenere anche i 4 brani che Drake registrò in studio prima di morire, in prospettiva dell'uscita di un quarto album che non ha mai visto la luce.....

Nick Drake - Joey

Nick Drake - Mayfair

Nick Drake - Clothes of Sand

[The King of GnG]

Crystal Gayle - What child is this

Tipica canzone natalizia anglosassone, basata sul tema di Greenleaves, altro classico risalente ad un po' di secoli fa (wikipedia per eventuali curiosità in merito, non ho voglia di ricercare alcunché sul momento :-P)

[The King of GnG]

Lou Reed - Perfect Day

[Xerex]

Def Leppard - Long, long wayt to go

[The King of GnG]

Cat Stevens - Tea for the Tillerman (1070)

Ispirato dall'ascolto di Wild World, mi sono procurato l'album intero di Cat Stevens. Sorpresa molto piacevole, devo dire, folk music con un po' di spezie in aggiuta, qualche classico della musica e un'atmosfera piuttosto avvolgente: l'ideale per questo periodo, per quanto mi riguarda......

Oltre alla già consigliata Wild World, i brani che mi piacciono di più dell'album sono i seguenti:

Cat Stevens - Where do the children play?

Cat Stevens - Sad Lisa

Cat Stevens - Longer boats

Cat Stevens - Into White

Cat Stevens - Father and son

Cat Stevens - Tea for the Tillerman

[The King of GnG]

Morcheeba - Parts of the Process (2003)

Il Trip Hop dei Morcheeba è decisamente diverso da quello dei precursori del genere, i miei adorati Massive Attack: quasi solare, dai ritmi meno ossessivi e con quella voce eterea a sovrastare le stringhe e i beat elettronici.....mi piace, anche se di solito sto parecchio lontano (consciamente o meno) dalle hit, e questo Best of contiene alcune tra le hit più ascoltate, usate e abusate degli ultimi anni da ogni genere di sozzeria televisiva e pubblicitaria.....


Morcheeba - The Sea

Morcheeba - Otherwise

Morcheeba - Blindfold

Morcheeba - Let me see

Morcheeba - Trigger Hippie

Morcheeba - Rome wasn't built in a day

Morcheeba - Over and over

Morcheeba - Never an easy way

Morcheeba - Can't stand it

UPDATE: a questo indirizzo è presente qualche preview dei brani dell'album.....

[Mr.TFM]

Topic segnalato qui

[The King of GnG]

Modena City Ramblers - Combat Folk (1993)

Ed è giunto il tempo di dedicarsi al folk battagliero degli MCR.....questo è il loro primo demotape, e visto che successivamente quasi tutti i brani sono stati riproposti in versione decisamente più pulita e curata, mi limito a segnalare gli episodi che mi pare di non aver trovato in nessun altro disco della loro discografia.....

Un brano strumentale vispo e veloce come un folletto irlandese (alla cui gloriosa tradizione folk gli MCR si rifanno), e l'inno partigiano Fischia il Vento innestato su un'altro brano delle terre d'Irlanda.....

Modena City Ramblers - Farewell to Erin

Modena City Ramblers - The king of the faires / Fischia il vento

[The King of GnG]

Mina - Chiedimi Tutto

Versione moderna della Minona nazionale di un classico del repertorio del maestro Lelio Luttazzi, uno dei più importanti musicisti italiani. Decisamente swing, molto fedele all'originale, anzi direi ancora meglio

D'altronde, Luttazzi l'ha sempre detto, di essere più un artigiano che altro. Mina di suo ci mette la voce che ha, decisamente unica nel panorama della musica italiana.

[The King of GnG]

Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.



Modena City Ramblers - Riportando tutto a casa (1994)


Il primo capolavoro dei folk warrior della regione più rossa d'Italia: tra politica, inni partigiani, irresistibili nenie da dedicare ad un amore futuro, canzoni che respirano d'Irlanda e parossistici ritmi da vecchio west americano comincia l'avventura della Grande Famiglia emiliana. Semplicemente fondamentale.

Modena City Ramblers - In un giorno di pioggia

Modena City Ramblers - Tant par tachèr - The Atholl Highlanders

Modena City Ramblers - Quarant'anni

Modena City Ramblers - Il bicchiere dell'addio

Modena City Ramblers - Ahmed l'ambulante

Modena City Ramblers - Contessa

Modena City Ramblers - The great song of Indifference

Modena City Ramblers - Ninnananna

[The King of GnG]

Edoardo Bennato - Sono solo canzonette

[The King of GnG]

Modena City Ramblers - La grande famiglia (1996)


Un bel po' di politica in meno e qualche collaborazione eccellente (come quella con Paolino Rossi, un uomo, un mito....anche se ancora non ho capito il perché ) nel secondo album dei Modena.

Modena City Ramblers - Clan Banlieue (con Paolo Rossi)

Modena City Ramblers - Canzone della fine del mondo

Modena City Ramblers - Santa Maria del Pallone

Modena City Ramblers - Al Dievel / La marcia del Diavolo

Modena City Ramblers - La locomotiva

Modena City Ramblers - La fola dal Magalas (ancora, con Paolino Rossi)

[Xerex]

Modena City Ramblers - La grande famiglia (1996)

Ma...li capisci i testi in dialetto??

[The King of GnG]

Modena City Ramblers - La grande famiglia (1996)

Ma...li capisci i testi in dialetto??

Ovviamente molto poco Al massimo arrivo a capire che significa "A min ceva un caz", per il resto vado a senso.....

[The King of GnG]

Edoardo Bennato - L'isola che non c'è

[Xerex]

Ovviamente molto poco Al massimo arrivo a capire che significa "A min ceva un caz", per il resto vado a senso.....

L'importante è capire il senso della canzone