Io non sono mai stato un appassionato di queste cose: se mi serve un cd/dvd, vado al supermercato o nel negozio e compro quello che costa meno.
Quindi, per me, i Taiyo Yuden sono come tutti gli altri... anzi, se costano di più, non li prendo neanche in considerazione!
Mi chiedo come mai, se le tue informazioni sono prese "da altri", debbano essere per forza corrette: insomma, la stessa fabbrica di Arese ha fatto dei ce##i di auto come anche degli altri ottimi modelli... questo lo reputo più che normale.
Un altro esempio importante sono i mobili dell'Ikea, notoriamente fatti in fabbriche che non hanno nulla a che vedere con i mobilifici e che magari, nelle ore di lavoro normale, producono robe scadenti.
Insomma, che il processo di lavorazione sia importante, non ci piove: ma importante è anche il prodotto finale che si vuole produrre.
Tra le altre cose, mi chiedo anche: come mai se i supporti definiti "fake", sono riconosciuti tali a livello mondiale (presumo), non sia stata esposta denuncia da parte della ditta Taiyo Yuden?
Io continuo a pensare che possano essere prodotti che arrivano comunque da TY, ma con una qualità differente: mi sembra più logico per vari motivi, tra i quali quello di ammortizzare i costi di un buon processo (i TY funzionali che hai citato prima), mettendo sul mercato prodotti da un costo/qualità inferiore; d'altra parte sono certo che la sigla dell'azienda possa identificare un supporto fino ad un certo punto (esempio fabbrica di Arese): l'importante è sempre il prodotto che si vuole produrre (che magari ha un nome del tutto differente).