Molti di voi avranno sentito parlare di Grooveshark, Google Music, 8tracks e The Hype Machine, i più famosi tra i siti web che mettono a disposizione milioni di brani musicali di successo ascoltabili direttamente in streaming tramite browser web, senza rischiare di incappare in problemi legali e senza utilizzare i canali P2P in maniera illecita.
Aprire i quattro portali tramite il navigatore e gestirli contemporaneamente può risultare difficile e complesso, senza contare il consumo sproporzionato di risorse visto l'ampio utilizzo di Flash Player nei lettori integrati.
E se disponessimo di un singolo programma, installabile su PC, in grado di fornirci tutti e quattro i servizi musicali proposti senza aprire il browser, con tanto di controlli avanzati e integrazione con il sistema operativo?
Un programma del genere esiste e si chiama Nuvola Player, un'evoluzione di Google Music Frame
Nuvola Player è ancora in pieno sviluppo (attualmente è in beta), ma già in questa sua forma primordiale mostra alcuni punti di forza in grado di renderlo il lettore musicale preferito dal grande pubblico per i servizi in ambito cloud computing e condivisione digitale dei contenuti multimediali.
Attualmente è disponibile solo per GNU/Linux, ma viste le potenzialità si spera che gli sviluppatori possano integrare presto un supporto multipiattaforma.
Per gli utenti Windows è disponibile solo il client per Grooveshark, trattato in maniera approfondita sul nostro portale.
Il programma è già precompilato nei repository per Ubuntu, per le altre distribuzioni è possibile ottenere il sorgente qui.
Possiamo installare Nuvola Player sulle ultime versioni di Ubuntu ancora supportate (10.04 LTS, 10.10,11.04 e 11.10) utilizzando il terminale e digitando questi semplici comandi
sudo apt-add-repository ppa:nuvola-player-builders/unstable
sudo apt-get update
sudo apt-get install nuvolaplayer
Troveremo il programma indicato come Nuvola Player nel submenu Audio e video
Al primo avvio ci verrà chiesto quale servizio utilizzare
Purtroppo non è possibile utilizzarli contemporaneamente.
Ecco come si presenta la schermata del programma con Grooveshark
Mentre con Google Music la schermata sarà così
Scegliendo 8tracks invece si ottiene una finestra simile
La schermata con Hype Machine è simile a questa
L'interfaccia e le funzionalità dei servizi rispecchiano quelle ottenibili con un normale browser web.
Alcune funzionalità aggiuntive sono disponibili nella barra dei menu di Nuvola
Possiamo cambiare velocemente il servizio utilizzato cliccando su Service
Sempre dalla barra indicata clicchiamo su Options, Preferenze per modificare alcune opzioni avanzate.
Nel tab General possiamo abilitare il supporto ai tasti multimediali della tastiera, impostare la pausa intelligente e nascondere in background il lettore durante la riproduzione.
Il tab Connection serve solo se utilizzate dei proxy server, mentre il tab User scripts apre interessanti scenari per il futuro (estensioni e applet per aggiungere nuove funzionalità)
L'integrazione con Unity e GNOME 3 è perfetta: viene offerto il controllo del lettore direttamente dal menu del suono
Altro aspetto molto importante per un lettore multimediale è il consumo di risorse; tutti i servizi di avvalgono del supporto del Flash Player, offrendo tutti i pregi e i difetti di questa scelta.
La differenza sostanziale è nella leggerezza del client paragonato ai browser classici.
Una finestra del monitor di sistema con Grooveshark a lavoro su Firefox 9.0
Grooveshark eseguito invece su Nuvola Player (indicato come googlemusicframe)
Un consumo di CPU e RAM più contenuto, l'ideale in un ambiente leggero come quello di Ubuntu.
Conclusioni
I programma è molto valido e offre interessanti funzionalità per un servizio cloud come il supporto ai tasti multimediali e l'integrazione con gli ambienti grafici di ultima generazione per GNU/Linux.
L'integrazione di ben quattro servizi musicali aggiunge valore all'applicazione, risultando un perfetto mix tra i servizi messi a disposizione da Google (come la condivisione su Android e altri dispositivi mobile), l'infinito database musicale di Grooveshark e la flessibilità di due radio personalizzate (8tracks e Hype Machine).
Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, basta guardare il menu User script, che apre a scenari molto interessanti, come estensioni e applet dedicate ai tre portali.
Nonostante sia ancora beta l'applicativo è abbastanza stabile, e non è mai crashato durante i miei test.
L'aggiornamento del software è molto frequente, al tal punto che le funzionalità descritte nell'articolo possono variare notevolmente da una release all'altra.
Non mancano alcuni difetti rilevanti:
La maggior parte di questi sono difetti di gioventù, che se curati possono far diventare questo lettore uno dei più grandi successi nel mondo open source e cloud computing.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati