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Con Grooveshark ascolti 5 milioni di canzoni in maniera gratuita e legale

a cura di Zane
01/11/2010 - articolo
Audio Video Multimedia - Perché rischiare di mettersi nei guai scaricando illegalmente dai circuiti di P2P? Grooveshark è una fantastica alternativa legale che permette di accedere a tutti i successi più recenti in maniera sì gratuita, ma legale. No, non ci sono solo gruppi "indipendenti": qui parliamo di "big" commerciali come Lady Gaga, Shakira, Eminem e Katy Perry... affiancati da Dire Straits, Sven Väth, Ricardo Villalobos, Nirvana, Armin Van Buuren e moltissimi altri.

Di tanto in tanto, Internet regala piccole perle in grado di rivoluzionare in pochi istanti le abitudini di tutti i giorni. Grooveshark è indubbiamente una di queste

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Nella sostanza, Grooveshark è un servizio di streaming musicale gratuito grazie al quale accedere, direttamente all'interno del proprio browser e senza la necessità di installare o scaricare alcunchè, ad un catalogo composto da oltre 5 milioni di canzoni.

Come funziona

Il funzionamento base del servizio è semplicissimo. Una volta essersi collegati a http://grooveshark.com tramite un qualsiasi browser dotato di supporto Flash, basta cercare il nome di un artista o il titolo di una canzone nel grande box centrale...

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... fare doppio click su uno dei risultati proposti dall'elegantissima interfaccia in stile "player multimediale"...

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E... mettersi comodi! La riproduzione del pezzo richiesto inizia immediatamente ed è controllabile con i comandi Play/Pausa/Volume/Shuffle presenti in basso.

Mentre si ascolta il pezzo è possibile effettuare altre ricerche ed accodare canzoni differenti, che verranno poi riprodotte alla conclusione di quella corrente: basta passare con il mouse su una voce e premere il pulsante con la freccetta ed il + presente all'estrema sinistra.

Con un doppio click su un titolo invece, la riproduzione della nuova traccia scelta partirà immediatamente.

Cosa si trova

La vastità del catalogo è indubbiamente uno dei punti di forza del servizio.

Si spazia dagli ultimi successi indirizzati al grande pubblico (è disponibile il repertorio pressoché completo di Lady Gaga, Shakira, Eminem, Katy Perry, Rihanna e delle varie e biondissime popstar del momento) fino a tracce più "settoriali": gli amanti di elettronica, ad esempio, hanno la gradita sorpresa di trovare anche artisti sconosciuti alla massa, come Zhi-Vago, Aleksey Beloozerov, The Rurals o DJ Rork.

Allo stesso modo, gli appassionati di musica del passato hanno a portata di click tanto i cotonatissimi artisti disco anni 70 (The Trammps, Kool & The Gang, Gloria Gaynor...) quanto i fenomeni rock come Jethro Tull, Deep Purple, Nirvana o i Dire Straits di Mark Knopfler.

La copertura di musica italiana è forse un po' meno completa, ma si trova molto materiale sia rivolto ai meno giovani (De Gregori, Arbore, D'Angelo...), sia di Tiziano Ferro, Anna Tatangelo, Vasco Rossi e via dicendo.

Salvare la musica preferita

Una volta superato l'effetto "wow! ", si vorranno esplorare alcune caratteristiche meno evidenti del servizio.

Innanzitutto, Grooveshark consente di salvare le canzoni preferite in una raccolta on-line chiamata La Mia Musica

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Per farlo, basta passare sul nome di una canzone nella lista (o sulla sua miniatura ai piedi della schermata) con il mouse e cliccare l'icona +

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Le tracce "preferite fra le preferite" possono poi essere aggiunte anche ad un elenco distinto chiamato Preferiti: è sufficiente cliccare sul cuoricino corrispondente alla canzone voluta dopo che questa è stata aggiunta a La Mia Musica.

A tutta playlist

Sono presenti anche le playlist. La strada più comoda per crearne una è partendo dal menu a discesa della canzone voluta e selezionando da qui Add To Playlist > New Playlist

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Nella finestra di dialogo, scegliere un nome per la nuova scaletta

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Confermando, la traccia sarà aggiunta alla lista. La playlist sarà poi raggiungibile nello stesso sottomenu Add To Playlist di ogni altra canzone che vorremo aggiungere in seguito.

Cosa ascoltiamo oggi?

In caso foste alla ricerca di un po' di musica nuova senza ben sapere cosa cercare, Grooveshark offre un ampio ventaglio di opzioni differenti.

In prima battuta, nella colonna di sinistra è presente un link denominato I Più Ascoltati che, come evidente, consente di visualizzare una schermata con i pezzi più cercati dagli altri utenti del sito.

Se l'idea di fare una scorpacciata di musica commerciale non vi attira, potete optare per la "radio", attivabile tramite l'omonimo pulsante arancione in basso a destra

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Al momento in cui scrivo, la funzione non è particolarmente sviluppata: è possibile, ad esempio, selezionare un generico Electronica, ma non un sottogenere come Minimal o House.

Un terzo canale per scoprire nuova musica è costituito dai suggerimenti automatici: mano a mano che utilizzerete il servizio, il sistema inizierà a suggerivi canzoni che potrebbero essere attinenti ai vostri gusti. Non dovete fare niente: le tracce sono direttamente accodate alla fine della lista corrente delle canzoni in esecuzione. Se lo desiderate, potete comunque esprimere un'opinione sulla musica proposta tramite le "faccine" in sovraimpressione alle miniature: così facendo, il sistema si affinerà progressivamente, proponendovi musica per voi sempre più rilevante.

La registrazione

Una delle "finezze" di Grooveshark è la libertà di accedere al servizio anche senza la registrazione.

Chi però avesse intenzione di utilizzare continuativamente la piattaforma, farebbe bene ad investire qualche istante nell'apertura di un account gratuito: in caso contrario, le playlist, le canzoni preferite e tutte le altre preferenze personali andranno perse alla chiusura del browser.

Per aprire il semplice form che consente di ultimare l'operazione, cliccare sul pulsante Registrati presente in alto a destra.

Caricare la propria musica

I più intraprendenti saranno interessati a caricare sulla piattaforma i propri MP3 locali, garantendosi così la libertà di accedervi anche da qualsiasi altro computer collegato ad Internet del pianeta.

Una volta registratisi al sito, è sufficiente sincerarsi che l'ambiente Java sia installato e seguire il collegamento Carica Musica che appare nella colonna di sinistra. Il funzionamento del tutto mostra sicuramente più di un'incertezza, ma, con un po' di pazienza, si riesce a raggiungere l'obbiettivo.

Le canzoni caricate sono elencate all'interno della già citata categoria La Mia Musica.

Divenire VIP

Coloro che desiderino "di più" hanno l'opportunità di sottoscrivere un account "VIP" da appena 3 $ al mese, e sbloccare così una serie di funzionalità aggiuntive.

Oltre alla consueta rimozione degli annunci pubblicitari e la consapevolezza di aver contribuito a sostenere le spese di gestione, i VIP ottengono in esclusiva un player nativo per desktop (Windows, Mac e Linux), l'integrazione con last.fm, l'accesso alle funzionalità in anteprima ed altro ancora.

Ma tra tutti "plus" riservati ai VIP è la possibilità di utilizzare Grooveshark anche via iPhone o altro apparecchio mobile la più interessante: una volta sottoscritto l'abbonamento, basta scaricare l'apposita "App" e collegarsi alla piattaforma via UMTS/Wi-Fi.

Si ascolta, ma non si scarica

Sebbene l'approccio "cloud" di Grooveshark sia affascinante (e, in fin dei conti, uno dei suoi principali punti di forza), qualcuno potrebbe desiderare salvare in locale la musica ascoltata. Questo, spiegano le FAQ, non è concesso: l'ascolto è libero e le tracce facilmente ritrovabili tramite i vari Preferiti, ma, perlomeno rimanendo all'interno dei termini d'uso, l'utente è chiamato ad utilizzare la piattaforma di streaming come unico canale d'ascolto.

Tramite i comandi dell'interfaccia però, ogni canzone è acquistabile tramite Amazon o iTunes.

Dietro le quinte...

Grooveshark è un progetto realizzato da tre intraprendenti studenti dell'Università della Florida i quali, dopo un fallimentare inizio come piattaforma di vendita di musica digitale, hanno riprogettato il portale nella veste attuale.

Il sito genera profitti grazie alle inserzioni pubblicitarie mostrare agli utenti non-paganti e tramite i 3 $/mese richiesti a coloro che desiderino divenire VIP.

Per quanto riguarda la provenienza della musica, spiega la documentazione, si tratta semplicemente di canzoni caricate da altri utenti tramite il già citato servizio di upload.

Impressioni conclusive

Sto utilizzando Grooveshark più o meno quotidianamente con un elevato livello di soddisfazione da alcune settimane ormai. Oltre ad aver riscoperto la mia passione per il Jazz grazie alla libertà di ascoltare gratuitamente e con la massima comodità le tracce on-line, ho praticamente abbandonato il player multimediale locale e, con esso, la necessità di dover copiare la mia musica preferita anche sul netbook per averla a disposizione quando mi trovo fuori casa.

Ad impreziosire ulteriormente il tutto, vi sono altre funzioni che non ho citato. Fra queste, figurano quelle più propriamente "social", come la creazione di una lista di contatti/amici da seguire e la condivisione via Facebook, Twitter o con i "Widget" da innestarsi in blog e siti personali.

Per quanto mi riguarda, Grooveshark è il servizio del momento: qualche giorno di prova è sicuramente indicato a qualsiasi tipologia d'utente... a meno di coloro che si colleghino ad Internet con una tariffa a consumo, si trovino spesso disconnessi oppure siano soggetti a pesanti limitazioni nel volume di traffico mensile.

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