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Guida completa all'installazione di Windows via rete

a cura di Zane
07/09/2009 - articolo
Tecniche Avanzate - Desiderate reinstallare Windows sul netbook sprovvisto di lettore ottico o avete la necessità di predisporre il sistema operativo su un ampio parco macchine? In questi scenari, l'installazione via rete è la soluzione ideale: proponiamo la guida passo per passo, comprensiva di uno script semi-automatico per semplificare la preparazione dei file necessari e tutte le indicazioni per operare anche in assenza di Windows Server.

Fino a qualche tempo fa, la possibilità di installare il sistema operativo via rete era una caratteristica interessante solamente per gli amministratori delle reti aziendali più ampie: predisporre un PC sfruttando una cartella condivisa su di un server semplifica infatti enormemente sia la fase di deploy (evita infatti al tecnico di dover utilizzare il supporto ottico di installazione su ogni singola workstation), sia quella di manutenzione dei file di installazione stessi, che possono essere aggiornati o modificati in modo centralizzato.

Oggi però la situazione è cambiata notevolmente: con l'avvento dei netbook, spesso fisicamente sprovvisti di un drive per CD/DVD, procedere installando Windows via rete può essere un'opzione interessante anche per gli smanettoni, che possono così risparmiarsi l'acquisto di un lettore esterno.

Siete sufficientemente pronti?

Premetto che la procedura non è immediata da implementare. Sebbene la parte più complessa sia stata notevolmente snellita grazie ad uno script semi-automatico che presenteremo in seguito, rimangono comunque alcune difficoltà intrinseche nell'operazione stessa.

Per necessità espositive, darò per scontato che conosciate i fondamenti di una rete locale TCP/IP e le tecnologie ad essa correlate, quali la condivisione delle cartelle in LAN e l'assegnazione degli indirizzi tramite DHCP.

Chi fosse a digiuno di tali nozioni, può trovare maggiori informazioni al riguardo nell'articolo "Allestire una rete di computer (LAN)".

Client e server

Utilizzeremo la terminologia client-server: in particolare, chiameremo "client" il PC sprovvisto di sistema operativo su cui desideriamo installare Windows, mentre il "server" sarà la macchina che eroga i file di installazione.

Sarà necessario anche un PC sul quale preparare alcuni file indispensabili, che verranno poi distribuiti dal server. Non è indispensabile che il PC server e quello utilizzato per preparare i file necessari coincidano: è infatti possibile preparare i file indispensabili al boot su un certo sistema, quindi spostarli sul server via rete ed erogarli da questo secondo calcolatore.

Per evitare di appesantire ulteriormente la trattazione comunque, procederò supponendo che le due macchine coincidano in una sola, che chiameremo genericamente "server".

Cosa serve

Non sono necessarie tecnologie particolari. Il requisito più stringete è costituito dalla disponibilità di una macchina equipaggiata perlomeno con Windows Vista sul PC sul quale si preparano i file.

Altri pre-requisti sono:

Andremo inoltre ad utilizzare i seguenti strumenti:

Le fasi di deploy

La procedura che mi accingo a descrivere seguirà le seguenti fasi:

IP manuale e niente DHCP

Per prima cosa, accertatevi che la configurazione di rete del server sia impostata manualmente: IP a 192.168.0.4 e subnet a 255.255.255.0, da inserirsi nell'apposita finestra di dialogo delle proprietà TCP/IP

Network.png

Sinceratevi quindi che non sia in esecuzione alcun server DHCP: se avete collegato client e server tramite un hub, uno switch oppure un cavo cross, dovreste poter essere tranquilli. Ma se state utilizzando un router casalingo, dovrete agire sulla relativa configurazione.

Al solito, le indicazioni variano da modello a modello, ma probabilmente dovrete cercare un opzione dal nome simile a Enable DHCP server e disattivarla

Disable_DHCP_router.jpg

Scaricate e installate ora Windows Automated Installation Kit sul vostro PC server: si tratta di un pacchetto distribuito gratuitamente da Microsoft che include alcuni strumenti avanzati per l'installazione di Windows.

Nel dettaglio, noi lo utilizzeremo per generare una copia dell'ambiente di preinstallazione "WinPE".

Una volta scaricato il file (e, con i suoi 800 e più megabyte, potrebbe essere necessario qualche tempo), vi ritroverete con una immagine ISO: utilizzate un gestore di archivi compressi (quale 7-Zip o WinRAR) per estrarne il contenuto in una cartella a piacere, quindi eseguite il file startcd.exe e da qui selezionate la voce Installazione di Windows AIK dalla colonna di sinistra per avviare il setup

WAIK_setup.png

In poche cliccate la procedura è conclusa e possiamo proseguire.

Lo script automatico

La fase successiva consiste nella predisposizione dei file necessari.

L'intera procedura è dettagliatamente esposta nel paragrafo Scenario: distribuzione di un'immagine utilizzando PXE della guida in linea di WAIK, ma è talmente lunga e sensibile agli errori che portarla a termine correttamente è tutt'altro che facile.

Ho quindi preparato un semplice file batch che si occupa di automatizzare il tutto.

Scompattate l'archivio PXEBuilder Automatico by MegaLab.it (allegato a questo articolo) in una cartella temporanea e lanciate l'omonimo file ivi contenuto.

Vi verrà chiesto di indicare il percorso nel quale avete appena installato WAIK: se non avete modificato quello proposto di default, premete semplicemente Invio per proseguire

AutoScript (1).png

Scorreranno quindi rapidamente una lista di operazioni che vengono ultimate: si tratta per lo più di copie di file ed altri accessi al file system.

Dopo qualche istante lo script si interromperà e chiederà di inserire una stringa alfanumerica: dovrete semplicemente ricopiare quella restituita dallo script stesso poche righe più sopra (comprese le parentesi graffe) e quindi confermare

AutoScript (2).png

Attendete ancora qualche istante ed avrete concluso.

AutoScript (3).png

Arrivati a questo punto, scaricate Tftpd32 (niente paura: funziona anche su Windows 64 bit) e installatelo in una cartella a piacere.

Ancora non avviate il suo eseguibile: notate prima che lo script automatico descritto alla pagina precedente ha creato una cartella denominata MLIScript_PXEWorkingDir a livello root della partizione C: che contiene a sua volta due directory: WinPEFiles, contenete alcuni file temporanei utilizzati durante la procedura, e TFTPBootRoot, il contenitore del materiale di nostro interesse.

Ora: per semplicità di gestione, copiate (oppure "spostate", compre preferite) la cartella TFTPBootRoot dalla posizione attuale alla directory nella quale avete instalato Tftpd32

BootRoot_Copy 1.png

Dopo qualche istante, dovreste trovarvi in una situazione del genere

BootRoot_Copy 2.png

Potete ora anche cancellare la cartella C:\MLIScript_PXEWorkingDir, poiché ha esaurito la sua utilità.

Potete ora avviare l'eseguibile tftpd32.exe.

Il firewall vi chiederà conferma: spuntate entrambe le voci e confermate.

Open_firewall.jpg

Vi si presenterà ora la schermata principale di Tftpd32:

Tftpd32.1.png

Potete ignorare tutto quanto e premere immediatamente il pulsante Settings: c'è un po' di lavoro da fare.

Tftpd32.2.png

Base Directory

Modificate il campo Base Directory di modo che sia presente il percorso .\TFTPBootRoot (non dimenticate il "punto" iniziale!)

Global Settings

Da Global Settings, lasciate abilitato solamente TFTP Server e DHCP Server.

DHCP Options

Controllate che sia presente la spunta in Persistant leases (senza questa opzione non sono riuscito a far funzionare il servizio), e apponetela anche a Bind DHCP to this address, quindi selezionate la vostra scheda di rete locale dall'elenco (192.168.0.4, se avrete seguito le indicazioni iniziali).

Rimuovete la spunta da Ping address before assignation.

TFTP Security

Impostate la voce a Read Only: in questo modo, i client potranno accedere solamente in lettura e solo alla cartella indicata come Base Directory in precedenza.

Advanced TFTP Options

Abilitate Bind TFTP to this address, e specificate la stessa scheda di rete indicata nelle DHCP Options.

Notate anche PXE Compatibility, ma per il momento non attivatelo: servirà in caso di problemi di compatibilità, dei quali parleremo nelle pagine successive.

Possiamo proseguire

Dovereste ora trovarvi in questa situazione

Tftpd32_settings_ok.png

Cliccate il pulsante OK per tornare alla videata principale dell'applicativo.

Verrete informati che le modifiche diverranno effettive solamente al prossimo avvio del programma: chiudete subito Tftpd32, e quindi avviatelo nuovamente.

Riavviato il programma, portatevi alla scheda DHCP server e compilate i vari campi con questi valori:

Cliccate sull'antiestetico pulsante Save verticale

Tftpd32.6.png

Portatevi ora alla scheda Log viewer, che utilizzeremo per tenere d'occhio il traffico dati fra il nostro server ed il client su cui ci accingiamo ad installare il sistema operativo.

Condividere i file di installazione

Prima di rivolgere la nostra attenzione al client, inserite il disco di installazione di Windows nel lettore del server, e condividete tutto il drive nel solito modo, avendo cura di utilizzare un nome breve e facile da ricordare: diciamo WINCD

Wincd.png

Potete chiaramente anche copiare il contenuto del DVD in una cartella sul disco fisso e condividere quella, a vostra discrezione.

Arrivati a questo punto, il nostro server è pronto. Rivolgiamo l'attenzione al client, al momento ancora sprovvisto di sistema operativo.

Abilitare il boot via rete

Per prima cosa, dobbiamo configurare il BIOS per iniziare il caricamento via rete. La procedura da seguire è la stessa vista nell'articolo "Come modificare l'ordine di boot (e avviare da CD)", solo che, in questo caso, andremo ad impostare come primo elemento dell'ordine la rete LAN, invece del CD-ROM.

Original.jpg

Via al caricamento

Con il BIOS così configurato, al primo riavvio del PC dovrebbe essere visualizzata brevemente la videata di boot via rete

Pxe.jpg

Se tale schermata dovesse rimanere fissa per più di alcuni istanti, il boot fallirà con l'indicazione No DHCP offer o qualcosa di simile: in tal caso, avete un problema con la configurazione del server. Alle pagine successive vedremo cosa provare.

Se invece avrete predisposto tutto in maniera corretta (e la fortuna sarà dalla vostra parte), pochi istanti dopo partirà il trasferimento dei file dal server

Pxeload.jpg

Ultimato il caricamento, verrete accolti dall'ambiente WinPE

Winpe.jpg

Mapping della cartella di installazione remota

A questo punto, dovete assegnare un identificativo (useremo Z:, ma qualsiasi altra lettera disponibile va benissimo) alla cartella sul server remoto che contiene la procedura di installazione di Windows.

Se avete seguito le indicazioni precedenti, il server remoto sarà raggiungibile all'indirizzo IP 192.168.0.4 e la cartella si chiamerà WINCD.

Impartite quindi il seguente comando dalla console di WinPE: net use z: \\192.168.0.4\wincd

In caso riceveste un messaggio di errore Accesso negato, dovrete specificare nel comando anche le credenziali di accesso di un utente valido presente sul server. Riprovate quindi impartendo questa volta il seguente comando (sostituendo chiaramente le vostre specifiche credenziali):

net use z: \\192.168.0.4\wincd /USER:UtenteDelServer PasswordDellUtenteDelServer

Avvio del setup

Se tutto è andato per il verso giusto, potete impartire z: per accedere alla cartella di installazione.

Da qui, sarà sufficiente lanciare setup.exe per avviare la consueta installazione di Windows, da portarsi a termine come al solito.

Spegnere DHCP e TFTP

Non avete ancora concluso: non appena sarete riusciti ad avviare il setup di Windows sul client, sinceratevi di chiudere TFTP32 sul server remoto: questo eviterà che, quando il PC client viene riavviato, la procedura di installazione riparta nuovamente.

Ripristinare il boot da disco sul client

Dopo che la copia dei file sarà terminata, il setup di Windows riavvierà il sistema.

Contestualmente, entrate nuovamente nel BIOS e specificate ora il disco fisso come periferica dalla quale effettuare il boot.

Vi sono principalmente due fasi durante le quali si potrebbe incontrare qualche difficoltà: durante il boot del client e in concomitanza al mapping del disco remoto.

Cosa fare se il client non esegue il boot via rete

Cosa fare se WinPE non riesce ad accedere alla rete

In caso entrambi i comandi net use proposti alla pagina precedente non vadano a buon fine, provate ad eseguire un ping verso il server (ping 192.168.0.4): molto probabilmente, otterrete un errore del tipo PING: trasmissione non riuscita, codice di errore 1231.

In tal caso, significa che l'ambiente WinPE non dispone degli opportuni driver per la vostra scheda di rete. Microsoft prevede la possibilità di integrare nuovi driver manualmente, ma non ho ancora avuto modo di approfondire la questione: due fonti promettenti al riguardo sono questa pagina di MSDN e questo articolo di APC.

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