Come molti sapranno, anche a causa del bombardamento pubblicitario senza precedenti, il 25 ottobre scorso è uscita la nuova versione di Windows, denominata "Windows XP". Microsoft annuncia questo nuovo sistema operativo come la più grande rivoluzione dai tempi di Windows 95: anche se, come vedremo nel corso di questo articolo, l'affermazione ci sembra un po' avventata, il sistema ha introdotto cambiamenti e migliorie in quantità, tanto da lasciare un po' disorientato l'utilizzatore delle vecchie versioni. Il sistema è pensato per essere molto "user-frendly", e questo si nota fin dallo slogan che è stato modificato in "Ora puoi", dal vecchio "Dove vuoi andare oggi? ", proprio per sottolineare come anche l'utente alle prime armi possa ottenere i risultati cercati con la massima facilità. È subito evidente come questo nuovo Windows voglia porsi al centro del mondo elettronico e digitale di ogni utente, diventando il porto a cui collegare ogni cosa, dallo scanner alla macchina fotografica digitale, dalla videocamera digitale al computer palmare o notebook.
Ma quali sono le novità dal punto di vista tecnico? Innanzitutto è importate sottolineare come Windows XP segni un radicale punto di svolta come settori applicativi: a partire proprio da questa versione, l'utente "domestico" non sarà più distaccato dal "professionista", come avveniva ai tempi di Windows 9x/ME - Windows NT/2000, ma entrambi i settori applicativi hanno ora una unica versione di Windows, ugualmente stabile e versatile. È si vero che Windows XP è disponibile in due versioni, "Home" e "Professional", ma la struttura di base è la medesima, le uniche differenze sono in alcune utility della versione Professional, assenti nella Home: per una descrizione più approfondita delle differenze, vi rimandiamo all'articolo di questo mese "Home o Professional?". Ancora, un punto di svolta è l'abbandono definitivo del cuore MS-DOS, e,
finalmente, l'abbandono del supporto 16bit, in buona parte responsabile della famigerata instabilità delle versioni precedenti: il kernel è quindi un'evoluzione di quello già ampiamente sperimentato su Windows 2000, modificato per renderlo più compatibile con i giochi, la grafica 3D e, in generale, le applicazioni classiche dell'utenza consumer. E fra queste naturalmente Internet, con il nuovo Internet Explorer 6, affiancato da Outlook Express 6, e in generale, la comunicazione via rete, con Windows Messenger, (prima conosciuto come MSN Messenger), ora diventato un vero e proprio centro di comunicazione: oltre a gestire l'istant messaging, il programma permette anche di videocomunicare o di fare delle "telefonate" via Internet ad un altro utente Windows Messenger: installando un apposito plug-in e pagando un canone ad un operatore, è anche possibile fare vere e proprie telefonate via Internet verso un normale apparecchio telefonico, ovunque nel mondo. Anche il filesystem muta, non più FAT, ma il più robusto NTFS, naturalmente modificato e perfezionato.
Molte novità quindi; vediamole più in dettaglio.
Tornato a casa dal negozio con Windows XP Professional sotto braccio, mi appresto ad installarlo sul mio desktop: dopo aver fatto il backup dei dati, riavvio, formatto il disco e, sfruttando l'opzione di auto-boot del CD, comincio l'installazione: sono subito colpito dalla semplicità delle varie operazioni, e dopo qualche click e il settaggio di qualche parametro (il tutto spiegato con la massima trasparenza dai vari wizard), l'installazione vera e propria comincia, anticipata da una sorta di "pre-installazione", dove tutti i dati vengono copiati sul disco. Alla fine di questa fase (solo qualche minuto) parte l'installazione vera e propria: dopo l'inserimento della CD-key, il setup procede con la copia dei file di sistema e dei vari componenti, il tutto richiede circa 50 minuti, alla fine dei quali vengono riconosciute le varie periferiche, configurata la rete, configurato l'accesso a Internet e attivato il prodotto (per i commenti sulla attivazione, rimandiamo all'update pubblicato qui), il tutto con la massima trasparenza ed efficacia. Sono ora pronto ad utilizzare il sistema, ma subito salta all'occhio una modifica: il desktop non presenta icone, non fosse quella del cestino!
In compenso il menu "Start" è stato completamente ridisegnato, ed è ora il punto nevralgico del sistema. Questo rivela il desiderio dell'azienda di limitare al massimo che l'utente rovisti all'interno del disco o di componenti critici: ogni applicazione è avviabile dal enu avvio, il tutto con la massima semplicità.
Naturalmente il tutto è personalizzabile dagli utenti con un minimo di esperienza, e far apparire le icone sul desktop è molto semplice.
Una volta aperto "Risorse del Computer", si nota subito la nuova veste grafica, molto curata e accattivante, e il nuovo frame sulla sinistra, che comprende una serie di controlli contestuali su file e cartelle.
Decido quindi di dare un'occhiata al "Pannello di Controllo", reso pulito e veloce dal comodo raggruppamento in categorie.
Da qui voglio dare un'occhiata a quali periferiche non sono state riconosciute, ma con mia grande sorpresa noto che tutto funziona a meraviglia, compresa la scheda video Creative Banshee, famosa per i suoi problemi. Anche la scheda audio funziona perfettamente e così provo a lanciare il nuovo Windows Media Player 8, che si dimostra più maneggevole e completo rispetto alle versioni precedenti.
Come annunciato da tempo, noto però che non è possibile procedere all'encoding in formato MP3 senza acquistare un pacchetto a parte (questo però non preclude la possibilità di riprodurre canzoni in questo formato), e anche come Microsoft spinga per diffondere al massimo il suo formato, Windows Media Audio.
Ora un giretto su Internet con Internet Explorer 6:
Il nuovo browser si rivela particolarmente veloce e attento alla privacy degli utenti, grazie all'apposito filtro dei cookie.
Non installo ZoneAlarm visto che Windows XP integra ora un modesto firewall, Internet Connection Firewall, che controlla però solo il traffico in entrata ma non quello in uscita: non male per l'utenza standard, ma piuttosto insufficiente per gli utenti più smaliziati.
È anche presente MSN Explorer, che si rivela un ottimo strumento per i neofiti, molto colorato e immediato.
Già che ci sono, provo anche Windows Messenger, e, dopo una rapida registrazione gratuita, sono pronto a testare la nuova piattaforma di comunicazione, che si rivela molto veloce sia nello scambio di messaggini, sia nella chat vocale, nonostante la linea analogica.
Fra le varie novità introdotte da Windows XP, sono presenti anche due funzioni che sfruttano Internet per collegarsi al computer: la prima si chiama "Assistenza Remota" e permette di far collegare, qual'ora lo si desideri, un tecnico Microsoft o un amico esperto al proprio PC per risolvere problematiche di vario genere. La seconda si chiama "Desktop Remoto" e permette di utilizzare il proprio computer da remoto come se ci si trovasse davanti alla scrivania: se la prima opzione risulta utile solo per recuperare piccoli problemi o risolvere incompatibilità moderate, la seconda è indubbiamente molto utile e verrà approfondita nel prossimo futuro.
È stata implementata anche la capacità di masterizzare direttamente da sistema operativo: personalmente, ritengo una scelta molto buona, ma solamente per masterizzare dati velocemente o per creare CD audio in semplicità. Per masterizzare con opzioni più avanzate (CD misti, DAO, TAO, multisession, CD Extra, RAW eccetera), un programma di terze parti è ancora indispensabile. Ma, dicevamo, per masterizzare CD audio funziona egregiamente: basta navigare nel proprio disco fino a trovare la (le) traccia di nostro interesse e selezionarle: nel frame contestuale di sinistra apparirà l'opzione per inserirle in una coda di registrazione di Windows Media Audio.
Per masterizzare i dati, basterà invece trascinarli sull'icona del lettore CD e selezionare "Scrivi questi file su CD" per iniziare la masterizzazione guidata.
Per testare la possibilità della multiutenza, creo altri utenti, e modifico per ognuno le impostazioni personali: il tutto funziona perfettamente e quindi testo anche il cosiddetto "Fast User Switching", ovvero la possibilità di passare da un utente all'altro senza dover chiudere le applicazioni lanciate da ogni utente. L'operazione avviene piuttosto velocemente, ma il sistema diventa rapidamente molto lento.
Una nota sul wizard di rete: non ho molta simpatia per questo strumento, ma in questa versione di Windows risulta veramente completo ed efficace: in pochi click e con scelte semplici e intuitive è possibile installare una LAN in pochi secondi.
Molto interessante anche il wizard per il trasferimento di file e impostazioni personalizzate, che consente in pochi istanti di importare/esportare tutti i file e le opzioni personali dell'utente.
Dicevamo, anche molto multimedia in questo Windows XP, ed ecco che "Risorse del computer" diventa multimediale, con supporto per immagini e musica: oltre alla già citata feature per masterizzare, possiamo trovare anche una piccola preview dei filmatie delle immagini,
Oltre che un vero e proprio visualizzatore di immagini integrato, veloce ed estremamente comodo.
Peccato l'assenza del decodificatore per film su DVD, che impedisce di fatto di vedere i film registrati su questo supporto: una pecca non da poco per un prodotto destinato alla fascia consumer...
Tornando al sistema in se, è stato potenziato anche il servizio "Windows Update": l'utility permette ora di aggiornare il sistema automaticamente, scaricando e installando nuovi driver e nuove patch senza disturbare l'utente. È anche possibile disattivare l'aggiornamento automatico e collegarsi manualmente al sito Microsoft per installare gli aggiornamenti. Il tutto avviene naturalmente nel massimo rispetto della privacy.
Alla fine dei nostri test e anche dopo, durante le normali sessioni lavorative o ludiche, il sistema si è dimostrato molto stabile, e non è ancora crashato nemmeno una volta: sono crashate un paio di applicazioni, questo bisogna ammetterlo, ma non si sono mai presentate situazioni da reboot o perdita di dati. Un elemento che influisce positivamente sulla stabilità è anche il nuovo monitor delle dll di sistema, che controlla quelle critiche e ne previene la sovrascrittura. Secondo fonti autorevoli, anche in caso di crash o di problemi ai file critici di sistema, il "System Restore", qui migliorato e ampliato, dovrebbe essere in grado di riportare tutto alla normalità.
La compatibilità hardware è piuttosto buona: Windows XP include già numerosi driver per moltissime periferiche, e grazie al già ricordato "Windows Update" è in grado di aggiornarsi e ampliarsi continuamente.
Qualche magagna potreste averla se però una vostra periferica non è supportata nativamente: sono pochissime le case che hanno già rilasciato driver per i loro prodotti compatibili con Windows XP, e quelli progettati per Windows 2000 non sempre funzionano (per non parlare di quelli per Windows 9x/ME, che, adottando un'architettura completamente differente, sono dannosi, oltre che inutili): prima di buttarvi allo sbaraglio, sarebbe meglio controllare i siti dei produttori delle vostre periferiche e controllare la compatibilità con il nuovo sistema operativo.
Dal lato software le notizie sono meno eccitanti: in generale possiamo affermare che le applicazioni di produttività quali i prodotti per ufficio o le suite di grafica funzionano correttamente, ma così non è per la maggior parte dei programmi di gestione. Oltre alle varie utility per la pulizia dei registri o del disco, anche programmi commerciali come Partition Magic 6, Norton Ghost 2001, Pcanywhere 9, Norton Antivirus 2001, tanto per citarne alcuni, risultano incompatibili: fortunatamente Windows XP avverte della varie incompatibilità, impedendo al programma incompatibile di installarsi, causando potenziali danni. Raccomandiamo quindi di verfificare che sia riportato il bollino "Designed for Windows XP" sulle confezioni dei nostri programmi, o potreste essere costretti ad acquistare le nuove versioni.
Ecco la parte che più interesserà agli smanettoni: quanto è più veloce Windows XP rispetto alle versioni precedenti? Microsoft ha dichiarato che l'incremento di prestazioni è del 20-50%: tali dati sono sicuramente eccessivi ma non di troppo: utilizzando le normali applicazioni da ufficio (in particolare la suite Microsoft Office 2000, Dreamweaver 4, Adobe Photoshop 4), abbiamo rilevato un aumento delle prestazioni rispetto a Windows ME quantificabile in 10-15%, su una configurazione Pentium II 350, 224 MB RAM, e di 20-25% su Pentium 4 1,5 GHz, 256 MB RAM. I valori rispetto a Windows 2000 sono meno eclatanti, con miglioramenti di prestazioni complessivi attestabili sul 8%. In campo di grafica 3D invece abbiamo rilevato valori omogenei con quelli di Windows 2000 e un peggioramento, riconosciuto da Microsoft stessa, di circa il 10% rispetto a Windows ME. Va però sottolineato che i test sul video 3D sono stati eseguiti con versioni dei driver non certificate "Windows XP": è quindi probabile che nel prossimo futuro i valori si allineino con quelli di Windows ME.
Sempre sul fronte delle prestazioni, abbiamo osservato come si comporta Windows XP in fase di accensione/ripristino/riavvio. Per il test abbiamo utilizzato il mio desktop, Pentium II, 224 MB RAM: siamo rimasti veramente stupiti degli ottimi risultati, soprattutto in fase di ripristino da "hibernation", dove XP fa segnare il tempo record di 6 secondi, contro i 10 di Windows 2000. Ma dove il nuovo sistema da veramente il meglio è l'accensione normale, battendo 2000 di ben 20 secondi e ME di 12. Molto buoni anche i risultati di reboot, dove Windows XP batte 2000 di circa 15 secondi e perde da ME di soli 4. Infine, lo spegnimento, dove riporta risultati analoghi a quelli di Windows 2000 e nettamente inferiori (di ben 5 secondi) a quelli di ME.
Da uno sguardo più generale al funzionamento complessivo del sistema, emerge che Windows XP è nettamente più veloce di 2000, e leggermente più pesante di ME: questo è riscontrabile anche in termini di occupazione di RAM, dove Windows XP si assesta su valori 25% minori rispetto a 2000 e di 10% maggiori rispetto a ME.
Riassumendo possiamo quindi dire che Windows XP porta un sensibile miglioramento delle prestazioni generali del sistema, soprattutto in ambito domestico, dove reboot e spegnimenti sono più frequenti, ma anche in ambito professionale, grazie al miglioramento di performance delle applicazioni da ufficio.
In conclusione, come valutare Windows XP? Microsoft lo sta promovendo come un sistema operativo rivoluzionario, assolutamente un prodotto "da comprare": noi ci sentiamo di dissentire leggermente; come emerge anche da questa review, Windows XP è sicuramente un buon sistema operativo, ampiamente al di sopra di tutte le versioni precedenti, ma siamo ben lontani da una vera rivoluzione: se la grafica è molto originale ed elegante e la stabilità è sensibilmente migliorata, siamo di fronte al solito "aggiornamento", non ad un nuovo prodotto. Soprattutto l'utenza professionale che già adotta Windows 2000 potrebbe rimanere piuttosto delusa da questo nuovo prodotto. L'utente Home, ancora legato a Windows ME o a versioni precedenti, potrebbe invece trarre vantaggio dalla stabilità migliorata.
Ma per rendere una valutazione complessiva, non bisogna sottovalutare il fattore costo: Windows XP porta con se un insieme di costi veramente notevoli, e non ci stiamo riferendo solo al prodotto in se, ma ad un insieme di spese non sempre evidenti: innanzitutto il sistema operativo il nuovo Windows può costare da un minimo di 249.000 ad un massimo di 779.000: inoltre, il sistema è piuttosto vorace di risorse di sistema e una macchina datata potrebbe non essere in grado di farlo girare correttamente; un Pentium II 350 MHz e 224 MB di RAM (o analogo) è la configurazione che raccomandiamo, altrimenti sarà necessario un pesante aggiornamento del sistema. Da non sottovalutare neanche l'onere delle licenze che, come segnalato il mese scorso nell'articolo "Microsoft Product Activation: XP protetti da copia?", potrebbe essere pesantissimo anche per uso personale. E cosa dire del software incompatibile? AntiVirus, utility per il disco, programmi di gestione e utility di sistema non sono compatibili con il nuovo sistema, e andranno aggiornati. In ultimo, non dimentichiamo il costo in termini di tempo per installare e configurare il nuovo sistema.
Quindi, compro o non compro? Beh, se siete in generale soddisfatti del vostro sistema operativo attuale, la spesa non è giustificata. Se poi già usate Windows 2000, le novità sono veramente pochine. Per gli utenti insoddisfatti di Windows 98 o precedenti potrebbe essere invece il momento giusto per aggiornare, ma attenzione ai costi nascosti, in primis alla potenza del vostro computer. Il miglior modo di avere XP è acquistare un computer nuovo con Windows XP preinstallato: per poco più di due milioni avrete un sistema nuovo fiammante, già configurato e pronto all'uso; il costo sarà inoltre sensibilmente minore che non comprare il sistema nuovo + Windows XP separatamente.
La nostra review di XP finisce qui: per rispondere agli interrogativi più comuni, abbiamo allestito anche una lista di FAQ. Buon proseguimento.
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