da Eilean » mer dic 22, 2010 1:55 pm
Ero una bambina allora, ma ricordo tante cose, perché la mia maestra voleva che noi ci interessassimo sempre all'attualità e vedessimo sempre il telegiornale assieme al nostro papà... facevamo anche tanti temi di attualità... forse allora è nata la mia passione per la scrittura...
Ricordo un presidente partigiano che si chiamava Sandro Pertini
e un allenatore della Nazionale che si chiamava Enzo Bearzot... viaggiavano insieme sull'aereo che doveva portarli in Spagna... e ridevano e scherzavano e un po' battibeccavano...
Ricordo una finale del Campionato di calcio... eravamo in tanti quella sera perché papà aveva invitato gli zii, la mamma aveva preparato tante focacce e la birra scorreva a fiumi... per noi bimbi era una festa!
Alla fine della partita l'allenatore era portato a spalle da tutti i calciatori che alzavano la coppa perché avevano vinto... e ricordo il presidente partigiano che tra il pubblico applaudiva felice e mandava baci ai suoi ragazzi... io non capii molto... capii solo che era una cosa tanto bella e che quelle due persone mi piacevano tanto...
Tanti anni sono passati da allora... il presidente partigiano ci ha lasciati vent'anni fa... ora anche l'allenatore che viaggiava con lui su quell'aereo se ne è andato... ora sono assieme lassù... ultimo baluardo di un'Italia in cui contava l'etica... l'etica nella politica, l'etica nello sport, l'etica nella vita di tutti i giorni...
Ecco forse è questo che fa piangere di più pensando oggi ad Enzo Bearzot: con Enzo Bearzot se n'è andata oggi per sempre un'altra Italia, un'Italia che non esiste più... rimpiazzata da un'altra Italia, brutta, incivile, maleducata, nella quale conta solo il profitto, nella quale il calcio, la politica, la vita di tutti i giorni sono improntati solo al conseguimento dell'interesse individuale...
Propio per questo oggi gli italiani che erano davanti allo schermo quella sera del 1982 piangono pensando all'allenatore...
Ciao Enzo, Sandro ti aspetta lassù...
Taranto è la città che sorregge il pil nazionale a spese della vita dei suoi abitanti