da masterz3d » gio nov 19, 2009 1:50 pm
Comunque mi sembra strana la cosa che il vecchio kernel della 8.04 supporti il tuo hardware meglio della nuova versione contenuta nel 9.10...
Lo fanno ogni tanto, ho degli amici che hanno di 'sti problemi. In una versione precedente supportano una particolare periferica che in una versione successiva non supportano più... un taglietto nel kernel (dai 4 ai 15k in media) e il gioco è fatto. E' facile, basta sapere come si fa. Purtroppo la configurazione del kernel si può stampare su una trentina di pagine A4 (con caratteri piccoli però) e la consultazione è una cosa proibitiva per i non addetti ai lavori (o, volendo, per chi non sa leggere la configurazione).
Di conseguenza la configurazione del kernel di Ubuntu è, per chi non sa o non vuole addentrarsi, di esclusiva competenza dei suoi sviluppatori. C'è una marea di cose di cui tener conto, come il filesystem: per esempio, se compili come modulo il supporto ext3 quando hai la root su un filesystem ext3 avrai un sistema non bootabile; se compili come modulo il driver del tuo chipset IDE o SATA su cui risiede il disco rigido di root avrai un sistema non bootabile; se usi un initrd in filesystem ext2 quando compili ext2 come modulo avrai un sistema non bootabile... le uniche cose sagge da fare sono due: usare initramfs o compilare le cose importanti built-in e il resto in moduli in initrd, o direttamente in root e bypassare initrd (come ho fatto io fino a quando ho scoperto come usare initramfs o initrd).
Se vuoi, e se esiste il file /proc/config.gz, puoi vedere la configurazione del kernel attuale con questo semplice comando:
- Codice: Seleziona tutto
zcat /proc/config.gz | less
Avendo due versioni del kernel fatte funzionare in momenti diversi, estrai la configurazione nelle rispettive sessioni (ricorda che proc è un filesystem virtuale creato dal kernel attualmente caricato in memoria) e la scarichi su un file di testo con il seguente comando:
- Codice: Seleziona tutto
zcat /proc/config.gz > $(uname -r)_config
L'output sarà un testo ASCII e il nome del file sarà una roba del tipo 2.6.30-gentoo-r8_config (per me che uso la Gentoo) o qualcosa del genere, potrà cambiare per versioni diverse o per distribuzioni diverse. Impossibile sbagliare.
Poi si possono confrontare per vedere le differenze.
Tocca i grani di un mala durante la preghiera, in ordine, tutti.
Allora sfiorerai la natura del Buddha.