03/07/2006 - Il Belgio ha deciso: dal 2008 tutte le comunicazioni interne useranno un formato standard per lo scambio di file (Odf - OpenDocument Format); qualsiasi software, anche gratuito, potrà quindi leggere i documenti senza avere bisogno di Microsoft Office. Il formato aperto, già riconosciuto come standard internazionale e pienamente supportato da aziende del calibro di IBM, ha così conquistato un'importante roccaforte all'interno dell'Unione Europea. La svolta belga riguarda soltanto l'amministrazione federale, in quanto le comunità autonome vallone e fiamminghe hanno completa indipendenza riguardo a tali decisioni burocratiche. Il numero di stati che utilizzano OpenDocument continua, seppur lentamente, a crescere: non sono mancate comunque le polemiche, come è avvenuto nel Massachusetts, il primo stato nordamericano ad accogliere ODF nella pubblica amministrazione. Alcune associazioni di disabili, infatti, accusano ODF di non fornire un adeguato supporto per i portatori di handicap. Un colpo basso per Microsoft, che non sembra gradire ODF e propone invece Open XML come alternativa agli attuali formati di Office. Il formato di Microsoft, che sarà implementato nella suite Office 12, non è ancora stato riconosciuto come standard internazionale da ECMA International.
OpenDocument è stato sottoscritto dalla Commissione Europea: dopo la standardizzazione, ha trovato consenso senza voti contrari in data 2 maggio 2006.