Mantenimento economico di un circolo

[webster]

Nella mia città gestisco, in collaborazione con altri compagni, un circolo del PRC (Rifondazione Comunista). Ogni mese un quarto di noi iscritti mette una quota mensile di importo volontario e una volta l'anno c'è il tesseramento (ora siamo tra i 30 e i 40 membri, ma prima che la maggior parte dei membri confluisse nel PD per la promessa di un posto da consigliere eravamo un centinaio). Non abbiamo altre entrate, visto che le donazioni sul nostro sito che gestisco io sono pressoché inesistenti e che io e gli altri candidati abbiamo perso per un soffio le ultime elezioni amministrative. Il problema è che questi soldi non ci bastano più e anche se qualcuno di noi dà una quota maggiore ogni mese, non è abbastanza.
Dubito che in questo forum qualcuno si trovi o si sia trovato in questa situazione, ma sto chiedendo un po' a tutti. Secondo voi cosa potremmo inventarci per "fare soldi"?

[zenith]

I cineforum vanno sempre di moda e sono parecchio "di sinistra" (scherzo eh!)... un appuntamento alla settimana e con un "contributo" per l'ingresso potreste raccimolare qualcosa. Ora non ti so dire esattamente se questo è fattibile da un pdv legale (es se proietti un film noleggiato, questo dovrebbe essere solo per un luogo privato, non un circolo pubblico... per cui non credo sia possibile far pagare il "biglietto"... però se anziché "biglietto" lo chiami "contributo libero di sostegno" forse puoi cavartela, finché rilasci una ricevuta per la donazione).

[webster]

Una prima idea molto interessante...

[zenith]

Per avere un'idea più chiara di quello che puoi/non puoi fare con i film noleggiati puoi leggere qualcosa sul sito della SIAE... nel mio paese un circolo ARCI ha organizzato ogni settimana in inverno serate film + dibattito. Non sono "nel giro" quindi non so darti più info su come si sono organizzati.

[webster]

So come fare per evitare noie con i diritti d'autore, in ogni caso film e dibattito mi piace, poi stavo pensando anche a ospitare e sponsorizzare presentazioni di libri (a spese dell'autore), inoltre abbiamo la speranza che almeno uno di noi diventi consigliere comunale alle prossime amministrative ad aprile.
Grazie delle idee, comunque! ;-)

[zenith]

Ci ho pensato ancora un pochino, e mi è venuto in mente una specie di mercatino dell'usato in cui si può magari o comprare (con il ricavato che è diviso tra il circolo e il venditore) o prendere in prestito in cambio di un contributo per il "servizio". Magari chi prende un libro ma ne lascia un altro di sua proprietà "paga" meno, per mantenere attivo il passamano e dare un incentivo. In questo caso servirebbe un registro (tipo foglio excel) con tutti i titoli e gli estremi del lettore.