Credete in dio?

[BFC_leojr]

Piccolo sondaggio per curiosità. Motivate anche la vostra scelta.

[Andy97]

Si. Aldilà del fatto che ci sono stato educato dalla nascita (alla fine ritengo di avere la maturità di scegliere a quest'età) spesso trovo conforto con questa religione e quindi per questo ed altri motivi (tutti i miei parenti lo sono ma non mi farei comunque condizionare da ciò) credo in Dio.
Ammetto comunque di aver avuto dei ripensamenti ogni tanto magari dopo qualche lettura. La più recente era una frase nella biografia di Steve Jobs:
"Se io alzo un dito, Dio sa già che lo alzerò ancor prima che lo faccia. Se fosse così, perché ancora oggi sentiamo parlare di famiglie e bambini morire di fame? Perché sentiamo parlare di attacchi tra nazioni ecc...?" (Jobs non era cristiano infatti)
Nonostante tutto questa frase mi ha fatto comunque riflettere un po'...

[zenith]

No. Non credo né nel dio cristiano né in altre divinità.
Trovo che il pensiero religioso sia falso ed intrinsecamente cattivo nei confronti dell'intelligenza delle persone. Non posso accettare che una divinità stabilisca cosa è possibile e cosa non è possibile fare. Non voglio un grande fratello che mi controlla costantemente; in questo modo non esiste né etica né morale: rifiuto l'idea secondo cui i comportamenti morali sono quelli conformi all'ipotetico volere di una altrettanto ipotetica divinità.
Non ho bisogno di una divinità per trovare consolazione o per accettare l'esistenza e l'ordine del mondo che mi circonda. Non sento la necessità di chiedere perdono ad una divinità per qualcosa che ho fatto e che ha danneggiato il mio prossimo; sono in grado di capirlo da solo e di pentirmi da solo, questa è vera moralità, non l'agire in modo da guadagnare una inesistente vita dopo la morte o in modo da evitare l'inferno.
Non mi definisco né ateo né agnostico, ma puramente antiteista. Sono ostile ad ogni forma di credenza nel divino e nel sovranaturale. Mi interesso alle cose che possono essere dimostrate e misurate; in questo senso, se interpellato sull'esistenza di una qualche divinità posso dichiararmi agnostico, ma nella stessa misura in cui mi dichiarerei tale circa l'esistenza delle teiere volanti. Se interpellato circa la fede in una divinità mi dichiaro ateo sia nei confronti del dio cristiano sia di ogni altra divinità.
Trasmettere la fede in un qualche dio ai propri figli come fosse un carattere genetico è secondo me una vera violenza da condannare fermamente. Quando mio figlio sarà in grado di scegliere autonomamente, sulla base delle sue convinzioni e delle sue esperienze, se credere o no alla teologia di questa o quella religione lo potrà fare liberamente. Non sarò io a educarlo sulla base di credenze risalenti all'età del bronzo.

[Berga95]

Sì, ma non voglio motivarla

nella stessa misura in cui mi dichiarerei tale circa l'esistenza delle teiere volanti

Dove l'ho già sentita? xD

[BFC_leojr]

No. Non credo né nel dio cristiano né in altre divinità.
Trovo che il pensiero religioso sia falso ed intrinsecamente cattivo nei confronti dell'intelligenza delle persone. Non posso accettare che una divinità stabilisca cosa è possibile e cosa non è possibile fare. Non voglio un grande fratello che mi controlla costantemente; in questo modo non esiste né etica né morale: rifiuto l'idea secondo cui i comportamenti morali sono quelli conformi all'ipotetico volere di una altrettanto ipotetica divinità.
Non ho bisogno di una divinità per trovare consolazione o per accettare l'esistenza e l'ordine del mondo che mi circonda. Non sento la necessità di chiedere perdono ad una divinità per qualcosa che ho fatto e che ha danneggiato il mio prossimo; sono in grado di capirlo da solo e di pentirmi da solo, questa è vera moralità, non l'agire in modo da guadagnare una inesistente vita dopo la morte o in modo da evitare l'inferno.
Non mi definisco né ateo né agnostico, ma puramente antiteista. Sono ostile ad ogni forma di credenza nel divino e nel sovranaturale. Mi interesso alle cose che possono essere dimostrate e misurate; in questo senso, se interpellato sull'esistenza di una qualche divinità posso dichiararmi agnostico, ma nella stessa misura in cui mi dichiarerei tale circa l'esistenza delle teiere volanti. Se interpellato circa la fede in una divinità mi dichiaro ateo sia nei confronti del dio cristiano sia di ogni altra divinità.
Trasmettere la fede in un qualche dio ai propri figli come fosse un carattere genetico è secondo me una vera violenza da condannare fermamente. Quando mio figlio sarà in grado di scegliere autonomamente, sulla base delle sue convinzioni e delle sue esperienze, se credere o no alla teologia di questa o quella religione lo potrà fare liberamente. Non sarò io a educarlo sulla base di credenze risalenti all'età del bronzo.

Non avrei potuto scriverlo in modo migliore, ti quoto ogni parola. Aggiungo che è anche sbagliato battezzare i figli da neonati visto che non possono opporsi.

[zenith]

Dove l'ho già sentita? xD

Ti vedo molto preparato, bravo.

[sampei.nihira]

@ Zenith

I nuovi medici devono ancora prestare il giuramento di Ippocrate ?

[zenith]

@ Zenith

I nuovi medici devono ancora prestare il giuramento di Ippocrate ?

Io non ho fatto nessun giuramento, ma non vedo cosa c'entra questo

[sampei.nihira]

La domanda non ha un attinenza diretta è vero.
Mi chiedevo se tale giuramento prima di intraprendere la professione medica deve essere prestato acora oggi ?
Visto che il testo antico chiama a testimoni gli dei e quello moderno deriva dall'antico se dovrai prestarlo la cosa potrebbe causarti un "fastidio" ?

[zenith]

Certo il giuramento si presta ancora, e sarà fatto per sempre

Visto che il testo antico chiama a testimoni gli dei e quello moderno deriva dall'antico se dovrai prestarlo la cosa potrebbe causarti un "fastidio" ?

Certo che no, i tempi cambiano, tanto è vero che non c'è traccia di divinità nel giuramento moderno

[Berga95]

Dove l'ho già sentita? xD

Ti vedo molto preparato, bravo.

Mi vengono in mente gli invisibili unicorni rosa e i pasta... pastafariani o qualcosa del genere?

[BlackJack]

E' un discorso senz'alcun dubbio complesso questo.
Io non sono cristiano e non riesco proprio a trovare il senso del cristianesimo (non mi esprimo su altre

religioni in quanto non ho mai avuto occasione di conoscerle bene, quindi posso permettermi di parlare

solo di questa).

Conosco un sacco di cristiani che vanno a messa tutte le domeniche, ma che appena c'è da criticare,

insultare alle spalle o "spettegolare" sono i primi. Che quando c'è un parente/amico che ha commesso un

errore (non un omicidio di massa, un errore comune) sono subito pronti a NON perdonare.
Per non parlare poi di tutti i soldi che lo STATO DELLA CHIESA mangia ovunque (soprattutto in italia).

Se seguissero gli insegnamenti di Cristo (che sia esisto o meno) vivrebbero in una semplice chiesetta

senza chili d'oro ovunque, e quei soldi li utilizzerebbero per fare il bene di coloro che sono meno

fortunati, e non per cerimonie a mio avviso inutili. Non credo che un Dio preferirebbe avere dei fedeli

vestiti come degli sceicchi che vanno in giro a chiedere ai cittadini comuni di fare sacrificio e

donazioni.
Si dice tanto dei soldi che si utilizzano nelle guerre che potrebbero essere utilizzati per salvare la

gente dalla fame... Le guerre a cosa portano? L'oro e tutto il resto che possiede la chiesa a cosa

porta?


Non credo quindi un una dività come un organizzazione, come possono essere Cristo, gli angeli, gli

apostoli... Credo più in una divinità chiamata "Natura", dove ogni cosa è una tesserina che va a

comporre un mosaico immenso. Se voglio pregare, meditare o riflettere non vado in una chiesa la domenica

in mezzo ad altra gente a sentire uno che parla, altri che ripetono come alunni di prima elementare,

altri che cantano. Piuttosto vado in un prato dove non c'è nessuno e faccio ciò che mi sento di fare,

non ciò che è stato detto da qualcun'altro.


E questo è il mio pensiero "filosofico".

[crazy.cat]

Piuttosto vado in un prato dove non c'è nessuno e faccio ciò che mi sento di fare, non ciò che è stato detto da qualcun'altro.

Bella frase, mi piace.

Non credo più a niente della religione da tempo, se esistesse veramente il dio che la chiesa ci propone ci avrebbe già spazzato via da tempo per come stiamo distruggendo la terra e per come ci comportiamo, non sopporto che ci vogliano imporre delle regole ormai vecchie e ultra superate, non sopporto che non vogliano adattarsi a niente, non sopporto che ci vogliano fare la morale e poi sono loro i primi a nascondere e proteggere tutti i preti pedofili, fate i bravi adesso perché poi andate all'inferno...all'inferno ci siamo già...
Non credo più....

[devicepenguin]

..

Se seguissero gli insegnamenti di Cristo (che sia esisto o meno) vivrebbero in una semplice chiesetta

senza chili d'oro ovunque, e quei soldi li utilizzerebbero per fare il bene di coloro che sono meno

fortunati ..

E questo è il mio pensiero "filosofico".

Pensiero che condivido al 101% .

Ah,se credo in Dio?

Prima però dovrei capire cosa si intende per Dio,e poi se mai ,vi rispondo..

[Uomo_Senza_Sonno]

Penso che la mia firma riassuma il mio pensiero, per cui non aggiungo altro a quanto già detto da Zenith, che condivido e quoto nella maniera più assoluta.

L'uomo ha sempre avuto la necessità di giustificare con il sovrannaturale quanto non riesce a spiegarsi, e a trovare una qualche consolazione davanti alla cessazione della vita. Tutto il resto, è solo speculazione della fede, niente di più.

[BlackJack]

Piuttosto vado in un prato dove non c'è nessuno e faccio ciò che mi sento di fare, non ciò che è stato detto da qualcun'altro.

Bella frase, mi piace.

Grazie Crazy!

[il demiurgo]

Se credo in Dio?
Non credo in un dio di martiri e sofferenze
Non credo in un dio che ci mette costantemente alla prova per divertirsi nel guardarci sbagliare
Non credo in un dio i cui portavoce sono la mafia più sporca del mondo
Non credo in un dio che per rivelarsi a noi ha dovuto patire pene e flagelli
Non credo in un dio monoteista ma che poi viene riconosciuto come composto da una trinità
Non credo in un dio che vedendo quello che siamo stati e siamo capaci di fare non abbia già polverizzato quesfa nostra terra.
Mmmmmm..... me sa che so ateo o al limite agnostico
....e poi il bafomet del miomacatar avrà senso o meno

[farbix89]

L'uomo ha sempre avuto la necessità di giustificare con il sovrannaturale quanto non riesce a spiegarsi, e a trovare una qualche consolazione davanti alla cessazione della vita. Tutto il resto, è solo speculazione della fede, niente di più.

Quotissimo!

[janas1]

Si io ci credo e non voglio motivarla

[BFC_leojr]

Chissà perché tra tutti i credenti di questo post solo uno ha motivato la sua risposta