il demiurgo ha scritto:Tralasciando Bowlby e la teoria dell'attaccamento alla figura materna, Erikcson non parlava di coppia monogenere e delle consegunze sul bambino, certo che se si ragionq meglio poco che nulla, ma l'adozione non dovrebbe avere tale filosofia.
No, Erikson non ne parlava, e tirandolo in ballo rischio di andare un po' ot. E temo di essermi espresso male prima: non volevo certo dire "meglio poco che nulla": volevo dire piuttosto che bisogna avere della ragioni serie per dire che una famiglia omogenitoriale non può avere il diritto di adottare o avere un bambino, specie considerate le alternative.
zenith ha scritto:Non cerco un giudizio scientifico assoluto sulla faccenda, quello che volevo dire nel mio (interminabile) post è che se nel lungo periodo venisse fuori che ad esempio una percentuale rilevante bambini adottati da una coppia di uomini sviluppa un orientamento sessuale di tipo omosessuale, credo che mi schiererei contro l'adozione appunto perché parlano i fatti e non l'ideologia. Purtroppo (anzi per fortuna) non possiamo certo fare esperimenti sociali di questo tipo, per cui tanto le premesse quanto le conclusioni per quanto mi riguarda sono sempre incerte. Che due persone maggiorenni e vaccinate decidano di convivere è un conto, ma "mettere in mezzo" bambini senza sapere cosa potrebbe succedere mi lascia pensieroso.
Alcuni di questi studi sono in corso, e per ora non emergono differenze rilevanti rispetto alle coppie eterosessuali. Tra l'altro il fatto che la maggior parte degli omosessuali abbia alle spalle una famiglia "normale" mi fa pensare che più di tanto il sesso dei genitori non conti.