In arrivo androidi identici agli esseri umani, capaci di muoversi, di parlare e di eccitarsi
MAASTRICHT (Paesi Bassi) - «Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare...», diceva Roy Batty, uno dei replicanti nel celebre «Blade Runner» del 1982. E il cinema ha raccontato anche, in «Bientennial Man», la storia di un robot, capace di amozioni e sentimenti, che volle farsi uomo. Ma è tutt'altro che un film per i ricercatori di intelligenza artificiale che già ora predicono: entro pochi decenni si assisterà a matrimoni tra umani e robot. Un'idea strampalata? Pare proprio di no.
Robin Willams in «Bicentennial Man»
LEGALE - E' l'ultima frontiera della tecnologia applicata all'eros che i ricercatori intendono varcare: la robotica sessuale. A proporre questa tesi è David Levy, apprezzato ricercatore d'intelligenza artificiale presso l'Università di Maastricht, in Olanda. Dalle pagine online della rivista scientifica livescience.com il sessantaduenne scienziato inglese ha dichiarato che entro il 2050 si assisterà ad unioni matrimoniali tra umani e robot. Dove? Negli Usa. Secondo Levy il Massachusetts sarà la prima giurisdizione a legalizzare questo genere di matrimoni misti. Anche perché, dice, è uno dei pochi stati ad avere leggi molto liberali. Inoltre, è stato il precursore della legalizzazione di matrimoni tra omosessuali e vi ha sede il pretigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit), celebre per le ricerche sull'high-tech.
PARTNER SESSUALI - «All'inizio potrà sembrare bizzarro», racconta Levy. «Anni fa anche i matrimoni tra persone di razze differenti e dello stesso sesso erano vietati o venivano visti come un tabù, ma in pochi anni anche queste forme di unioni verranno accettate dalla società.» Levy, fondatore tra l'altro nel 2001 della Intelligent Toys Ltd e grande esperto di scacchi, dipinge uno scenario di androidi in grado di soddisfare le esigenze e le fantasie sessuali di uomini e donne: «Sono convinto che presto i robot diventeranno partner sessuali per un vastissimo numero di persone».
SEX MACHINE - Per quanto riguarda il sesso coi robot non si dovrà tuttavia aspettare decenni: già ora esistono - e sono in vendita - una vasta serie di androidi maschili e femminili, identici agli esseri umani, capaci di muoversi, di parlare, di eccitarsi - creati per dare piacere, racconta il collega Henrik Christensen, docente di robotica all'Università di Stoccolma e fondatore di European Robotics Research Network. «Entro cinque anni al massimo la gente comincerà a far sesso con i robot», ha detto. «Tutto è possibile», accentua pure Ronald Arkin, direttore del Mobile Robot Laboratory del Georgia Institute of Technology di Atlanta. «Una relazione con un robot è certamente possibile. Solo per il fatto che finora non sia legale, non significa che le persone non lo facciano.» E i ricercatori intravedono anche dei vantaggi in questi rapporti sessuali uomo-robot. Secondo Levy :«probabilmente potrebbero essere fermati anche i pedofili, le violenze sessuali e anche la prostituzione potrebbe ridursi». «La domanda non è se tutto questo accadrà, ma quando. E sono convinto che sarà molto prima di quanto immaginiamo».
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... mani.shtml