da menefrego » mer mar 29, 2006 1:40 am
No, scusa The King of GnG, a me (da sempre favorevole a qualsiasi intervento armato che vada nella direzione di salvaguardia della pace e concordia fra i popoli), a me dicevo, vedere i filmati "tanto sbandierati, diffusi e divulgati dal centro sinistra" sul bombardamento al fosforo in Iraq hanno destato vera indignazione perché tra quelle abitazioni bombardate dal fosforo potevano esserci donne, bambini, vecchi incolpevoli di cio' che sta accadendo (spero naturalmente che in quelle case vi fossero solo miliziani del terrorismo come affermato dagli americani, se non è vero allora è una cosa indegna).
Non ho fatto il discorso che fai tu adesso, non ho pensato che quel filmato mi fosse stato propinato cinicamente, mi è servito per capire la realtà di cio che stava avvenendo.
Comunque, non è avvolgendosi nella bandiera a mille colori che si diventa pacifisti. I veri pacifisti non sono quelli che sfilano a fianco alle bandiere di Rifondazione Comunista, che bruciano le bandiere americane sotto l'altare della patria. Quelli sono comunisti, politici che fanno del loro antiamercanismo il motivo della loro esistenza.
Per loro la realtà e solo una forma di anticomunismo, è gente che volta la faccia davanti ai problemi. La prova di quanto sto' dicendo lo abbiamo avuto con la guerra in Kossovo, quando governava il centro sinistra. L'Italia pote' mandare truppe solo grazie ai voti del centro destra perché tra il centro sinistra i comunisti si opponevano all'intervento armato.
Ai comunisti pseudo pacifisti non era bastato vedere in tv i nuovi campi di concentramento di Milosevich ad un passo dal 2000.
Non lo chiamino pacifismo, lo chiamino voltare la faccia, è ben diverso, la differenza tra me e te è che io mi pongo il problema se intervenire militarmente o meno quando la pace è messa in pericolo. I pacifisti non si sporcarono le mani, ed adesso se non vediamo piu' quei campi di concentramento lo dobbiamo all'azione militare dei "bastardi americani e dei loro servitori"
Pacifismo è lottare per la pace. Il finto pacifismo è voltare la faccia facendo finta di niente. In tutta la vicenda Quattrocchi sarebbe dovuta risaltare una sola cosa, che anche lui è stato una vittima, senza usarlo come merce politica. Tutto cio' dovrebbe far vergognare quei politici che ha posto la questione.