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Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Cinema, motori e problemi spirituali: il forum per tutto ciò che non è informatica.

Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda Eilean » mer nov 09, 2011 4:13 pm

crazy.cat ha scritto:
Al3x ha scritto:ci vorrebbe una catena che una volta tirata faccia defluire il contenuto dell'intero parlamento, esattamente come avviene in un cesso...

Ma non solo l'attuale, bisogna prendere tutti quelli dal 1945 in avanti.
Certo che ci vorrebbe uno scarico moooooolto largo per farli passare tutti, altrimenti dopo chi lo stura? [:)]


Forse dal 1945 no...
E' stato dagli anni 70-80 che i politici (indistintamente di tutte le correnti) hanno iniziato a prendersi libertà e privilegi mai visti, come testimoniato da Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella ne "La casta"...
Prima di allora i due scrittori ci rimandano immagini di politici che alloggiavano in pensioni delle suore e che abitavano appartamenti nell'allora popolare e in costruzione quartiere Eur di Roma...

Per il resto se vi serve una mano per tirare la catenella, contate su di me...
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda Eilean » mer nov 09, 2011 4:19 pm

Uomo_Senza_Sonno ha scritto:Lo Stato vuole pensare alla nostra sicurezza? Come prima cosa deve combattere la speculazione edilizia, ma la vedo difficile dopo aver visto cosa è stato fatto dalla nascita della Repubblica ad oggi.


E' più facile che la mia tartaruga si metta a cantare... [std]
Continueremo ancora a costruire su greti di torrenti e fiumi e a cementificare tutto (tanto poi ci sono i condoni edilizi)...
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda TheSloth » mer nov 09, 2011 8:52 pm

Uomo_Senza_Sonno ha scritto:
Eilean ha scritto:visto che non abbiamo uno stato che pensa alla nostra sicurezza...

Più che lo stato che non pensa alla nostra sicurezza (in quanto di normative sulla sicurezza nella progettazione di opere pubbliche ce n'è a bizzeffe) la responsabilità è di chi ha progettato e realizzato certe opere pubbliche o strutture urbane, spesso senza considerare che ogni tanto la natura si sveglia.
Si grida alla disgrazia quando dopo aver costruito sul letto di un fiume secco da 50 anni (Capoterra 2008, Cagliari) e quando arriva una piena eccezionale vengono sommersi dal fango; si grida alla disgrazia quando per la troppa pioggia vengono divelte le colate di cemento per tombare vecchi canali di scolo acqua (Villagrande Strisaili 2007, Nuoro); si grida alla disgrazia quando una costone di roccia frana, ma se è presente della vegetazione questo rischio si riduce.. l'elenco è molto lungo.
E chi ne paga le conseguenze è sempre la popolazione.
Lo Stato vuole pensare alla nostra sicurezza? Come prima cosa deve combattere la speculazione edilizia, ma la vedo difficile dopo aver visto cosa è stato fatto dalla nascita della Repubblica ad oggi.

crazy.cat ha scritto:
Al3x ha scritto:ci vorrebbe una catena che una volta tirata faccia defluire il contenuto dell'intero parlamento, esattamente come avviene in un cesso...

Ma non solo l'attuale, bisogna prendere tutti quelli dal 1945 in avanti.
Certo che ci vorrebbe uno scarico moooooolto largo per farli passare tutti, altrimenti dopo chi lo stura? [:)]

E quanto dovrebbe essere grande la discarica per raccogliere tutto il compost derivato dalla depurazione delle acque reflue? [:D]



A mio modo di vedere la speculazione edilizia è solo metà del problema, o forse una tra le conseguenze della stupidità, della cecità e dell'ingordigia che oggi regnano quando si parla di edilizia e interventi pubblici.
Dico questo perché oltre alla speculazione c'è il diffuso uso nelle nostre amministrazioni di dimenticare cosa sia la MANUTENZIONE.
Sei stato cieco, bramoso, o solo folle, a voler tombare un corso d'acqua sotto una strada? almeno ricordati che ogni tanto quel tunnel va ripulito al suo interno perché quando dovrà far fronte ad eventi estremi, dovrà essere al 100%. Di per se costringere un corso d'acqua è qualcosa di rischioso e magari evitabile, ma c'è sempre dietro uno studio fatto per prevedere gli eventi più disastrosi cui l'opera dovrà far fronte, quindi se tutto funziona, i danni son contenuti, magari non nulli, ma ripeto contenuti. E quest'esempio è solo uno che potrei fare. Ad esempio qui da me, dove non molto tempo fa 2 persone sono morte a causa dell'alluvione a Casette d'Ete (frazione di Sant'Elpidio a mare, mia cittadina), ci sono ancora i tronchi trasportati dalla corrente bloccati tra le pile di un ponte...se non è follia questa...

Blumare ha scritto:Aggiunta : è vero che dove c'è buona copertura vegetale non ci sono frane , gli alberi compattano il terreno intorno alle radici . [ciao]


vero solo in parte, molto in parte [bleh]
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda Uomo_Senza_Sonno » mer nov 09, 2011 11:47 pm

TheSloth ha scritto:Dico questo perché oltre alla speculazione c'è il diffuso uso nelle nostre amministrazioni di dimenticare cosa sia la MANUTENZIONE.
Sei stato cieco, bramoso, o solo folle, a voler tombare un corso d'acqua sotto una strada? almeno ricordati che ogni tanto quel tunnel va ripulito al suo interno perché quando dovrà far fronte ad eventi estremi, dovrà essere al 100%. Di per se costringere un corso d'acqua è qualcosa di rischioso e magari evitabile, ma c'è sempre dietro uno studio fatto per prevedere gli eventi più disastrosi cui l'opera dovrà far fronte, quindi se tutto funziona, i danni son contenuti, magari non nulli, ma ripeto contenuti.

Vero anche quest'aspetto, ma è vero che per quanto si facciano studi sui casi estremi, si tende ad escludere gli eventi catastrofici in quanto poco probabili. E di questi più bassa è la probabilità più è elevata la proporzione dei danni possibili.
Nel caso di Villagrande Strisaili i canali di scolo erano puliti, l'errore è stato quello di tombarli non considerando una piena eccezionale che non si vedeva da 50 anni... dicendo proprio che ormai non erano più necessari dal momento che non si verificavano precipitazioni così abbondanti da tempo.

TheSloth ha scritto:qui da me, dove non molto tempo fa 2 persone sono morte a causa dell'alluvione a Casette d'Ete (frazione di Sant'Elpidio a mare, mia cittadina), ci sono ancora i tronchi trasportati dalla corrente bloccati tra le pile di un ponte...se non è follia questa...

Non è che l'amministrazione comunale sta aspettando una squadra di castori per costruire una diga contenitiva?
Grazie per tutto Zane

conosciamo l'1% delle leggi che governano l'universo, le altre non le abbiamo ancora comprese a fondo o addirittura nemmeno intuite
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda Blumare » gio nov 10, 2011 3:17 am

La presenza di alberi protegge dalle frane , perché Sloth dovrebbe essere vero solo in parte ? Che intendi dire ? Di sicuro , si deve scegliere la specie adatta [:)] ! Intanto : http://www.protezionecivileseriate.it/Frane.htm . Ed anche : http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=5187 .
Sono una fan dei componenti aggiuntivi
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda TheSloth » gio nov 10, 2011 9:35 pm

Uomo_Senza_Sonno ha scritto:
TheSloth ha scritto:Dico questo perché oltre alla speculazione c'è il diffuso uso nelle nostre amministrazioni di dimenticare cosa sia la MANUTENZIONE.
Sei stato cieco, bramoso, o solo folle, a voler tombare un corso d'acqua sotto una strada? almeno ricordati che ogni tanto quel tunnel va ripulito al suo interno perché quando dovrà far fronte ad eventi estremi, dovrà essere al 100%. Di per se costringere un corso d'acqua è qualcosa di rischioso e magari evitabile, ma c'è sempre dietro uno studio fatto per prevedere gli eventi più disastrosi cui l'opera dovrà far fronte, quindi se tutto funziona, i danni son contenuti, magari non nulli, ma ripeto contenuti.

Vero anche quest'aspetto, ma è vero che per quanto si facciano studi sui casi estremi, si tende ad escludere gli eventi catastrofici in quanto poco probabili. E di questi più bassa è la probabilità più è elevata la proporzione dei danni possibili.
Nel caso di Villagrande Strisaili i canali di scolo erano puliti, l'errore è stato quello di tombarli non considerando una piena eccezionale che non si vedeva da 50 anni... dicendo proprio che ormai non erano più necessari dal momento che non si verificavano precipitazioni così abbondanti da tempo.

TheSloth ha scritto:qui da me, dove non molto tempo fa 2 persone sono morte a causa dell'alluvione a Casette d'Ete (frazione di Sant'Elpidio a mare, mia cittadina), ci sono ancora i tronchi trasportati dalla corrente bloccati tra le pile di un ponte...se non è follia questa...

Non è che l'amministrazione comunale sta aspettando una squadra di castori per costruire una diga contenitiva?


un'opera ben pensata, anche per eventi superiori a quelli previsti, mantiene comunque un margine d'operatività, non collassa del tutto (strutturalmente o funzionalmente parlando). QUello della probabilità d'accadimento è un argomento più che controbattibile, sono io stesso a criticarlo. Resta il fatto che quando si opera senza più criterio, poco o nulla di quallo che stiamo dicendo ha più senso

Blumare ha scritto:La presenza di alberi protegge dalle frane , perché Sloth dovrebbe essere vero solo in parte ? Che intendi dire ? Di sicuro , si deve scegliere la specie adatta [:)] ! Intanto : http://www.protezionecivileseriate.it/Frane.htm . Ed anche : http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=5187 .


la vegetazione aiuta solo nel caso di frane dovute appunto ad apporti meteorici che generano colate superficiali. la maggior parte delle frane invece ha origine dainstabilità più profonde, dove le radici degli alberi di certo non arrivano
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Re: Alluvione Liguria e Toscana. Non siete soli.

Messaggioda Uomo_Senza_Sonno » gio nov 10, 2011 11:43 pm

TheSloth ha scritto:un'opera ben pensata, anche per eventi superiori a quelli previsti, mantiene comunque un margine d'operatività, non collassa del tutto (strutturalmente o funzionalmente parlando). QUello della probabilità d'accadimento è un argomento più che controbattibile, sono io stesso a criticarlo. Resta il fatto che quando si opera senza più criterio, poco o nulla di quallo che stiamo dicendo ha più senso

[^]
La progettazione seria nel senso stretto costa, e molto, come la sua realizzazione. Ma per chi ci specula sopra poco interessa la vita delle persone ignare di come una qualsiasi opera è costruita, l'importante è guadagnarci il più possibile. E il nostro ragionamento va a farsi un giro (diciamola così per non scadere in bassi linguaggi)..
Grazie per tutto Zane

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