da Ale2695 » mar apr 13, 2010 1:26 pm
Leggete tutto quello che è avvenuto al processo del 13 aprile a Napoli (diretta Tuttosport):
14.38 UDIENZA FINITA, VERSO L'ACQUISIZIONE
Il presidente Casoria ha chiuso l'udienza ricordando che la prossima, martedi 20, produrrà un'ordinanza ad hoc che fa capire che verranno accettate le 75 telefonate e i tabulati di oltre tremila contatti che i legali di Moggi hanno sbobinato tra le 171mila di Calciopoli e che riguardano dirigenti di società sportive anche non entrate nel procedimento nel 2006. L'orientamento è di acquisirle come prova. I Pm non si opporranno.
14.30 FACCHETTI A BERGAMO: «ABBIAMO UN PROBLEMINO CON BERTINI...»
Ecco l'altra parte dell'intercettazione: oltre alla richiesta di inserire Collina l'allora Presidente dell'Inter fa presente all'ex designatore che con Bertini «Ha qualche problemino», ottenendo non solo rassicurazione, ma anche la promessa che ci parlerà lui e che forse sarebbe anche meglio se fosse estratto per la partita...
13.26 TROFINO IRONICO: «PER MILAN-JUVE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE SGANGHERATA»
Adesso in aula sta parlando l'avvocato Edda Gandossi che è l'avvocato di Meani. Da segnalare le ultime battute dell'audizione di Auricchio, ancora sotto audizione, con l'avvocato Trofino che ha lasciato per ultima la parte riguardante la griglia sulla «madre di tutte le partite», quel Milan-Juve arbitrata da Collina che decise lo scudetto vinto dalla Juve. Auricchio risponde: «La griglia erano Collina, Paparesta e Trefoloni». Trofino allora chiede: «Mi conferma che nessuno di questi era un amico della Juve?». Auricchio risponde: «Di sicuro Collina ma anche Trefoloni e Paparesta .... anche se poi Paparesta aveva chiamato andando a Canossa da Moggi dopo la partita di Reggio però non posso dire che sia amico della Juve. Trefoloni era figlioccio di Bergamo anche se sulla Juve non era venuto fuori nulla». A questo punto Trofino incalza: «Come associazione a delinquere mi sembra davvero sgangherata, più che altro perché fa mettere nel sorteggio decisivo nemmeno un arbitro di quelli considerati 'amici della Juve'».
Chiusura su De Santis che è anche lui considerato partecipante della cupola. Trofino chiede a Auricchio: «De Santis quell'anno affossa la Juve in almeno tre partite e lei lo sa. E me lo considera un associato? Mi dica da quali telefonate desume il fatto che poi lei lo consideri 'sdoganato' dal sistema Moggi». Auricchio risponde: «Le partite sono due e non tre. Le telefonate su De Santis?... Ehm...». A quel punto il computer del tenente colonnello Auricchio si blocca e Trofino afferma: «Il mio controesame può finire così».
12.10 UDIENZA IN PAUSA
A Napoli c'è ora un momento di pausa nell'udienza di oggi
12.00 PENTA: «PERCHE' NESSUNA TELEFONATA QUANDO MOGGI COMPRO' VIEIRA?»
Il consulente dell'accusa Nicola Penta è sbottato in aula: «Ci sono state grandi negligenze in questa storia: mi spiegate perché non c'è nessuna telefonata intercettata di quando Moggi comprò Vieira? Moggi era pedinato ed intercettato e lo sapeva e quindi si proteggeva con le sim svizzere. Credo che si debba fare tutta la chiarezza del caso. Io sto per denunciare pesanti minacce nei miei confronti, arrivate da quando conduco questo lavoro di analisi che avrebbero dovuto fare altri».
11.56 MOGGI SORRIDENTE: «VOGLIO VEDERE COSA FANNO CON AURICCHIO ADESSO»
Moggi appare sorridente in aula e più volte guarda Auricchio durante la sua deposizione: «Vediamo cosa decideranno di fare con lui dopo quello che ha detto oggi».
11.48 AURICCHIO: «TELEFONATA FACCHETTI-COLLINA TRASCRITTA MA RITENUTA NON IMPORTANTE»
Il tenente colonnello Auricchio: «La telefonata in cui Facchetti chiede a Collina e parla della griglia con Bergamo è stata trascritta ma da noi ritenuta investigativamente non importante». In aula c'è chi si mette a ridere. A quel punto l'avvocato Trofino ribatte: «Ah, e invece avete ritenuto importanti le telefonate fatte da casa di Bergamo nelle quali le mogli parlavano del menu della cena...».
Ecco la telefonata citata da Trofino:
Facchetti: "E allora per domenica?"
Bergamo: "Facciamo un gruppo di internazionali così non rischiamo niente"
Facchetti: "Va bè, metti dentro Collina"
11.39 FACCHETTI DETTA LA GRIGLIA A BERGAMO
E' stata letta in aula la trascrizione della chiecchierata sulle griglie avvenuta lo scorso 26 novembre 2004 tra Facchetti e Bergamo.
11.20 AURICCHIO: «FACCHETTI HA INCONTRATO BERGAMO A COLLESALVETTI»
Alle domande dell'avvocato Trofino il colonnello Auricchio ha detto di sapere che anche l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti era andato a casa dell'ex designatore Paolo Bergamo a Collesalvetti in alcune occasioni. «Se mi chiede di Facchetti, mi risulta. Non mi risulta di Moratti». In aula è presente, tra il pubblico, anche il figlio di Moggi, Alessandro, che non è imputato nel processo
AURICCHIO: «NON SO SE A MAZZINI SIANO STATE FORNITE SIM»
Il tenente colonnello Auricchio dichiara in aula di non sapere se a Mazzini siano mai state fornite schede telefoniche
11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI»
Il giudice Teresa Casoria si rivolge al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti»
10:48 Accolto dall'incoraggiamento di alcuni tifosi bianconeri, l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, principale imputato nel processo Calciopoli di cui oggi si tiene una attesa udienza, ha rilasciato una breve dichiarazione ai cronisti prima di entrare nel Tribunale di Napoli: «Non parlo - ha detto - oggi parleranno solo i miei avvocati. E poi - ha scherzato - oggi ho un po' di raucedine e non posso sforzare la gola».
10.35 BERGAMO: «SODDISFAZIONE PERCHE' LA VERITA' STA VENENDO A GALLA»
L'ex designatore arbitrale Bergamo ha rilasciato a Sky una veloce dichiarazione prima di entrare in aula a Napoli: «Provo una grande soddisfazione perché sta venendo fuori la verità. Ora vengono a galla cose che ho sempre detto fin dall'inizio di questo processo. Provo anche una profonda tristezza perché io certe cose le andavo dicendo anche quattro anni fa solo che nessuno credeva che stessi riferendo il vero. I regolamenti non impedivano i contatti con le società, lo facevo solo per non far trovare agli arbitri ambienti ostili»
10.29 TOCCA AD AURICCHIO
E' appena cominciato il controesame del tenente colonnello Auricchio
10.28 TELEFONATE ALLA PROSSIMA UDIENZA
L'avvocato Prioreschi ha chiesto di acquisire agli atti 75 telefonate, più 2 cd con 3000 telefonate ai designatori arbitrali, Mazzini e altri imputati in associazione a delinquere fatti dai centralini di altri club e dai cellulari di dirigenti finora non coinvolti. Il Presidente Casoria ha chiesto il parere al pm, che si è preso 30 minuti di tempo per dare una risposta. Il giudice Casoria ha detto a Prioreschi di produrre tutte le telefonate alla prossima udienza («Entro la prossima udienza dovete darci l'elenco completo di tutte le telefonate che volete acquisire», ha detto il giudice). Il Tribunale ha invitato quindi la difesa di Moggi a produrre il materiale per la prossima udienza. In tal modo anche il pubblico ministero avrà modo di esaminare e valutare gli atti indicati dai legali. In apertura di udienza, prima di convocare in Aula il colonnello Attilio Auricchio per il controesame, il legale di Moggi, Prioreschi ha avanzato la richiesta sulle telefonate ritenute «rilevanti ai fini delle esercizio della difesa». A giudizio del difensore dalle telefonate, diversamente da quanto ritennero i pm, si evince che «pranzi e cene li facevano tutti, incontri con i designatori li facevano tutti, di griglie parlavano tutti»
10.22 IN AULA C'E' ANCHE ALESSANDRO MOGGI
In aula, oltre a Luciano Moggi, è presente anche il figlio, Alessandro.
10.19 TUTTI CHIAMAVANO GLI ARBITRI, NON SOLO MOGGI
Chiesta la trascrizione di un numero rilavante di telefonate. La strategia della difesa di Moggi è quella di convincere il giudice che non era solo l'ex dirigente bianconero a chiamare gli arbitri ma anche i dirigenti di altri club di serie A
10.10 MOGGI ENTRATO IN AULA
L'ex dg della Juventus Luciano Moggi è appena entrato in aula
10.08 CHIESTA L'ACQUISIZIONE DELLE INTERCETTAZIONI
L'avvocato di Moggi ha chiesto al giudice l'acquisizione delle trascrizioni delle intercettazioni che riguardavano anche dirigenti di altri club di serie A
9.54 UDIENZA AL VIA
L'udienza sta cominciando, per il momento senza l'ex dg bianconero Moggi che non è ancora arrivato in aula. Il giudice Teresa Casoria sta cercando di allontanare dall'aula (stracolma) i tifosi bianconeri, presenti in numero eccessivo.
9.52 LASCIA IL TUO COMMENTO SU FACEBOOK
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9.50 TROPPI TIFOSI
Grande ressa di fotografi e cineoperatori all'ingresso del centro direzionale del Tribunale di napoli. Alcuni tifosi della Juve (presenti in massa) assiteranno al processo dalla piccola aula 216 già gremita di cronisti che arrivano dall'Italia e anche da altri paesi stranieri. Tutti quanti sono stati accolti da una giornata bruttissima a causa di un violento temporale che si sta abbattendo dalle prime ore dell'alba sulla città partenopea.
9.40 MOGGI NON E' ANCORA ARRIVATO
Il protagonista della giornata odierna, l'ex dg della Juventus Luciano Moggi, non è ancora arrivato al Tribunale di Napoli.
9.30 TELEFONAVANO 11 SQUADRE
Coinvolte anche Inter, Milan, Roma, Palermo, Cagliari, Bologna, Reggina e Udinese. Oggi i legali di Moggi presentano le nuove chiamate nell’aula di Napoli e interrogheranno Auricchio che le ha ignorate
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Ale2695 il mar apr 13, 2010 3:41 pm, modificato 1 volta in totale.
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