Sabbb ha scritto:Però 'quelli di Windows' hanno la possibilità di scoprire se il loro SO è stato compromesso o meno.
Con Linux come fate? Lanciate l'antivirus di turno alla ricerca dei file exe e co?![]()
Mettiamo per ipotesi che un malware scritto per il file system ext3 o ext 4 si insidia nel nostro bel SO. Come si fa a toglierlo se non c'è nessuno che avvisa che sistema è stato compromesso?
Supponiamo che qualcuno prenda il controllo da remoto (sempre con malware scritto apposta per i So Linux)
Come vi regolate, immaginando ancora che il SO non presenterebbe alcun comportamento sospetto e che il malware è stato creato da uno con i controfiocchi?
Peccato che tutto quello che dici non può avvenire su GNU/Linux: i permessi di azione sul file system, e sulle sezioni di sistema che non siano la home dell'utente e le sue sottocartelle, le ha solo l'utente root. E siccome su GNU/Linux si è sempre loggati come utenti limitati, è praticamente impossibile che un malware riesca a fare danni del genere, a meno che il cracker non conosca la password di root oppure il malware venga eseguito da Windows (il che è impossibile, visto che questo SO non riconosce le partizioni in ext3 ed ext4). E non la può ottenere neppure tramite keylogger, visto che per lo stesso motivo di sopra non può eseguirlo di nascosto. Serve per forza che l'utente pirla dia l'autorizzazione tramite la password di root (o la propria password se l'utente è in sudo). Quindi, trai tu le conclusioni. E' la struttura del sistema che, rispetto a Windows, è migliore. Ed è per questo che un software antivirale non è necessario.
E poi criticare Linux perché non ha antivirus, mi sembra ridicolo sinceramente... giuro, è la prima volta che sento una critica del genere (e ne conosco tanti di Windows-fan...)
(Se poi ci aggiungiamo che non abbiamo neanche uno straccio di protezione ,a voi le conclusioni)
Permessi di scrittura sulle cartelle di sistema e le partizioni limitate all'utente root, firewall (integrato in Linux ed attivabile tramite semplici interfacce) ed un buon browser aggiornato con protezione antiphishing (Google Chrome, Firefox, Opera, scegli tu). Su Linux basta questo grado di protezione.
Ora capisco perché gli utenti Windows hanno bisogno di macchine come Intel I5/7 o AMD Phenom 2 x4/6 e 4-8 GB di RAM DDR3...
... per eseguire contemporaneamente più malware e più strumenti per la sicurezza del sistema, alias antivirus & Co.
Io ho un pc con un Intel Core i7-2600 3.40GHz Quad Core, 8 GB RAM DDR3, NVIDIA GeForce GXT 550 1GB, e ci uso su Linux Kubuntu 11.10 64 bit. Immagina tu i tempi di risposta del sistema
![Fragorosa risata [:D]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/fragorosa_risata.gif)