da bandrew » sab gen 17, 2004 6:01 pm
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">citazione:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Messaggio inserito da fromtheflames</i>
<br />Come mi comporto al primo appuntamento?
Azz... fatemi pensare... boh!?
Beh, oltre a farmi bello, passare qualche decina di minuti in più in bagno a spettinare i capelli (che non stanno mai come vorrei, vero Zeph e Xerex??)... oltre a preparare la stanza, mettere le lenzuale di seta e cambiare la lampadina da bianca a rossa... beh... oltre tutto ciò non faccio nulla di che!
Voglio dire. Già è difficile per me assumere delle posizioni nella vita di tutti i giorni, figuriamoci con le donne!
1) purtroppo per noi sono tutte diverse
2) nella loro diversità, devi aver fortuna a beccarle nel giorno giusto
3) e se anche fosse il giorno giusto, devi beccare le parole giuste.
perché quindi sprecarsi, spremere le meningi per apparire come vogliono?
Una volta feci mandare un bigliettino da un cameriere (5.000 lire di mancia, grrr) ad una ragazza, in cui c'era scritto solo il mio numero di telefono... feci ciò dopo che lei per 30 minuti mi fissava al tavolo! Solo che abbordare in quel locale (l'Orientale, per chi lo conoscesse... a Parma) è un po' squallido e comunque non è nel mio stile... quindi optai (per farmi bello davanti agli occhi di mio cugino che avevo accompagnato a fare un giro) per il bigliettino! Mi son sentito quasi una cacca...
Il bello è che 40 minuti dopo arrivò lo squillo... il resto sta alla vostra immaginazione.
Un altra volte feci stare una (a caso) ragazza seduta sulle scale dell'aula nella quale stavamo `ascoltando` la lezione, per circa due ore... Ora vivo con lei...
Un altra volta feci lo stupido alla festa del Patrono del paese di mio padre e mi misi qualche kilo di pane benedetto nella maglia, andandolo a distribuire in giro alle signore... le quali diceva "Che bello e bbravo gualione!"... Capitai davanti tale ragazza che si mise a ridere e non mi mollò più!
Voglio dire... essere se stessi per me, significa essere diverso, a seconda del luogo, del tempo e dello stato d'animo.
Se a loro sta bene così, non vedo perché inventarci altro per poterle piacere! Senza tanti archibugi... perché come diceva Marco, se non te la vogliono dare non te la danno nemmeno se le addormenti!
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Sono assolutamente d'accordo. Essere sè stessi nn vuol dire comportarsi sempre nello stesso modo ma sapersi adattare alle situazioni nel modo + congeniale al nostro modo di essere. Io sono sempre stato molto timido (prima molto di +) e x questo dovevo sforzarmi di essere + aperto e magari un po' + brillante, ma in realtà ero sempre io, nn ho mai cercato di apparire come nn sono, solo cercavo di tirare fuori gli aspetti migliori e appunto + congeniali alla situazione.