http://www.space.com/scienceastronomy/0 ... khole.html
Dalla massa complessiva pari a 3,8 volte quella del Sole compressa in giusto qualche decina di chilometri, il fenomeno è stato individuato e soppesato grazie alla misurazione della frequenza con cui vengono emessi gli intensi fasci energetici - sotto forma di raggi X - quando la materia sta per raggiungere il confine interno dell'orizzonte degli eventi. Qualche istante dopo, più nulla....
Se già con gli strumenti attualmente disponibili ai ricercatori si fanno ogni volta scoperte sempre più sensazionali, sorprendenti e comunque in grado di far riscrivere il parte le leggi dell'astrofisica, nemmeno m'immagino cosa saremo in grado di "vedere" e scoprire quando i telescopi NASA di nuova generazione saranno entrati in funzione. Minimo minimo potremmo beccare sul serio i segni di una nuova "Terra" presente da qualche parte nel cosmo.
Ah, se le teste di ca**o venissero lobotomizzate e tutti i fondi attualmente sprecati in guerra venissero dedicati alla ricerca - pura o pratica poco importa.....