Comunità virtuali

[bandrew]

La mia ragazza deve fare un progetto sulle comunità virtuali e quale migliore modo di studiare il fenomeno se non chiedere su un forum?
Il punto è questo: in internet esistono decine di definizioni, centinaia di articoli e migliaia di guru o cosiddetti tali che parlano di community, virtual comunity, forum, chat, newsletter, wiki, newsgroup, ecc.
Mi interessa però sapere cosa ne pensate voi di questo fenomeno visto che siete miei "amici virtuali" da qualche anno. Cioè: cosa porta alla nascita di una comunità, cosa la tiene in vita, che interesse/passione hanno i suoi membri, perché voi ne fate parte e cosa vi spinge a rimanerci, ecc.

Un'altra domanda è poi riguardante la questione legale visto che lei fa comunque giurisprudenza e non informatica o sociologia: secondo voi quali sono i problemi più grandi dal punto di vista legale che possono insorgere all'interno di una comunità? O anche i più interessanti, strani.

Grazie a tutti coloro che avranno voglia di dire a loro e W MegaLab mia comunità preferita.

[Robby78]

brevemente: credo che la comunià "reale" non la scegli (o lo fai in minima parte); quindi ti confronti continuamente con persone aventi interessi molto diversi tra loro, ed in minima parte affini ai tuoi (non che sia un male, intendiamoci).
Una comunità virtuale la scegli tu, quindi gli altri membri della comunità avranno con buona probabilità almeno un interesse in comune a te... questo ti porta a sentirti a tuo agio in breve tempo e ti permette di dare per scontato cose, che al di fuori dovresti specificare: in una parola affinità. Un difetto invece è che proprio per il fatto di avere interessi specifici, le differenze di opinione risultano più spiccate e possono portare a facili flames.

[The King of GnG]

Beh, ci sono le comunità virtuali settoriali e quelle aperte a tutti.

Robby ha parlato proprio di un tipo di comunità "chiuso", a cui ci si accede soltanto avendo interessi specifici. Per quanto mi riguarda, le comunità aperte sono una fogna, e non parteciperò mai e poi mai in vita mia ad una di quelle schifezze tipo chat sui mega-portaloni.

Su una di quelle comunità focalizzate ho scritto tempo fa un articolo. Purtroppo non ho più il tempo, e francamente nemmeno la voglia, di passare così tanto tempo in una chat su P2P, e quindi ID&G l'ho messa in disparte, ora come ora.....in compenso il pezzo "più pregiato" ancora me lo porto appresso (anche se la virtualità, a lungo andare, diventa un ostacolo e un motivo di fraintendimento, più che una possibilità di conoscersi e di intrattenere relazioni sociali, imho) :-P