WE GOT HIM!

[The King of GnG]

Celtik, divento supponente (e vero, te lo concedo, è un difetto brutto e bruttissimo che ho) quando qualcuno come te, fa una macedonia di fatti e cose che dovrebbero rimanere separate, che parla di politica con la P maiuscola e poi la butta in caciara dando qualche giudizio senza giudizio su elezioni e coalizioni, e su cose su cui necessiterebbe almeno un minimo di rispetto in più.

Tanto per cominciare, di Terzo Stato, e non mi stancherò mai di ripeterlo, parlava Giovanni Falcone, uno dei pochi eroi civili che questo paese demente e decerebrato (unica democrazia governata con le televisioni e gli spot propagandistici, in cui giustificare l'evasione fiscale, favorire il rientro dei soldi sporchi riciclati, fare le leggi ad-personam, deformare le regole di convivenza civile, deturpare la costituzione, fare propaganda usando l'anticomunismo dal volto bolscevico, con la menzogna e l'iperbole sistematica che sostituisce la ragione e la nuda realtà delle condanne per corruzione di Guardia di Finanza cadute in prescrizione ma CONFERMATE da un giudice della Repubblica.....unica democrazia occidentale in cui lo schifo non finisce in un cassonetto, ma va al potere e acquista consensi in forza della metafora del "grande traghettatore", demente e incapace ma tanto fascinoso e messianico), Falcone una delle poche persone decenti che abbiano mai scelto la via del sacrificio per cercare di dare un futuro pulito a chi poi vota i Nani Famosi.

Non è un invenzione e nemmeno un boutade, ma una realtà nuda e cruda. Prima di Buscetta e del primo pentitismo, quando si parlava di mafia i politici in sicilia prendevano per il posto dove non batte mai il sole e si mettevano a ridere ("ma che è sta mafia!"), proprio come hai fatto facendo di tutta l'erba un fascio. Io parlo di un argomento specifico, attieniti a quello senza tirare in ballo altre cose, perché questo si chiama qualunquismo, che tu lo voglia o no.

Poi possiamo discutere all'infinito su cosa sia la mafia oggi, e dove si sia spostata la sua sfera di influenza, ma io credo proprio che Provenzano non sia una creatura televisiva, un freak dello spettacolo gettato in pasto ai telegiornali e agli spettatori per tenerli a bada, procedendo indisturbati con i propri loschi affati. Provenzano è reale, il suo controllo sul territorio era reale, tanto reale da garantirgli, appunto, una latitanza tanto lunga proprio a due passi da casa.

Trattare la cattura del boss dei boss come un semplice fatto di cronaca e non un qualcosa di importante mi pare miope, altro che.....

[menefrego]

Morto Provenzano se ne farà un'altro, ed un'altro ancora, finchè quei territori non saranno controllati dallo stato con una presenza dei militari costante, martellante, incessantem, senza tregua.

La cattura di Provenzano non arriva dal niente, è il frutto di pedinamenti, intercedttazioni a 360 . Una campagna che solo negli ultimi anni è stata condotta con convinzione. Provenzano era ben protetto, quando gli si doveva recapitare un pacco, quel pacco impiegava anche 3 giorni per percorrere qualche chilometro, passando da una persona all'altra per sviare qualsiasii pedinamento.
A Celtik vorrei dire di non farsi ingannare dall'aspetto da vecchio contadino di Provenzano, la mafia fatta di uomini duri, abituati a vivere come ha vissuto Provenzano, in maniera poco appariscente e non certo priva di difficoltà e ristrettezze è riuscita a prendere il posto a Corleone di un'altro tipo di mafia piu' moderna. A New York poi non trovi quel clima di omertà di Corleone.

C'è da dire un'altra cosa a proposito di quanto si è visto in Tv riguardo questa vicenda; mentre i vecchi intervistati dalle televisioni continuavano a recitare la loro solita parte di omertosi (se sono arrivati a quell'età vivendo a Corleone lo dovono proprio a questa loro caratteristica, e forse in cuor loro erano contenti della cattura) i giovanissimi non avevano paura di esultare per la cattura dinnanzi alle telecamere. Questo è un buon segno che lascia sperare.

[The King of GnG]

Questo è un buon segno che lascia sperare

Quotissimo! Il potere fondante della mafia è quella di considerarla come un qualcosa di affine ai gangli stessi della società, come una realtà invincibile e prevaricante, contro ogni velleità di portare lo stato e la dignita delle persone-cittadini in quei territori maledetti.

Essere felici per la decapitazione del Moloch è già qualcosa, qualcosa di cui rallegrarsi e di cui parlare. Dire che tanto nulla cambia, o tutto cambia affinché nulla cambi non porta a niente, ed è un pensiero meschino. Che biasimo e considero come inaccettabile, non me ne voglia celtik ma l'esultanza di quei ragazzi non è dimostrazione di popolino demente, ma di voglia di reagire a tutto questo schifo....

[ssjx]

lasciando stare tutto il tuo discorso su politica e Falcone

l'esultanza di quei ragazzi non è dimostrazione di popolino demente, ma di voglia di reagire a tutto questo schifo....

sono più che convinto che fra tutti quei ragazzi almeno il 50% non sapeva nemmeno perché stava esultando o per lo meno non lo sentiva come volevano far credere .......

[Celtik]

Da qui a parlare di mafia = stato, comunque, ce ne vuole, e la distanza ricoperta si chiama appunto qualunquismo: la distanza che hai esattamente ricoperto tu, Celtik

Mmm, leggevo COSA hai scritto a propò della candidatura di Andreotti a Presidente del Senato.........e mi pare tu scriva:
Andreotti è l'incarnazione della cancrena mostruosa e disgustosa che ha reso l'Italia quella cloaca che è.

Andreotti è IL POTERE, in questo tristissimo stato in cui il potere se lo sono spartiti, equamente, stati segreti e parlamenti eletti con il beneplacito dei boss.

E allora la pensi come me

[The King of GnG]

Può darsi che io la pensi come te, ma non ho mai parlato nè ho intenzione di farlo di politici o di politica con la stessa sconcertante e inopportuna leggerezza con cui ne parli tu . Poi il giudizio generale sul potere e gli uomini di potere per definizione è una cosa, quello sulla possibilità, sempre latente, continuo ingenuamente a credere, che la politica possa sollevarsi un po' più in alto della cloaca, almeno in parte, almeno a fare gli interessi dei lavoratori, delle lavoratrici e di chi a fine mese non può permettersi che di pagare le bollette un'altra....

La mafia è la negazione di questa desiderata, giusta normalità, il potere che hanno avuto in mano certi uomini è la negazione della politica decente, meno degenere di quanto notoriamente venga considerata dai più. Quindi io schifo massimamente i suddetti uomini di potere e la mafia, incarnata di volta in volta in gente che comanda, che ha un ruolo di controllo ben definito, ordina di ammazzare e di estorcere il pizzo. E ripeto, Provenzano è il Nemico, o l'incarnazione di uno dei nemici della decenza e della sicurezza del vivere civile. Possiamo parlare, ripeto, all'infinito, su quanto Provenzano sia stato importante o meno per la Mafia (per me tantissimo), ma il presupposto per un confronto deve partire dalla considerazione che Provenzano E' il boss dei boss, e lo hanno finalmente beccato.

Parlo sempre per quanto mi riguarda, eh

[Celtik]

ERA il boss dei boss..........accompagnato dai Servizi Deviati a farsi tutte le sue luride operazioni in giro per l'Europa...........ora ce l'abbiamo IN PUGNO Maddai, offendi di post in post la tua indiscutibile intelligenza....... Dal Prefetto di Ferro in poi abbiamo avuto solo MARIONETTE INDIFESE a combattere la Mafia.........i vari Dalla Chiesa, Borsellino e Falcone, abbandonati sul + bello..........e tutti ad ADORARE i monumenti "alla memoria".........che schifo!!!