È il caso dell'ultima scoperta comunicata da Microsoft e chiamata CVE-2012-0002.
In qualche caso, però, il pericolo è cosi alto da destare un serio allarme anche tra gli esperti.
L'anello debole che permette l'intrusione è rappresentato dall'assistenza remota, la funzione che permette
di intervenire a distanza per risolvere e correggere problemi software.
La buona notizia è che, per impostazione predefinita, la funzione è disattivata.
La sua attivazione, però, è pratica comune soprattutto negli uffici e nelle grandi aziende, che sfruttano il sistema
di assistenza per snellire il lavoro dei tecnici.
Secondo i tecnici di Microsoft non esistono ancora virus in grado di sfruttare la nuova vulnerabilità, ma secondo le
stime ai pirati informatici potrebbero bastare poche settimane per realizzare un codice maligno in grado di utilizzare
questa modalità di attacco.
La soluzione?
Aggiornare immediatamente il sistema operativo tramite Windows Update.
Per maggiori informazioni vedi qui:
http://web.nvd.nist.gov/view/vuln/detai ... -2012-0002
http://support.microsoft.com/kb/2671387