A mio avviso infatti questa categoria di siti non offre alcun servizio all'utenza, si tratta solo di mascherare con una logica perversa, sotto i benevoli abiti di un'asta, UNA FORMA DI GIOCO D'AZZARDO. L'unico vantaggio concreto che si ottiene dal partecipare ad iniziative simili è l'ebbrezza del gioco, della casualità del bacio della sorte.
Come emerge leggendo l'articolo infatti, questi siti vivono grazie alle "fiches" da 2 euro che i giocatori pagano al banco per poter effettuare la propria offerta/rilancio. All'utente non resta molta altra parte nel processo, nè si rivela una gran trasparenza nel condurre la cosa, già che tutto il processo si svolge remotamente e, dopo aver giocato, non resta che controllare i risultati forniti asetticamente dal sito (lo stesso che ci guadagna) senza altre possibilità di verifica.
Trovo questa cosa molto controversa nei modi e nella forma scelta, meglio era piazzare un catalogo di premi e chiedere agli utenti la giocata invitandoli a sperare, come si fa alle feste di paese con le ruote della fortuna in tutte le loro mille declinazioni, invece si maschera tutto con il teatrino dell'asta. perché?
E poi tutto questo con MegaLab che c'entra? Forniamo un servizio utile e costruttivo agli amici/lettori o li invitiamo a giocare d'azzardo, propinandogli questo genere di net-spazzatura come la nuova frontiera della rete?
Tanto di cappello al puro lavoro che è stato svolto, come sempre, ma stavolta per me avete toppato alla grande.
![Contrario [:p]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/thumbdown.gif)