che nomina spesso il Delphi, linguaggio di cui ammetto di conoscere a malapena l'esistenza. Ho fatto qualche ricerca su internet ed ho trovato alcune guide, però non sono riuscito a trovare nessuno che dicesse in sostanza quali sono le caratteristiche di questo linguaggio che lo possono far preferire ai classici c++ o visual basic, tanto per citare i più noti.
Chi se la sente di illuminarmi un po' in proposito?


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In un paio d'ore e senza sapere praticamente nulla nè di DElphi nè di Pascal o Object Pascal, sono riuscito a fare cose che per farle in VB ci ho messo una vita dovendo aggirare ostacoli su ostacoli (ed ottenendo alla fine comunque un risultato parziale), merito di un linguaggio che negli anni si è evoluto e non è rimasto fermo immobile. E infatti ormai VB6 comincia ad avere i suoi anni, ovvio che sia rimasto indietro rispetto ad un prodotto che non si è mai fermato. "Ma l'evoluzione c'è stata", dirà qualcuno, "VB.NET". E infatti sono quasi tutte cose che ho visto anche su VB.NET, siamo d'accordo, ma se volessi continuare a programmare in Win32 che faccio? Mi fermo e mi rassegno a non avere più un ambiente di sviluppo che si rinnova? Oppure sono costretto ad imparare un linguaggio nuovo sprecando un sacco di tempo prezioso. Appunto. Ora comincio a capire tanti discorsi letti in giro e fatti anche qui con SilverBlack a proposito della politica "strxxza" di Microsoft di abbandonare completamente un linguaggio,e non un linguaggio qualunque ma uno dei più usati, costringendo di fatto tutti a fermarsi o ad imparare qualcosa di quasi completamente nuovo, ovvero VB.NET.