Già... copie ISO o solo files rippati?
Oramai mi è chiarissimo che il vantaggio principale (e forse l'unico?) che avrei nel "rippare" i CD, è quello di risparmiare circa il 90% di spazio.
In più punti avevo precisato che non ho problemi di spazio, ma con questo non significa che ami buttare inutilmente i soldi.
Ho anche precisato che sono un utente WINDOWS!
E prima che nascesse WINDOWS utilizzavo il DOS.
Pertanto non capisco... perché mi viene suggerito il formato AAC se è un formato esclusivo di Apple?
Vi sarei grato se mi forniste una risposta a questa domanda.
Ora consentitemi di chiedervi un chiarimento, anche se vi sembrerà banale, ma non lo è per me.
Se dispongo di una copia ISO (seppur ingombrante) dalla stessa potrò sempre estrarre files rippati in qualunque formato. Giusto?
Inoltre, se voglio farmi una copia di quel CD avrò una copia identica all'originale, compresi quei dati non musicali qualora presenti.
Per 1.000 CD servono circa 600 GB per le copie ISO. Punto.
Bene, una volta fatto ciò, dalle stesse ISO posso sempre estrarre i files in formato WMA, MP3 o qualunque altro formato futuro. Giusto?
Siamo sicuri che con il procedimento contrario si possa "rigenerare" il CD con la stessa identica qualità dell'originale? Vi faccio questa domanda perché non lo so.
Insomma, se escludiamo il problema spazio, quali svantaggi avrei nel procedere così?
Io ne vedo uno soltanto: quello di dover attribuire manualmente un nome al file ISO e alla cartella che lo contiene.
Detto ciò, personalmente vedo in questa soluzione alcuni vantaggi:
1) in termini di sicurezza dei dati, una volta creato l'archivio posso facilmente riprodurlo e conservarlo in più copie, anche in altre parti del mondo dove spesso mi reco per lavoro;
2) estrarre i files compressi da un HD/ISO è sicuramente più veloce che da un CD;
3) ho sempre disponibile una copia tale e quale l'originale da poter riprodurre.
Visto che questo lavoro non l'ho ancora iniziato, se ci sono altri svantaggi (che non sia lo spazio, vi prego!) vi sarei grato se qualcuno me li indicasse.