Punta e clicca sono da tempo i fondamentali delle interfacce grafiche per PC. Se però pensiamo che il mouse serva solo a questo, siamo fuori strada.
Configurato opportunamente, il " topo " permette di compiere un buon numero di operazioni senza neppure ricorrere ala tastiera.Ergonomia e
personalizzazione, queste le parole d' ordine: da un lato si sveltiscono operazioni ripetute di frequente, dall' altro lo si fa adattandosi alla nostra
manualità spontanea. Se ci abituiamo a lavorare così, non sarà facile tornare indietro.
Senza confini
Edgeless 2
http://www.fxc.btinternet.co.uk/assistive.htm
A ciascuno il suo
True X-Mouse Gizmo
http://fy.chalmers.se/~appro/nt/TXMouse/
Destro e sinistro
Dmouse
http://www.swapmousebuttons.com/
Mouse gestures
Mouse Wrangler
http://www.joejoesoft.com/vcms/135/
Ubuntu e EasyStroke
L' offerta di software per Linux è abbastanza limitata, ma proporzionale alla minore necessità. Funzionalità come le gestures sono infatti nate in ambito
Unix e hanno conosiuto una precoce integrazione negli ambienti grafici più diffusi. Non dimentichiamo, poi, la quantità di operazioni associabili al mouse
o a combinazioni tra mouse e tastiera col gestore di finestre Compiz. Ciò nonostante, Ubuntu dispone di una sua soluzione per il controllo centralizzato
delle mouse gestures. Si tratta di EasyStroke, rilasciato sotto forma di codice sorgente da compilare, ma fortunatamente ospitato come normale
pacchetto sui repository ufficiali. Oltre al supporto per le caratteristiche standard in questo tipo di applicazioni, convince la sensibilità nella gestione
dei touchpad in alternativa al mouse, che non mancheremo di apprezzare anche sui notebook.