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Wine, ma come diavolo si usa?

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Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mer feb 01, 2012 10:34 pm

Salve a tutti,
uso Linux (nella fattispecie Ubuntu 10.10, 64 bit) da diverso tempo; sono abbastanza ferrato in materia, anche perché sono ormai 3 anni di seguito che sono praticamente passato a tutti gli effetti a Linux (provando anche in passato altre distribuzioni come Debian, Arch, Slax, Kubuntu, Opensuse, quest'ultima mi ha fatto solo danni... ma vabbè) e quindi un po' d'esperienza ce l'ho. Tuttavia ho sempre Windows in parallelo, non perché lo usi, ma per il semplice motivo che una volta all'anno mi tocca entrarci per adoperare alcuni software che su Linux, o non esistono o sono a dir poco scadenti paragonati alle rispettive versioni commerciali. Ma alcuni software so che posson tuttavia girare anche su Linux tramite Wine, soltanto che non ho mai capito come si usi.
Praticamente è l'unica cosa che non sono in grado di fare su Linux, cioè rappresenta quell' 1% di motivo per il quale son costretto a tenere 40 GB di spazio sull'hdd occupati da un sistema operativo che uso una o al massimo 2 volte l'anno.
Wine lo provai un po' di tempo fa, però facendo girare sw già presenti sul mio Windows, quindi non facevo altro che montare la partizione contenente Windows, andar sull'eseguibile, tasto dx e "Carica con Wine", e partiva.
Però non ho capito come si faccia a far girare programmi non presenti sull'hdd (nella partizione contenente Windows, ovviamente), nonostante siano supportati da Wine.
Per esempio: Emule (tanto per dirne uno) è presente sulla mia partizione Windows; faccio la procedura poc'anzi descritta e parte senza problema sotto Linux (un po' più lento, ma viaggia). Photoshop (tanto per dirne un altro, ma potrebbe essere anche un altro sw) non è presente nella mia partizione Windows, però è supportato da Wine, cioè è in grado di farlo girare lo stesso. bene, come faccio?
Spero di essermi spiegato in maniera abbastanza comprensibile.
Grazie mille.
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda farbix89 » gio feb 02, 2012 9:44 am

Una volta installato Wine,il layer si occupa di associarsi ai file exe e msi,quindi basta un doppio clic sull'installer (in stile Windows).

Verranno create le rispettive cartelle all'interno della directory .Wine(presente in Home) che emula quasi perfettamente la struttura delle cartelle di Windows [;)]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » ven feb 03, 2012 1:40 pm

In alternativa alla gestione classica, puoi optare per PlayonLinux che è un'interfaccia grafica per Wine che lo gestisce in modo più semplice creando profili diversi per programmi diversi e rendendo più facile la rimozione di programmi che non funzionano.
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » dom feb 12, 2012 12:38 am

ciao,


Una volta installato Wine,il layer si occupa di associarsi ai file exe e msi,quindi basta un doppio clic sull'installer (in stile Windows).


ma io non ci arrivo mai qui, perché è già durante la fase di configurazione di Wine stesso che ho problemi.


In alternativa alla gestione classica, puoi optare per PlayonLinux.


ho sentito parlare di questo software. ma è possibile che vada usato in combinazione con Wine? o mi han rifilato una bufala? comunque darò un'occhiata.


grazie mille.
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » mar feb 14, 2012 12:08 am

PlayonLinux gestisce anche più versioni contemporaneamente di Wine...
... inoltre crea un "profilo" diverso per ogni programma installato rendendo in un certo senso le installazioni fra loro indipendenti.

Inoltre permette, in modo trasparente per l'utente, di scaricare degli script per la corretta e automatizzata installazione di molte applicazioni (e giochi) per Windows sotto Linux.


[ciao]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mar feb 14, 2012 1:09 am

ciao Ninja,
scusa ma allora devo installare sia Wine che Playonlinux? oppure solo Playonlinux?
scusa ma non sono un esperto con quest'applicazione [:D].
grazie [^].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » mar feb 14, 2012 9:43 pm

Installa PlayonLinux, Wine verrà installato automaticamente come dipendenza...
... le istruzioni le trovi qui: http://www.playonlinux.com/en/download.html

Fai un copia&incolla di una riga per volta (4 righe in tutto se usi Ubuntu), assicurandoti che la connessione sia attiva e che tutti i comandi vengano eseguiti correttamente.


[ciao]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mar feb 14, 2012 10:54 pm

ok grazie mille [^]
domani provvedo subito! [;)] ti farò sapere.
grazie!
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » sab feb 18, 2012 9:38 pm

ciao Ninja,
allora ho installato PlayonLinux seguendo il tuo link; installazione ok, ora me lo da nel menù sotto la voce "Wine".
Tuttavia non ho ancora capito (proprio come succedeva tempo addietro, ecco perché rinunciai a Wine) come si configura.
Ho visto che nel pacchetto di Wine, di "preinstallato" c'è l'eseguibile di explorer.exe e qualche altro sw di poco conto, ma non ho capito come si faccia a configurare e quindi a far girare un applicativo "esterno", come potrebbe essere, tanto per fare un esempio, Photoshop o altri software. non so da dove rifarmi.
e inoltre ho visto che la cartella C è praticamente vuota, c'è qualche cartella, ma niente di che; non so come agire per far girare i programmi.
grazie mille, scusa il disturbo, ma sono anni ormai che combatto con Wine, e non sono riuscito ancora a venirne a capo [rotfl].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda Al3x » dom feb 19, 2012 9:48 am

se fai clic con il tasto destro sull'eseguibile, dal menu contestuale dovrebbe darti la possibilità di sceglire con cosa avviarlo, nel tuo caso scegli wine.
è primavera finalmente! [:)]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda Ale2695 » dom feb 19, 2012 12:11 pm

Ricordati inoltre nella scheda Permessi di mettere il flag alla voce "Eseguibile", in modo da poter avviare il programma d'installazione [^]
http://www.chimerarevo.com/
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mar feb 21, 2012 3:03 pm

Ciao!


Se fai clic con il tasto destro sull'eseguibile, dal menu contestuale dovrebbe darti la possibilità di sceglire con cosa avviarlo.


ah ok, ma allora bisogna letteralmente scaricare l'eseguibile e agire proprio come se si fosse su Windows, se ho ben capito.


Ricordati inoltre nella scheda Permessi di mettere il flag alla voce "Eseguibile".


sì sì, lo so.


Una volta installato Wine,il layer si occupa di associarsi ai file exe e msi,quindi basta un doppio clic sull'installer (in stile Windows).
Verranno create le rispettive cartelle all'interno della directory .Wine (presente in Home) che emula quasi perfettamente la struttura delle cartelle di Windows.


ma allora c'è un'installazione vera e propria all'interno di Linux del programma da "emulare", o è soltanto una "finta" che il software crea per far credere al programma che stia girando sotto Windows? scusa la complessità della domanda [:D] spero tu abbia capito comunque [;)].


Grazie!
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mar feb 21, 2012 4:04 pm

scusate, un'ultima domanda... che per voi sarà sicuramente scontata e banale, ma non essendo io pratico di questo software così particolare (Wine), tutto può far la differenza: dunque, ho provato un po' Wine e ho visto che alcuni sw. "reperiti" sotto la partizione di Windows (uno tra i quali un sw. di videoconferenze che prima usavo per forza di cose soltanto sotto Windows) addirittura si installano nella partizione Linux e girano egregiamente.
Questo però mi ha fatto sorgere un dubbio: ma l'installazione tramite Wine dei sw. che girano sotto Windows DENTRO LA PARTIZIONE LINUX comporta l' "imbrattamento" del registro e tutti i file e le librerie "di contorno" come avviene per Windows o semplicemente è una cosa diciamo così di supporto, nel senso che servono a Wine per esser utilizzate, ma di fatto non "sporcano" Linux? anche perché ho visto, ovviamente, che in Linux, così come avviene per Windows, non è prevista la procedura di disinstallazione di un eventuale programma, quindi presumo che la cosa non intacchi il registro interno di Linux.
so che la domanda sarà sicuramente banale, ma non ho mai usato di fatto Wine, quindi non conosco bene i suoi "meccanismi" [:D].
grazie mille di nuovo [^].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda Al3x » mar feb 21, 2012 9:48 pm

a) il problema non è tanto l'eventuale applicazione per windows infetta ma una possibile falla di wine ma la vedo come una possibilità remota, difficile che qualcuno faccia un malware che forse qualcuno farà girare con wine e chissà su quale distribuzione! Poco conveniente per un virus writer sbattersi così tanto per ottenere così poco e con risultati molto incerti

b) GNU\Linux non usa il registro di configurazione per cui puoi dormire sonni tranquilli
è primavera finalmente! [:)]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » mer feb 22, 2012 12:37 am

ah ok, perfetto grazie! comunque mi sa che in fase di partizionamento (a suo tempo), calcolai male la quantità di spazio su disco da riservare alla partizione di Ubuntu; assegnai 10 GB, e adesso mi son rimasti liberi 87 MB, quindi non posso più installarci niente. errore mio!
ho visto che Wine e comunque PlayOnLinux usano entrambi una cartella predefinita in cui "installano" gli applicativi, che si trova in una cartella nascosta nella Home dell'utente. bene, per ovviare al problema detto poc'anzi (quello della quantità di spazio), è possibile cambiare la destinazione per esempio in una cartella della partizione Dati (molto più ampia), senza causare danni? ho provato oggi, ma sembra che nel momento in cui si vada ad installare un programma, il software ricrei quella stessa cartella, dando per predefinito il percorso suo nativo. se c'è verso, bene. altrimenti vuol dire mi tengo le conseguenze del mio errore in fase di partizionamento.
grazie mille [:)].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » gio feb 23, 2012 9:10 pm

Ciao.

Quello che puoi fare è, per esempio, spostare il percorso /home su una partizione dedicata, che può essere ricavata nell'attuale disco fisso o in un altro.

Come?

Si crea la partizione, la si formatta in Ext3/4 e poi da terminale senza accedere alla modalità grafica si sposta tutto il contenuto di /home (inclusa la cartella utente e tutti i programmi installati con wine) nella nuova partizione, si modifica il file /etc/fstab per montare automaticamente la nuova partizione con mountpoint /home, quindi di esegue il comando di autoricaricamento dei filesystem non ancora montati (ovvero sudo mount -a) e quindi si riavvia la sessione grafica e il gioco è fatto senza nemmeno riavviare, lo spazio prima occupato dalla /home è stato liberato e reso disponibile per i programmi di Ubuntu e la /home è stata spostata su una partizione e dovrebbe avere nuovo spazio per nuove applicazioni per Wine e PlayonLinux.

[ciao]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » ven feb 24, 2012 5:32 pm

ciao Ninja,
è vero, potrei far così. l'unico "ostacolo" è spostare il contenuto della home nella nuova partizione, nel senso che da terminale non conosco esattamente la sintassi del comando da dare [fischio].
Per quanto riguarda la modifica del file /etc/fstab, se non ricordo male, si deve impostare a defaults il campo interessato, per il montaggio automatico all'avvio del sistema operativo; mi sembra di ricordare questo.
La nuova partizione era già stata creata tempo addietro, ed era un "rimasuglio" del partizionamento iniziale; è di 2,1 GB, spero basti, tanto non è che debba metterci il mondo, visto che allo stato attuale delle cose, ogni volta che avvio Ubuntu, mi compare puntualmente che lo spazio rimanente è di 87 MB.
Per il resto, grazie mille davvero! [^].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » sab feb 25, 2012 11:00 pm

2,1 GB potrebbero essere pochi se i file nella tua cartella Home ne occupano di più (ed è molto probabile che sia così)...
... dovresti provare prima a liberare un po' di spazio, per esempio pulendo la cache dei pacchetti installati:

Codice: Seleziona tutto
sudo apt-get clean


Se sei fortunato recupererai da qualche decina a qualche centinaio di MB.

Per liberarne altro potresti provare a rimuovere le applicazioni che non utilizzi.


[ciao]
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda usag » dom feb 26, 2012 12:24 am

Lo spazio rimasto nella partizione è "reale" purtroppo, nel senso che ho già strapulito tutto, usando anche la suite Ubuntu tweak e Bleachbit, che sarebbe il "Ccleaner" di Ubuntu.
Un ultimo favore, Ninja. potresti dirmi il set di comandi da terminale per spostare il contenuto della home nell'altra partizione, in modo da non combinare qualche casino irreparabile? [:-H].
grazie mille [^].
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Re: Wine, ma come diavolo si usa?

Messaggioda ninjabionico » dom feb 26, 2012 5:45 pm

Hai varie possibilità ma io consiglierei di fare così:

1) formatti la nuova partizione, se non l'hai già fatto per farti un esempio supponiamo che sia /dev/sda8, con il comando :

Codice: Seleziona tutto
sudo mkfs.ext4 /dev/sda8


2) la monti in un percorso tipo /mnt che non viene utilizzato dai servizi ma che resta disponibile per l'utente:

Codice: Seleziona tutto
sudo mount /dev/sda8 /mnt


3) facciamo la copia di tutti i file presenti in /home su /mnt:

Codice: Seleziona tutto
sudo cp -p /home/* /mnt


4) controlli che tutto sia stato copiato correttamente (ovvero non ti abbia restituito errori di spazio insufficiente) e lo spazio che ti resta libero con:

Codice: Seleziona tutto
df -h /mnt


5) se tutto torna, allora rimuovi il contenuto del percorso /home:

Codice: Seleziona tutto
cd /home
sudo rm -fR /home/*


(non mettere spazi fra /home/ e l'asterisco altrimenti cancellerai tutti i file a partire dal percorso corrente, che per precauzione con "cd /home" dovrebbe essere la stessa /home ma un errore di digitazione può sempre succedere e il risultato sarebbe sgradevole e non completamente prevedibile)

6) Inserire la riga del mountpoint corretto in /etc/fstab:

Codice: Seleziona tutto
sudo nano /etc/fstab


quindi in fondo al file inserire (supponendo sempre che la partizione sia /dev/sda8):

Codice: Seleziona tutto
/dev/sda8    /home    ext4    defaults    0  0 


In alternativa si può sostituire /dev/sda6 con il suoi UUID, con:

Codice: Seleziona tutto
sudo blkid /dev/sda8


ci si ricava l'UUID e poi la riga in /etc/fstab diventa;

Codice: Seleziona tutto
UUID=xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx   /home    ext4    defaults    0  0 


dove xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx è il codice esadecimale che identifica la partizione in modo univoco.


Ripeto, in questi esempi ho ipotizzato che la partizione sia sda8 ma tu dovrai sostituirlo nei comandi con il file associato alla tua partizione.

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