Scambia pareri sull'informatica in generale: le manovre dei discografici, le nuove versioni di Windows, il fatto del momento. Questo è il forum giusto anche per richiedere delucidazioni sui termini tecnici.
da ph_rqmm » ven giu 10, 2011 5:51 pm
Beh direi che la sua stessa frase riassume molto bene il nocciolo del problema:
un mondo tecnocratico è giocoforza un mondo meno libero, perché la tecnologia è strumento ed il business è il fine di chi la porta sui mercati.
Molto IMHO direi che il mercato dell'e-reading/writing è attualmente in grande evoluzione, cioè sta iniziando adesso a svilupparsi portando con se tutta la lista di problemi ben spiegati sempre da Stallmann:
- Puoi comprare un libro in modo anonimo, cosa che invece non puoi fare con un ebook: Amazon richiederà l’identificazione ed in ogni caso uno strumento di pagamento digitale consente di tener traccia dell’acquisto effettuato;
- Una volta acquistato un libro, lo si possiede; non è così con gli e-book, per i quali vengono imposte precise restrizioni;
- Una volta ottenuto un libro, non si debbono firmare contratti che limitano la propria libertà di utilizzare il volume stesso, cosa invece legata a doppio filo all’uso degli e-book;
- Il formato è noto e non si necessita di tecnologie proprietarie per poter leggere: basta saper leggere. Così non è con gli e-book, il cui formato è determinante ai fini dell’apertura del file e del diritto di consultarvi i contenuti;
- Puoi fisicamente copiare un libro, certe volte anche legalmente; non puoi copiare un e-book, perché la cosa è proibita di fatto dalla legge e dalla tecnologia;
- Nessuno ha il diritto ed il potere di toglierti di mano un libro acquistato, mentre Amazon ed altri distributori hanno tale possibilità utilizzando una back door (cosa già successa nel 2009 con il libro “1984″ pubblicato in modo errato e quindi eliminato da remoto agli utenti che ne avevano contratto l’acquisto).
La mia personalissima idea è che queste tematiche verranno affrontate e risolte con l'evolversi di questo "mercato" un po' come avvenne e avviene tuttora per la fotografia digitale
Prevedo altre diatribe che vedranno contrapporsi "e" vs paper, free vs proprietario.
L'elettronico prenderà sempre più piede con la carta che avrà la sua fetta di mercato grazie anche ai nostalgici ed agli appassionati (ma forse anche altri ambiti che adesso non riesco a farmi venire in mente).
Personalmente sono abbastanza a favore dell'e-book
Ho passato i primi 29 anni e 9 mesi abbondanti della mia vita a fare scelte sbagliate.
Passerò il tempo che mi rimane a pagarne le conseguenze.
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da ste_95 » ven giu 10, 2011 7:27 pm
Lo fa però puntualizzando alcuni aspetti fondamentali, il tutto in una riflessione che consente di vedere sotto una interessante prospettiva il modo in cui l’evoluzione degli strumenti rischia di deviare anche l’evoluzione culturale.
Personalmente non ho trovato nulla d'interessante a parte i soliti luoghi comuni... E devo dire che è da Stallman ultimamente non dire niente di chè...
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da ph_rqmm » ven giu 10, 2011 7:47 pm
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da ste_95 » ven giu 10, 2011 9:21 pm
Mah io penso che siano tutte congetture senza un senso in realtà... È una cosa che abbiamo già visto per l'mp3, il DRM non prenderà piede, o dovesse accadere sarà un DRM universale facilmente scardinabile. Ma dato che le aziende non si accorderanno, non ci sarà mai un vero DRM. Punto primo.
Il punto secondo è più delicato ma si applica a qualunque cosa, da facebook a windows a ogni cosa sia informatica: com'è possibile pensare di rimanere sempre allo stesso livello in cui si era abituati anche solo 5 anni fa? La tecnologia va avanti e diventa essenziale saper sacrificare un minimo di privacy. Chi potrebbe negare che oggigiorno le persone su Internet non sono più sagome scure ma sono codici ben corrispondenti a un individuo reale (o qualcosa di simile, diciamo)? E perché allora continuiamo a portare a sostegno di tesi contrarie agli ebook, a facebook, a qualunque cosa non piaccia, questa cosa della privacy che viene meno, quando voglio vedere dove trovi qualcuno/qualcosa che nel 2011 ti garantisca totale anonimato (e tra l'altro quale ne sarebbe poi il vantaggio??).
Non si possono clonare/prestare i libri? Questa è una falsità, perché intanto le mail con allegati sono capaci a mandarle tutte, e poi perché ci sono diversi progetti in via di definizione o già avviati per la creazione di una biblioteca digitale identica a quella reale.
Su, dai.
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da farbix89 » sab giu 11, 2011 8:34 am
ste_95 ha scritto:Mah io penso che siano tutte congetture senza un senso in realtà... È una cosa che abbiamo già visto per l'mp3, il DRM non prenderà piede, o dovesse accadere sarà un DRM universale facilmente scardinabile. Ma dato che le aziende non si accorderanno, non ci sarà mai un vero DRM. Punto primo.
Quindi la libertà va di pari passo con la possibilità di violare il copyright come più ci aggrada?Più mettono limiti,più mi sento in dovere di liberarmene?
Non mi pare che sia questo il messaggio lanciato da Stallman.
E perché allora continuiamo a portare a sostegno di tesi contrarie agli ebook, a facebook, a qualunque cosa non piaccia, questa cosa della privacy che viene meno, quando voglio vedere dove trovi qualcuno/qualcosa che nel 2011 ti garantisca totale anonimato (e tra l'altro quale ne sarebbe poi il vantaggio??).
Non si possono clonare/prestare i libri? Questa è una falsità, perché intanto le mail con allegati sono capaci a mandarle tutte, e poi perché ci sono diversi progetti in via di definizione o già avviati per la creazione di una biblioteca digitale identica a quella reale.
Stallman non è contrario agli ebook,ma al modo in cui vengono commercializzati attualmente,che pongono evidenti limiti alla libertà personale dell'utente (forse senza neanche accorgersene).
Ste,mi pare di aver letto da qualche parte che hai un Kindle,hai letto i termini d'uso?
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Come vedi,non compri veramente il libro elettronico,ma la licenza d'uso (esattamente come Windows).
Paghi profumatamente un libro non tuo per legge...un prestito costoso
Se presti un ebook a qualcuno,sono guai legali se ti scoprono....roba mai vista con un libro cartaceo ![Uhm... [uhm]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/Dubbio.gif)
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da ph_rqmm » sab giu 11, 2011 9:54 am
farbix89 ha scritto:Quindi la libertà va di pari passo con la possibilità di violare il copyright come più ci aggrada?Più mettono limiti,più mi sento in dovere di liberarmene?
Temo che la questione si snoderà principalmente attorno a questo punto qui.
farbix89 ha scritto:Come vedi,non compri veramente il libro elettronico,ma la licenza d'uso (esattamente come Windows).
Paghi profumatamente un libro non tuo per legge...un prestito costoso
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Se presti un ebook a qualcuno, sono guai legali se ti scoprono....roba mai vista con un libro cartaceo
![Uhm... [uhm]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/Dubbio.gif)
Continuo a pensare (magari sbagliando) che queste considerazioni che attualmente sono corrette e sacrosante valgano appunto solo adesso.
Con lo sviluppo futuro del "mercato" si parlerà di qualcosa di diverso, vedi ad esempio la biblioteca digitale citata da Ste.
Non so come verrà attuata la cosa ma credo ci si troverà costretti ad adottare una misura del genere.
Anche il discorso "prestito" in effetti mi turba.
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da ph_rqmm » sab giu 11, 2011 10:43 am
Ho passato i primi 29 anni e 9 mesi abbondanti della mia vita a fare scelte sbagliate.
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da M@ttia » sab giu 11, 2011 11:01 am
Non sarò così prolisso: mi trovo pienamente d'accordo con il pensiero di Stallman!
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da farbix89 » sab giu 11, 2011 11:28 am
ph_rqmm ha scritto:Non ti garba l'è-book? Compra su carta.
Credo che il problema sia qui: legano il futuro (l'ebook) a doppio filo con modelli di business molto chiusi e restrittivi.
La scelta (effettuabile in questa epoca,come puntualizzavi) è tra benefici tecnologici ma restrittivi e l'arretratezza tecnologica ma con maggiori libertà (ebook vs libro di carta),che si lega ulteriormente con l'attuale modello di consumismo (più sono tecnologico,più consumo,e più credo di meritare un posto in questa società)
Con linguaggio un po' più volgare (in termini buoni):
Me ne sbatto della mia privacy e compro/utilizzo tutto ciò che è moderno,o resto troglodita tutelando i miei diritti e avendo facoltà di regalare un libro a chi voglio io e di rivenderlo al doppio del prezzo?
Poi,certo,tutto può cambiare in meglio.....ma se questo modello rimane in piedi per i prossimi 10 anni,tra 30 anni ci ritroveremo una biblioteca digitale "non nostra" dentro casa....ospiteremo libri di altri dentro le nostre mura domestiche....questi un giorno se ne vengono e se li riprendono senza alcun problema (la legge è dalla loro).
Immagina lo scenario:
Compri un libro digitale su uno dei tanti siti,lo conservi nell'apparecchio o lo deponi nella tua libreria digitale.
Tra 30-40 anni (ipotetico) il valore del libro digitale triplica e sfiora i 10 milioni di dollari(magari!!!)
Quel libro non puoi rivenderlo: i 10 milioni di dollari li incassa chi ti ha venduto all'epoca l'ebook,che ha tutti i diritti di riprendersi la copia in tuo "possesso" e di denunciarti se hai effettuato modifiche,hack e copie del libro digitale
Forse corro troppo di fantasia,ma lo scenario è molto più realistico di quello che sembra
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da Sabbb » sab giu 11, 2011 12:12 pm
farbix89 ha scritto: Se presti un ebook a qualcuno,sono guai legali se ti scoprono....roba mai vista con un libro cartaceo
non vedo perché non potrei prestare il mio ebook ad un mio nipote amico che sia.Inoltre credo anche che sta specie di legge sia difficile da rispettare-se non quasi impossibile.Per come la vedo io:Che se ne andassero via ai ciapp.
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da zenith » sab giu 11, 2011 12:43 pm
M@ttia ha scritto:Non sarò così prolisso: mi trovo pienamente d'accordo con il pensiero di Stallman!
Come si dice dalle mie parti: "te lo appoggio"
Sono anche io dalla parte di Stallman al 100%
Soprattutto vorrei sottolineare questo punto dell'articolo...
Puoi comprare un libro in modo anonimo, cosa che invece non puoi fare con un ebook: Amazon richiederà l’identificazione ed in ogni caso uno strumento di pagamento digitale consente di tener traccia dell’acquisto effettuato;
Se io entro il una libreria posso comprare qualsiasi libro che voglio senza dire chi sono. Mi riferisco soprattutto a libri su tematiche "sensibili", come quelle politiche-economiche-sociali, non certo un qualsiasi bestseller da vetrina. Se mi compro che so "Il Manifesto del partito Comunista" o "Mein Kampf" su Amazon il mio nome viene associato per sempre a quei titoli che magari avevo comprato solo per studio. Ragazzi, senza voler essere estremo, qua siamo controllati; in tutte le manifestazioni universitarie c'erano signori che scattavano belle fotine in primo piano a tutti, e mica perché siamo belli. Se già in strada devo essere controllato ed identificato e schedato figuriamoci se devo dare il mio nome deliberatamente per avere un ebook. Quotidianamente seminiamo informazioni sulla nostra vita e sulle nostre idee in rete, sufficienti a compilare un enorme dossier su di noi.
ste_95 ha scritto:La tecnologia va avanti e diventa essenziale saper sacrificare un minimo di privacy.
Sono disposto a sacrificare un minimo di privacy...
ste_95 ha scritto:voglio vedere dove trovi qualcuno/qualcosa che nel 2011 ti garantisca totale anonimato (e tra l'altro quale ne sarebbe poi il vantaggio??).
Il punto non è il totale anonimato, il punto è che oggi dobbiamo guardarci bene dal dire in giro più di quanto sia strettamente necessario. Per quanto sia stato vietato per legge escludere un candidato da un posto di lavoro in base a informazioni reperite in internet, la pratica è estremamente diffusa.
Nessuno ha il diritto ed il potere di toglierti di mano un libro acquistato, mentre Amazon ed altri distributori hanno tale possibilità utilizzando una back door (cosa già successa nel 2009 con il libro “1984″ pubblicato in modo errato e quindi eliminato da remoto agli utenti che ne avevano contratto l’acquisto).
Un tempo le cose che non piacevano venivano messe all'indice o bruciate in piazza... oggi te li tolgono o li nascondono dagli scaffali virtuali.
«Our philosophy at “New Scientist” is this: science is interesting, and if you don’t agree you can fu** off.»
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da ph_rqmm » sab giu 11, 2011 12:47 pm
zenith ha scritto:Se io entro il una libreria posso comprare qualsiasi libro che voglio senza dire chi sono. Mi riferisco soprattutto a libri su tematiche "sensibili", come quelle politiche-economiche-sociali, non certo un qualsiasi bestseller da vetrina.
Anche questo è un aspetto molto importante in effetti. Non ci avevo pensato a fondo...
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da Sabbb » sab giu 11, 2011 1:28 pm
farbix89 ha scritto:
Sabbb,vuoi prestare un libro prestato?
A Napoli li vendono usati su tutte le bancarelle,quindi : altro che prestito,questi se li sono addirittura rivenduti. 2° non vedo come potrebbero tracciarmi se lo compro su una di queste bancarelle, visto che l'unica cosa che devo mostrare sono solo i danari, e poi chi si è visto si è visto .
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da farbix89 » sab giu 11, 2011 1:35 pm
Ma qui parliamo di libri elettronici,con firma e scontrini digitali...quelli in teoria possono tracciarli.
I libri cartacei sono molto più "flessibili"
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