La primissima distro GNU/Linux creata appositamente per i tablet. È così che possiamo definire la nuova creatura di casa Canonical, Ubuntu Tablet, che il presidente Mark Shuttleworth ha presentato a seguito di un countdown pubblicato sul sito ufficiale che faceva presagire tale avvenimento (lo slogan infatti era "Touch, touch, Tablet time").
Grazie al nuovo Ubuntu Tablet, Canonical possiederà un parco software in grado di gestire qualsiasi nostro device, sia esso uno smartphone (Ubuntu Phone, presentato il meso scorso, ed Ubuntu for Android), una TV (Ubuntu TV), un PC desktop (Ubuntu Desktop) o, appunto, un tablet, il tutto con un unico codice di base comune.
Uno dei punti di forza del nuovo Ubuntu Tablet è sicuramente il supporto alla multiutenza nativa, la quale permetterà a diverse persone di poter utilizzare il tablet in maniera del tutto autonoma l'una dall'altra.
All'avvio sarà quindi possibile selezionare con quale utenza avviare il sistema, con un'interfaccia del tutto simile a quella presente su Ubuntu Desktop (potrebbe quindi trattarsi di una versione modificata di LightDM), la quale, similmente a quanto avviene sulla lockscreen di Ubuntu Phone, mostrerà inoltre gli ultimi messaggi, twitt e simili ricevuti da quell'utente.
Sarà inoltre supportato l'utente Guest, il quale permette di utilizzare il device senza possedere un vero e proprio account, senza ovviamente poter modificare nulla sul sistema.
Il disco verrà inoltre crittografato per la completa protezione dei dati salvati in esso: al resto penserà la solidissima base Linux, che garantirà protezione completa da malware e simili.
Ubuntu Tablet possiederà, come nella versione desktop e smartphone, il sistema HUD (Head-up Display), che ci consentirà di ricercare applicativi, documenti, immagini, video e musica (sia nel menu principale che in un'app specifica) semplicemente digitando le prime lettere dell'elemento che ci interessa trovare.
Ma tale sistema verrà notevolmente potenziato rispetto alla versione desktop grazie al supporto ai comandi vocali: infatti semplicemente pronunciando il nome di ciò che vogliamo aprire, il sistema andrà automaticamente a ricercare l'elemento corrispondente e lo visualizzerà a video.
Similmente a quanto accade su Ubuntu Phone, la versione tablet sfrutterà pienamente ogni angolo dello schermo: nella parte destra sarà presente il launcher di Unity con tutti gli applicativi ed il menu principale, in alto saranno presenti tutte le impostazioni di sistema e di stato, a sinistra i collegamenti con i messaggi ed il social, mentre in basso saranno collocate tutte le varie opzioni dei singoli applicativi.
Tutte le varie funzioni saranno accessibili senza dover abbandonare l'applicativo attualmente in uso: potremo così controllare la posta, i messaggi sui social network e tutto il resto senza dover chiudere nulla.
Ma la cosa più interessante è sicuramente il supporto nativo al multitasking: infatti sarà possibile utilizzare nativamente due applicazioni in contemporanea, affiancandole ai due lati dello schermo tramite una funzione chiamata Side Stage, semplicemente spostandoli scorrendo le dita su di essi.
Proprio per tale funzione i vari applicativi potranno avere due interfacce, una per tablet ed una per smartphone, le quali potranno essere utilizzate alternativamente sul tablet in modo da sfruttare appieno il sistema multitasking.
Il tutto ricorda la funzionalità Aero Snap presente in Windows 7 ed 8, con l'unica differenza che viene applicata nativamente sull'interfaccia per tablet, e non su quella per desktop come avviene sui sistemi operativi di Microsoft.
Come su Ubuntu Desktop ed Ubuntu Phone, Ubuntu Tablet sarà compatibile sia con gli applicativi nativi, realizzati grazie all'SDK ufficiale, che con le webapps, le quali permetteranno di accedere ai vari servizi online (Facebook, Twitter, YouTube, ecc.) sfruttando la potenza di HTML5 con l'unico ausilio del browser web integrato.
Saranno inoltre supportati Lens e Scopes di Ubuntu Desktop, i quali consentiranno di accedere rapidamente a diversi servizi direttamente dal menu principale del sistema.
Per gli sviluppatori, produrre applicativi per l'ecosistema Ubuntu sarà molto semplice: tramite l'SDK potranno realizzarli con semplicità e solidità, sia nativamente che come webapps, dopodichè basterà pubblicarli su Ubuntu Software Center per renderli disponibili su qualsiasi piattaforma, sia essa PC, smartphone, tablet e TV.
Canonical è già in contatto con diversi sviluppatori open e non per la produzione di importanti applicativi per Ubuntu Tablet, tra cui Microsoft per Skype (che è già visibile nei video di presentazione), Spotify, Google, ecc.
Interessante inoltre far notare la presenza di un client di connessione remota integrato, il quale permetterà di connettersi ad un PC via web ed utilizzarne sia l'intero desktop, che i singoli applicativi direttamente dentro l'interfaccia tablet. Tale funzionalità sarà compatibile non solo con Ubuntu Desktop, ma anche con Windows.
Anche sui tablet di fascia alta sarà disponibile, similmente alla versione smartphone, la cosiddettà modalità desktop convergence: connettendo al device una tastiera ed un mouse, sarà possibile accedere ad una versione di Ubuntu Desktop installata direttamente sul tablet, sulla quale sarà possibile accedere tramite il client remoto agli applicativi Windows su un altro PC.
Ma non sarà l'unico SO disponibile: infatti, connettendo il tablet ad una TV, sarà possibile caricare sulla stessa Ubuntu TV, in modo da trasformarla in una vera e propria smart TV.
Il tablet diventerà un vero e proprio hub multimediale, in grado di adattarsi ad ogni esigenza d'uso grazie ad un set di interfacce già precaricate sul sistema.
Come l'edizione smartphone, Ubuntu Tablet sarà disponibile in due differenti versioni, una per i device di fascia media ed una per quelli di fascia alta.
Di seguito ecco le caratteristiche minime necessarie ad eseguire il sistema operativo:
Canonical ha annunciato che sarà presente al prossimo Mobile World Congress 2013 di Barcellona, che si terrà il prossimo 25 febbraio, durante il quale presenterà diversi device con installato Ubuntu Tablet ed Ubuntu Phone per farli provare a visitatori e stampa.
Per tutti coloro che vorranno provare il nuovo sistema operativo, in occasione del lancio di Ubuntu Phone Preview e dell'SDK il 21 febbraio verranno resi disponibili i codici sorgenti di Ubuntu Tablet assieme alle prime immagini, compatibili con Nexus 7 e Nexus 10 (usato per gli screen di presentazione).
I primi tablet con Ubuntu preinstallato dovrebbero apparire anch'essi ad ottobre 2013, Canonical è già in contatto con diversi OEM per la produzione di questi device.
Di seguito pubblichiamo i due video di presentazione ufficiale del nuovo sistema operativo:
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