Tomahawk, il lettore "social" che permette di ascoltare qualsiasi brano o album presente in Rete
Esistono player multimediali per tutti i gusti, soprattutto tra i lettori con licenza open source la scelta è decisamente vasta, al tal punto che distinguersi diventa un'impresa.
Un programma però è riuscito a distinguersi tra le mie preferenze, sorprendendomi fin dal primo utilizzo grazie ad alcune funzionalità uniche nel suo genere: il player si chiama Tomahawk ed è un lettore open source multimediale "social" che supporta un gran numero di servizi musicali in streaming abbinate ad alcune funzionalità innovative.
Tra le sue caratteristiche troviamo:
- Tomahawk è in grado di cercare nuova musica attraverso i servizi musicali disponibili online, come SoundCloud e Grooveshark;
- Gestisce le playlist in maniera intelligente, permettendone la condivisione sui social network dopo l'associazione dei rispettivi account;
- Permette di condividere e sincronizzare la musica presente in una rete LAN o WLAN;
- Utilizza alcuni "resolvers" a servizi di streaming online come YouTube, Last.fm, Jamendo e Spotify;
- è possibile mixare la musica presente sul PC con quella in streaming e in seguito condividerla con gli amici;
- Vi manca qualche brano o CD di un cantante o di una band nella vostra collezione in locale? Grazie alla sua barra di ricerca universale, potete ottenere l'intera discografia di un gruppo o di un cantante e verificare cosa vi manca, o cosa non avete ancora ascoltato, e aggiungere il tutto alla vostra collezione e/o ascoltare tramite i servizi in streaming dedicati.
- Potete ottenere aggiornamenti e notifiche sulle canzoni che i vostri amici pubblicano sui social network, e viceversa potete far sapere cosa state ascoltando.
Il software è disponibile per tutte le piattaforme più diffuse, da Windows a GNU/Linux passando per Mac OS X.
Gli utenti Windows, Mac o GNU/Linux (non Ubuntu) possono prelevare il programma direttamente dal sito ufficiale.
In questo articolo verrà mostrato come installare il repository dedicato per Ubuntu 10.04/10.10/11.04/11.10/12.04.
Le caratteristiche del prodotto sono identiche su qualsiasi piattaforma provata.
Per Ubuntu installiamo il programma da terminale digitando
sudo add-apt-repository ppa:tomahawk/ppa&&sudo apt-get update&&sudo apt-get install tomahawk
Troveremo il programma nella sezione Audio/Video del nostro sistema operativo.
L'interfaccia si mostra subito molto famigliare, visto che ricorda "da vicino" quella di iTunes
Una precisa divisione in pannelli e menu a scomparsa che permettono di tenere sotto controllo ogni aspetto del player.
Soffermiamoci sul pannello laterale sinistro
Gestire la nostra musica è decisamente semplice: possiamo ascoltare i brani presenti nella nostra collezione per orientarci meglio tra i vari album impostiamo la visualizzazione ad elenco dei singoli CD o raccolte.
Altre voci molto importanti nel pannello sono quelle indicate dalle frecce.
Possiamo tenere sott'occhio le tendenze del momento, le canzoni più amate dagli ascoltatori e i nuovi brani aggiunti alla collezione semplicemente aprendo una delle voci indicate.
Per dare uno sguardo alle classifiche musicali di tutto il mondo basta portarsi alla voce Charts
Grazie alle classifiche di alcuni servizi dedicati (iTunes, Last.fm ecc.) possiamo vedere le ultime novità, i dischi più venduti e i brani più scaricati, e in seguito fruttare lo streaming del player per riprodurre i contenuti scelti.
Possiamo scegliere il paese, la tipologia di visualizzazione e il genere musicale preferito durante la ricerca nelle classifiche.
Per ottenere le informazioni in Top Loved Tracks dovrete attivare almeno un servizio in streaming o agganciarsi a numerosi profili sui social network.
Infine per aggiungere nuove playlist, nuove stazioni radio online o visualizzare i brani ascoltati dai nostri amici sui social network basta cliccare sulle voci indicate
Aggiungiamo i servizi in streaming
Per rendere davvero completo il lettore dobbiamo agganciarlo ad alcuni servizi di streaming musicale molto ben forniti come YouTube e SoundCloud.
D'ora in poi trovare i brani preferiti sarà una passeggiata, anche se non presenti nella nostra collezione in locale: il motore di ricerca universale si preoccuperà di trovare il brano per noi nel Web e riprodurlo in streaming.
Raggiungiamo la voce Configure Tomahawk nel menu Settings in alto
Portiamoci nel tab Revolvers e clicchiamo sulla voce Get more resolvers...
Installiamo i resolvers di Youtube e di SoundCloud, due servizi completi e pieni di buona musica
Possiamo installare anche altri servizi, ma consiglio di iniziare con questi due.
Una volta installati saranno disponibili nel tab, verificate che siano spuntate le rispettive voci
Confermiamo tutto cliccando su OK.
Mettiamo subito alla prova il nostro "motore di ricerca musicale" avviando al ricerca dalla barra Global Search...
Per l'articolo proverò a cercare la canzone Domino di Jessie J (non presente nella mia raccolta in locale) per verificare la bontà dei contenuti di ricerca
Come noterete i risultati sono moltissimi.
Il rettangolo rosso mostra la rilevanza del brano cercato e la sua origine: vi ricordo che su YouTube e su SoundCloud sono presenti anche arrangiamenti, cover, versioni Live dei brani e versioni di qualità diverse, quindi potrebbe essere necessario ascoltare più brani per trovare quello originale di qualità migliore.
Una volta scelto il brano basta un doppio clic e partirà la riproduzione: durante le mie prove non ho avvertito alcun ritardo o blocco della riproduzione, il tutto scorre molto fluido senza intoppi anche sulle linee più lente.
Ho scoperto nuove funzionalità ogni giorno mentre utilizzavo questo splendido lettore: possiamo aggiungere i brani in streaming alle nostre playlist, oppure cercare la parte di discografia di un cantante/band che manca alla nostra collezione e ascoltarla, sempre in streaming!
Dall'immagine si nota che avevo solo alcuni brani dei Muse, ma è bastato cliccare su uno degli album che mi mancavano per avere tutti i brani, provenienti dai servizi in streaming.
I servizi online sono abbastanza precisi: può capitare a volte che non associano subito i brani di qualità migliore, aggiungendo invece una cover o un brano di bassa qualità, però è sufficiente ricaricare l'album o ripetere la ricerca per avere risultati più accurati.
NOTA BENE:
Il programma non permette di scaricare i brani sul proprio hard disk! Permette solo di riprodurre i brani attraverso servizi in streaming e di aggiungerli alle playlist, ma nessun file audio verrà scaricato in locale.
Un lettore sempre più "sociale"
Vediamo ora come associare gli account di alcuni social network.
Apriamo il menu Configure Tomahawk e nel tab Accounts aggiungiamo gli account desiderati
Una volta associati sarà possibile ottenere i brani che ascoltano i nostri amici sui social network oppure ascoltare i link musicali che condividono, chattare con loro o condividere link e playlist.
Si sente la mancanza di Facebook tra gli account, che avrebbe reso molto più interessante la funzionalità.
Conclusioni
Sono rimasto decisamente colpito da questo lettore, semplice da utilizzare ma al tempo stesso ricco di interessanti novità in grado di attrarre un numero vastissimo di utilizzatori.
Il programma è in pieno sviluppo e può ancora regalare nuove sorprese, non resta che attendere la limatura dei difetti e l'aggiunta di nuove funzionalità.
Abbiamo dedicato 3 pagine per descrivere il meglio del programma, ma lasciatemi porre anche qualche sana critica: personalmente non apprezzo la presenza della sola lingua inglese, la mancanza di funzionalità importanti per un player audio (equalizzatore, gestore tag e gestore copertine) e l'assenza di Facebook tra gli account associabili, senza dimenticare le limitazioni imposte per il resolvers Grooveshark: solo account a pagamento per accedere all'immenso database del servizio;per fortuna YouTube e SoundCloud (ma anche gli altri resolvers) riescono a limare bene questo difetto offrendo un database musicale molto ampio.
Se riescono ad aggiungere le features di un player completo come Clementine, otterrebbero il lettore audio definitivo.
Difetti limitati all'ambiente Ubuntu: l'integrazione con il sistema di Canonical è solo parzialmente riuscita, infatti il programma è disponibile nel menu suono degli ultimi rilasci di Ubuntu, ma non supporta i tasti multimediali presenti sul mio notebook.
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