Il forum "Programmazione" di MegaLab.it è uno spazio dedicato agli sviluppatori di software e, in particolar modo, risulta interessante per coloro che siano alla ricerca di un consiglio per rifinire il proprio sorgente o desiderino capire come muovere i primi passi in questo settore.
Nel corso di questo articolo, proponiamo in maniera ordinata le risposte alle domande più comuni, molte delle quali ritornano in maniera periodica nella sezione.
Prima di addentrarvi nel mondo della programmazione, ci sono un paio di requisiti che dovete soddisfare.
Perlomeno per partire, non è necessario che siate "esperti". Dovete però saper utilizzare con disinvoltura il sistema operativo ed i programmi applicativi più importanti, installare e rimuovere software, copiare documenti e svolgere le altre operazioni sui file con una buona disinvoltura.
In altre parole: se siete in difficoltà a gestire un archivio Zip oppure a scrivere una lettera con Word, è meglio posticipare la programmazione ad un secondo momento.
Conoscere l'inglese, ed in particolar modo quello legato al mondo dell'informatica, è un enorme vantaggio ma non è strettamente "indispensabile" per iniziare.
Dal punto di vista tecnico, qualsiasi computer oggi ancora in circolazione è più che sufficiente. Fanno eccezione solo i tablet (quali iPad e cloni) e gli smartphone. Con un netbook è forse possibile iniziare, ma non è certamente la scelta ideale.
La domanda che, probabilmente, appare più di frequente sul forum dedicato proviene da coloro che, completamente a digiuno della materia, siano interessati ad imparare partendo da zero ma non sappiano bene quale tecnologia scegliere.
La risposta breve è una soltanto: non esiste una risposta breve! Ogni programmatore ha le proprie personalissime preferenze e vi darà un consiglio diverso a seconda del proprio punto di vista.
Personalmente, suggerisco senza alcuna riserva di iniziare da Visual Basic: il primo passo è il download e l'installazione di Visual Basic 2010 Express, una versione gratuita dell'ambiente di sviluppo che Microsoft dedica proprio agli hobbisti e a tutti coloro che desiderino iniziare
Sebbene lo strumento sia progettato per essere utilizzato anche senza dover leggere tonnellate di documentazione, la raccomandazione è quella di non gettarsi a capofitto nel codice ma, piuttosto, procedere seguendo un percorso guidato.
In rete è disponibile moltissimo materiale gratuito, ma difficilmente riuscirete a trovare un discorso organico e omogeneo tanto quanto quello proposto da un manuale tradizionale: in particolar modo, tale Michael Halvorson è un punto di riferimento nel settore ed il suo libro "Microsoft Visual Basic 2010. Passo per passo" dovrebbe finire nel vostro carrello digitale immediatamente.
Fra le tante opinioni apparse negli anni, Silver Black, programmatore professionista e fra i più attivi nel forum dedicato all'argomento, ha suggerito a più riprese il linguaggio Delphi come alternativa a Visual Basic.
Per maggiori informazioni si vedano:
"C" e linguaggi derivati sono spesso i riferimenti proposti dai programmi scolastici e universitari.
Mi sento di affermare che, sebbene questa scelta sia ottimale all'interno di un percorso di studi completo, è la peggiore per l'appassionato che voglia muovere i primi passi da autodidatta o che, comunque, abbia a disposizione un periodo di tempo limitato per divenire operativo
Le motivazioni sono molteplici: sostanzialmente però, il fine di chi spiega l'argomento utilizzando queste tecnologie è insegnarvi a programmare e non quello di insegnarvi a fare programmi: con Visual Basic e l'ambiente gratuito ad esso collegato, riuscirete a creare qualche piccolo software più o meno funzionante nel giro di pochi giorni, ottenendo una spinta motivazionale che vi indurrà a proseguire. Con altri linguaggi più potenti, la curva di apprendimento è nettamente più ripida e, prima di poter concretizzare qualcosa che non sia una calcolatrice da utilizzarsi all'interno del terminale o poco più, dovrete scontrarvi con un mare di tecnicismi che finiranno, probabilmente, per farvi desistere.
Naturalmente, c'è anche chi non la pensa così: per un interessante dibattito in merito si veda il topic "Linguaggi di programmazione....".
Se siete alla ricerca di un manuale per imparare a programmare in un determinato linguaggio, potete consultare i consigli forniti in queste discussioni:
Numerosi testi gratuiti sono disponibili anche nella sezione "Programmazione" di PI Libri oppure fra le guide di programmazione.html.it.
PHP è un linguaggio che consente di creare siti Internet dinamici (è la tecnologia alla base della pagina che state leggendo in questo momento), ovvero portali nei quali i contenuti sono memorizzati in un database e variano a seconda di parametri quali l'aver effettuato log-in al sito o meno, la data corrente, i privilegi concessi eccetera.
È uno strumento interessante e che consiglio certamente di imparare... ma non come primissimo linguaggio: PHP richiede infatti la predisposizione di web server e tecnologie annesse, deve essere utilizzato in combinazione ad HTML e SQL per risultare realmente produttivo e l'installazione di un buon ambiente di sviluppo gratuito, come PDT per Eclipse oppure Aptana, non è esattamente "banale".
In altre parole: le difficoltà, ancora prima di iniziare con il linguaggio vero e proprio, sono parecchie.
Le piattaforme mobili di Apple sono molto ambite dai programmatori interessati a mettersi alla prova o desiderosi di monetizzare i propri lavori.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, i volumi gratuiti "iPhone Programming" e "iPhone - La tua prima App" sono dei punti di partenza validi per creare qualcosa di concreto rapidamente.
Nella discussione "Diario di uno Sviluppatore iPhone" sono invece raccontate le esperienze pratiche di chi si è cimentato in prima persona ed ha pubblicato i propri software su App Store.
Se non avete trovato la risposta cercata in questo articolo, il forum "Programmazione" è a vostra disposizione!
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