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Gigabyte HD 5670 1024MB Rev. 1.0 provata per voi

02/11/2010 - articolo
Hardware & Periferiche - MegaLab.it ha recensito per voi la GV-R567OC-1GI, una VGA per HTPC e configurazioni caratterizzate da bassi consumi.

Con la recensione che vi andremo a presentare nelle seguenti pagine, analizzeremo una scheda video proposta dell'azienda taiwanese Gigabyte Technology, produttrice dal 1986 di alcuni fra i migliori prodotti per PC.

La nostra scelta è ricaduta su di un componente che strizzasse l'occhio alla qualità, pur mantenendo un prezzo finale di vendita tutto sommato accessibile, e che fosse destinato ad un'utenza non necessariamente di nicchia; una VGA dalle caratteristiche appropriate per essere utilizzata su configurazioni cosiddette budget e mainstream: la GV-R567OC-1GI.

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Scheda tecnica Gigabyte HD5670 1024MB Rev. 1.0:

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In rilievo sulla confezione della piccola scheda video di casa Gigabyte sono evidenti tre delle principali caratteristiche del componente: la presenza di un sistema di cooling dotato di una ventola da 80mm, una porta HDMI placcata oro e con supporto a risoluzioni Full HD, la compatibilità della VGA con le librerie dinamiche DirectX 11.

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La scheda video si presenta con un aspetto sobrio e poco ingombrante, le combinazioni cromatiche utilizzate ci sono risultate gradevoli alla vista.

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Dalle foto è possibile notare come Gigabyte abbia dotato la propria VGA del connettore per il bridge necessario per la creazione di un sistema multi-VGA, CrossFireX; questo ci lascia intuire che il target d'utenza del brand fa parte del settore dei gamers, anche se gli autori non hanno ritenuto appropriata questa scelta.

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Nel dettaglio le tre connessioni per l'output video: HDMI, VGA e DVI. Dall'imagine risulta evidente anche l'ingombro particolarmente ridotto della VGA pur avendo un Form Factor Dual-Slot.

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Il tipo di dissipatore utilizzato è sprovvisto del tipico convogliatore per l'espulsione dell'aria calda dal Case, ma viste le temperature in gioco la sua presenza sarebbe risultata addirittura inutile. La forma della cover dell'heatsink risulta avere un aspetto particolare ma gradevole; sulla ventola inglobata dalla stessa è in rilievo il nome del brand.

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Il vero e proprio corpo dissipante è in alluminio ed ha un design caratterizzato da un'alettatura non troppo costrittiva che ha permesso al produttore di orientarsi su di una ventola dalle caratteristiche rivolte alla silenziosità. Il sistema di ritenzione è sprovvisto di backplate, Gigabyte ha infatti utilizzato delle semplici viti dotate di molle di carico; questo non ha inciso in alcun modo sul buon contatto tra DIE e GPU-Cooler.

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Il PCB ha un Layout molto ordinato. Sono evidenti le due fasi d'alimentazione analogiche dedicate alla GPU e la singola fase per le memorie. Notiamo la presenza di una piazzola predisposta per accogliere una quarta fase d'alimentazione.

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Nel dettaglio è possibile vedere il piccolo chip grafico Redwood XT di produzione ATI, ormai semplicemente AMD. Il processo produttivo a 40Nm e l'architettura utilizzata hanno consentito di migliorare il rendimento per quanto riguarda i consumi, garantendo un TDP in regime di Full-Load pari a 61W e delle temperature d'esercizio non particolarmente elevate.

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I Chip di memoria GDDR5 installati sono dei Samsung K4G10325FE-HC05 da 128MB cadauno; ne son stati montati quattro per la il "lato A" del PCB.

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Anche nel retro del PCB la disposizione dei componenti sembra essere razionale ed ordinata. Ogni spazio è stato debitamente occupato. Notiamo anche qui la presenza di quattro Chip GDDR5 di produzione Samsung.

Per l'esecuzione dei test, gli autori hanno deciso di orientarsi su una piattaforma mainstream in modo tale da venire incontro a quelle che sono le caratteristiche della VGA oggetto della recensione, ma sufficientemente potente da non costituire un collo di bottiglia durante l'esecuzione della nostra suite di Benchmark. Non è stato apportato quindi alcun overclock alla configurazione utilizzata.

Hardware & Settings

Benchmark Apps

I test per la misurazione delle prestazioni in ambito videoludico sono finalizzati a capire quali sono i massimi dettagli utilizzabili, mantenendo allo stesso tempo una buona giocabilità (espressa indicativamente con una soglia minima di 25 fps).

Infine, per l'accelerazione video, è stato utilizzato il player Cyberlink PowerDVD 10 in accoppiata ad un filmato in alta definizione.

Benchè la fascia in cui si posiziona la scheda non è quella alta e, quindi, le massime prestazioni non sono prerogativa del prodotto, gli autori ha deciso di effettuare dei test di overclock interpretandone indirettamente i risultati ottenuti come indici generali di qualità dei componenti montati sull'esemplare oggetto della review.

Come principale strumento per l'esecuzione di questi test è stata utilizzata la suite Afterburner resa disponibile da MSI: la stabilità della scheda alle diverse frequenze di GPU e memorie, incrementate di volta in volta in piccoli step e senza modificare i voltaggi di processore grafico e comparto GDDR5, è stata testata tramite lo stress-test Kombustor presente nel Software proprietario MSI, e successivamente tramite alcuni loop del Crysis Benchmark Tool.

Frequenze di Clock

I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti: la GPU è stata in grado di lavorare alla frequenza di 910 MHz in accoppiata a RAM operanti ad un clock di 1120MHz. Considerando che le loro frequenze stock sono rispettivamente di 785MHz e 1000MHz, i risultati ottenuti si traducono in un incremento di circa il 15% per la GPU e del 12% per le memorie. Non c'è da gridare al miracolo, ma ancora una volta, data la fascia della scheda, il prodotto della Gigabyte si dimostra di ottima fattura e qualità.

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Temperature e Rumorosità

Dallo screenshot soprastante si coglie anche un altro importante particolare: malgrado le frequenze di clock oltre specifica, la GPU mantiene basse temperature di esercizio, pari, come si vede, a soli 40° C in idle e con la ventola impostata automaticamente al 28% della sua massima velocità di rotazione. Il rumore prodotto in queste condizioni ci è risultato davvero molto contenuto, coperto dai normali rumori ambientali.

Nei momenti di full load, e sempre in overclock, la tendenza rimane invariata: la temperatura della GPU non ha mai oltrepassato la soglia dei 65° C, con la ventola che automaticamente viene impostata, dal BIOS della scheda video, a solo il 33% del massimo regime di rotazione della stessa, rimanendo ad un tasso di rumorosità pressocchè invariato rispetto alle situazioni di idle.

Ottime quindi le performance dal punto di vista delle temperature e della rumorosità: il semplice ma efficace dissipatore svolge egregiamente il suo lavoro e permette di installare la scheda in sistemi HTCP cui spesso si richiede silenziosità anche sotto carico.

Metodologia di Test

I test sui videogiochi sono stati realizzati al fine di individuare le migliori impostazioni qualitative utilizzabili mantenendo comunque una buona giocabilità, tale da garantire una buona esperienza ludica.

Indicativamente, si è considerata una soglia di 25 FPS per sancire la giocabilità del titolo alle impostazioni scelte, ma non si è mancato di effettuare un test diretto sul gioco al fine di constatarne l'effettiva fluidità.

La risoluzione di riferimento è stata quella di 1680*1050, per poi scendere a quella immediatamente inferiore nel caso in cui non era possibile utilizzare livelli qualitativi alti.

Crysis

Iniziamo la sessione di test con un titolo famoso per mettere a dura prova il comparto video. Grazie all'ottimo motore grafico sviluppato dalla Cruteck, anche a bassi framerate il gioco risulta ancora ben giocabile e quindi il dettaglio qualitativo utilizzabile relativamente elevato:

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Come preannunciato, la scheda presenta prestazioni discrete ed a patto di non utilizzare il filtro AntiAliasing, permette di giocare bene, con dettagli medi, anche alla massima risoluzione.

Da notare inoltre come l'overclock dia un buon margine prestazionale anche se la giocabilità non ne risente poi molto.

Mafia II

Attesissimo sequel dell'ormai celebre Mafia I, questo titolo è stato scelto perché idealmente quello più giocato con sistemi HTCP. La AMD HD5670 non può sfruttare le funzionalità PsysX che il gioco supporta, e si è trovata in difficoltà con l'impostazione Ambient Occlusion che abbiamo dovuto disattivare.

Nella configurazione a dettagli medi il filtro anisotropico è stato impostato a 8x, mentre in quella a dettagli alti a 16x. Il gioco inoltre, non lascia scegliere il livello del filtro antiAliasing, limitando la scelta su On e Off.

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Come si evince dal grafico, il salto dalla risoluzione 1680*1050 alla 1440*900 è notevole: dai dettagli medi, si passa a quelli alti, dove nemmeno l'abilitazione del filtro AA non grava troppo sulla giocabilità.

Ancora una volta, l'overclock da i propri risultati, facendo guadagnare qualche punto percentuale sul framerate.

Batman, Arkham Asylum

Batman, Arkham Asylum è un titolo mainstream dedicato agli amanti del gioco in terza persona. Come Mafia II, è ottimizzato per usare le funzionalità messe a disposizione dalla tecnologia PhysX per il controllo della fisica non supportate dalla scheda AMD, ma il filtro Ambient Occlusion è ben tollerato dalla HD5670 di Gigabyte ed è stato possibile tenerlo attivo.

L'attivazione del filtro AntiAliasing è affidata alla suite driver Catalyst in quanto non supportata dal gioco.

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In accoppiata a questo titolo, la scheda permette di usare dettagli qualitativi elevati (motivo per il quale non sono stati effettuati i test per la risoluzione minore) ed addirittura di attivare il filtro AntiAliasing, arrivando però al limite della giocabilità.

Si confermano i buoni risultati fatti registrare dalla scheda in situazione di overclock.

Accelerazione Video

La tecnologia ATI Avivo HD permette di utilizzare la GPU per processare flussi video multimediali, senza dover, quindi, delegare questo compito alla CPU. Per mettere alla prova tale capacità si è riprodotto un video in alta definizione tramite il player video Cyberlink PowerDVD 10. Il risultato ha confermato le aspettative:

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Tale capacità, unita a quella di avere un'uscita HDMI onboard capace di veicolare sia i flussi video che quelli audio, fanno di questa scheda un'ottima soluzione per qualunque sistema Home Theatre.

Conclusioni

La piccola HD5670 di Gigabyte si è rivelata una VGA dalle doti nascoste. In ambito gaming mantiene una giocabibilità accettabile anche a risoluzioni piuttosto elevate, pur rendendosi necessario un compromesso nella scelta dei filtri impostati, in particolar modo per quanto riguarda i titoli più esosi lato risorse hardware da dedicare all'esecuzione degli stessi. Le dimensioni contenute e le temperature d'esercizio relativamente basse, anche in condizioni di overclock, inseriscono la GV-R567OC-1GI nel registro delle schede video più adatte per un sistema HTPC caratterizzato da bassi consumi ma anche da prestazioni adeguate ad un gamer non incallito né troppo pretensioso.

La qualità del sistema di dissipazione non è definibile eccelsa, ma certamente adeguata allo smaltimento del calore prodotto dalla GPU. La silenziosità rilevata, invece, ci ha lasciato sorpresi.

Purtroppo il prezzo finale d'acquisto, pari a circa 100 €, è un fattore che ci ha fatto storcere il naso: non è certamente considerabile tra i più concorrenziali, soprattutto dopo esserci trovati a valutare le equivalenti proposte di altri brand che presentano il medesimo prodotto ad una cifra decisamente inferiore. Va considerato, inoltre, che con una somma di poco superiore è possibile reperire VGA decisamente più performanti in ambito videoludico.

Il nostro giudizio finale, comunque, non è negativo e abbiamo deciso di collocare questo prodotto nel limbo delle VGA, nella speranza, giustificata dall'uscita della nuova serie HD68*0, di una revisione dei prezzi che renderebbe la HD5670 1GB decisamente più interessante per l'eventuale acquirente.

PRO - Gigabyte HD5670 1024MB Rev. 1.0

CONTRO - Gigabyte HD5670 1024MB Rev. 1.0

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