È stata rilasciata da alcuni giorni la nuova versione di Returnil Virtual System 2010 con alcune novità, a prima vista interessanti, ma che basta provare per pochi minuti per scoprirne i difetti.
Returnil Virtual System è in grado di creare una copia speculare del vostro sistema operativo con cui potete "sperimentare" qualsiasi programma, tweak che trovate in rete, o navigare per scaricare virus.
Alla fine della sessione di lavoro con Returnil attivo, basta riavviare il PC per perdere tutte le modifiche che avete fatto in precedenza.
Ricordatevi solo di salvare eventuali documenti personali modificati in aree diverse da quelle protette da Returnil altrimenti perdereste le modifiche fatte.
Intanto andiamo a scaricare il programma da uno di questi siti Brothersoft.com o Softpedia.com.
Il programma è distribuito in versione freeware, nella versione a pagamento dispone di più funzioni, è in italiano e funziona sui sistemi operativi da Windows XP a 7, versioni a 64 bit comprese.
Visto che Returnil 2010 incorpora anche un modulo antivirus, durante l'installazione potete scegliere di fare una scansione veloce del sistema per verificare la presenza di malware.
Parte il controllo: sotto il microscopio chiavi di registro, servizi, operazioni pianificate e poi una scansione dei principali file del PC.
Al termine della scansione si conclude l'installazione e bisogna riavviare il computer.
Dopo il riavvio, Returnil posiziona una toolbar, piuttosto fastidiosa, sul desktop.
Per rimuoverla basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla stessa toolbar e rimuovere il flag da Mostra la toolbar sul desktop.
Apriamo ora il programma cliccando sull'icona raffigurante uno scudo verde con una R rovesciata, presente nell'area delle notifiche (in basso a destra)
Bisogna inserire un nome e indirizzo email per registrare la versione gratuita del prodotto.
Dopo essermi registrato, controllo i messaggi presenti e scopro che la protezione antivirus offerta da Returnil ha rilevato tre problemi: due virus e un file sconosciuto.
Si tratta in realtà di due falsi positivi: considerato il pessimo risultato di questo antivirus, lo vado subito a disabilitare.
Bisogna cliccare con il mouse sull'icona Virus Guard presente nella Home del programma e rimuovere il flag da Attivare la protezione virus in tempo reale.
Proseguendo nel controllo delle opzioni direi che nel System safe non c'è molto da modificare, a meno che non vogliate un sistema operativo sempre virtualizzato: potrebbe essere utile se volete lasciare il PC in mani inesperte, meno utile se con quel PC dovete anche lavorarci (il rischio di perdere qualche documento modificato e non salvato nel giusto modo può sempre esserci). Io trovo sia meglio avviare Returnil solo nel momento del bisogno, così si consuma anche meno RAM.
Da questa schermata potete anche attivare Returnil tramite il pulsante Abilita ora.
Quando non vi serve più la protezione di Returnil consiglio, in ogni caso, di riavviare il computer.
Negli Strumenti, ho trovato solo la possibilità di creare un Virtual Disk. Le altre due funzioni direi che sono riservate alla versione a pagamento del programma.
Il disco virtuale può essere utile per salvarvi dei dati a cui state lavorando quando Returnil è attivo, dato che è possibile farlo creare ad ogni avvio del PC in modo che mantenga eventuali file al suo interno.
Si rivela inutile se avete già una seconda partizione reale, o un supporto esterno, dove salvare i dati.
Nello Stato c'è la possibilità di aggiornare le definizioni dell'antivirus, ma, visto come funziona, abbiamo detto che è meglio disabilitarlo. Nella stessa videata, troviamo anche informazioni inerenti allo stato della licenza e la relativa data di scadenza.
Nelle Preferenze presenti nella Home del programma troviamo alcune altre impostazioni di configurazione.
In Interfaccia utente abbiamo la possibilità di modificare alcune configurazioni relative alla visualizzazione delle icone e della toolbar del programma, alle scorciatoie da tastiera e i suggerimenti da abilitare o meno.
In Amministrazione possiamo impostare una password per bloccare la configurazione del programma.
In Comunicazioni è abilitato un Permetti il controllo remoto, dallo scopo non chiarissimo, da disabilitare se non utilizzate mai questo tipo di aiuto, impostate anche su Mai la ricerca degli aggiornamenti automatici dell'antivirus. Il resto delle impostazioni direi che non sono da modificare.
Dalla Home del programma premete Attiva ora in System Safe.
Consigliano di chiudere tutti i programmi aperti. Anche lasciandoli attivi non mi sembra che cambi molto: per precauzione, fatelo.
Attendete pochi secondi e l'icona dello scudo da verde diventa rossa.
E dal System Safe potete adesso riavviare il PC una volta terminato in modo da eliminare tutte le modifiche che avete fatto al sistema virtuale.
Dovete sempre confermare con Ok e vi ricorda che tutti i cambiamenti si perderanno con il riavvio.
Returnil Virtual System è sempre stato il mio virtualizzatore preferito, sino dalle prime versioni del programma. Di questa nuova versione non capisco, e non condivido, l'inserimento di questo antivirus incorporato.
Siamo già in un ambiente virtuale, che al riavvio perde le modifiche apportate, eventualmente anche da un virus, quindi non trovo la necessità di avere un ulteriore controllo del genere.
Returnil si inserisce in esecuzione automatica e viene così caricato ad ogni avvio del computer: dato che non è necessario e si può richiamare solo nel momento del bisogno, lo potete disabilitare in modo da risparmiare l'uso di qualche mega di memoria RAM.
Il consumo di RAM, anche con la virtualizzazione attiva, è veramente minimo. Se durante la virtualizzazione notate che mancano vari giga di spazio al disco fisso non preoccupatevi: si tratta del file immagine del sistema operativo reale. Lo spazio viene ripristinato quando riavviate il computer.
Le qualità della virtualizzazione rimangono sempre le stesse: potete cancellare quello che volete, navigare nei siti più pericolosi, provare tutti i programmi che vi pare, ma alla fine basta riavviare il computer e riavrete il sistema operativo integro come prima di iniziare ad usare Returnil.
Ricordatevi che Returnil protegge solo la partizione principale di sistema, quindi non mettetevi a pasticciare con eventuali partizioni secondarie: le modifiche fatte su quelle non vengono annullate con il riavvio del PC.
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